La Regione Valle d’Aosta ha appena deliberato una misura da 10mila euro al giorno…
Spieghiamo: si tratta di un contributo destinato alle società impianti che terranno aperte le attività per consentire agli atleti di interesse nazionale di sciare.
Quindi attualmente stiamo parlando soltanto di Cervinia. E l’impegno si riferisce a un tetto massimo di 500 mila euro.
Il provvedimento recita così: in considerazione dell’attività svolta a supporto del settore sportivo agonistico e professionistico dello sci alpino, è riconosciuto, in favore delle aziende esercenti impianti a fune sul territorio regionale, interessate dalle misure restrittive per contenere l’epidemia da Covid-19, un contributo forfettario a fondo perduto fino a un massimo di euro 10.000 per comprensorio sciistico per ogni giorno di apertura, nel periodo compreso tra il 1° novembre 2020 e il 27 dicembre 2020.
E riservata all’utilizzo esclusivo degli stessi da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse Nazionale dal Coni, dal Cip e dalle rispettive federazioni, per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionail o lo svolgimento di tali competizioni.
Il contributo è concesso, secondo i criteri e le modalità stabiliti con deliberazione della Giunta Regionale, previa istanza dei soggetti interessati da presentarsi entro il 13 dicembre 2020. Valle d’Aosta 10mila euro
Riguardo alla proposta di aprire tutto a tutti, ristoranti, hotel e impianti non si pensi a chissà che. Tra poco un aggiornamento