Turismo

Val d’Ega, la vacanza sostenibile

Una vacanza sulla neve in Val d’Ega è sostenibile oltre che indimenticabile, grazie allo splendido panorama sul Catinaccio e il Latemar, nelle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Tra i motivi per scegliere la Val d’Ega uno è speciale: l’impegno sul fronte della sostenibilità, testimoniato anche dal recente riconoscimento internazionale ricevuto dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC).

L’organizzazione senza scopo di lucro detta gli standard per lo sviluppo sostenibile nel settore del turismo con parametri di valutazione basati sulla
gestione sostenibile e l’impatto socio-economico, culturale e ambientale.

L’esempio di Obereggen

A Obereggen la stagione invernale è partita con un nuovo impianto fotovoltaico, con l’obiettivo di coprire sempre più il fabbisogno energetico con una
produzione di energia ecologica. Mentre l’intero parco veicoli e battipista sarà convertito dal diesel all’alternativa ecologica HVO (Hydrotreated Vegetable Oil). Il comprensorio di Obereggen è da anni in prima fila nella sostenibilità.

Dal 2004 vanta un sistema di gestione ambientale certificato Iso 14001, lo standard internazionale più riconosciuto in questo settore, e dal 2007
l’impianto di teleriscaldamento di Obereggen serve l’intera località. Tutti gli alberghi sono collegati alla rete che ha ridotto drasticamente le emissioni di CO2,
contribuendo a salvaguardare l’ambiente. Ma anche a ridurre notevolmente il traffico su gomma in quanto non sono più necessari i trasporti per il rifornimento di gasolio: il nuovo combustibile – scarti di legname – sono forniti dall’industria del legno e dalle economie agricolo-forestali locali.

Il sistema d’innevamento del comprensorio di Obereggen, riconosciuto tra i migliori dell’arco alpino, garantisce piste innevate per tutta la stagione
invernale, da dicembre ad aprile. La neve è prodotta nel rispetto dell’ambiente, grazie all’impiego di fonti idroelettriche che alimentano oltre 200 cannoni del
comprensorio, con oltre 60 km di piste, impianti di risalita, snowpark, servizi per bambini e famiglie.

Carezza, obiettivo Turn to Zero

Il comprensorio Carezza aderisce dal 2019 al programma “Turn to Zero” finalizzato a promuovere l’adozione di molteplici misure di risparmio energetico e di cambiamenti votati alla sostenibilità. Come? Acquistando energia elettrica 100% green e ottimizzando le varie operazioni di innevamento artificiale e preparazione delle piste. Ma anche impiegando carburanti HVO (oli vegetali idrogenati) per l’alimentazione dei suoi mezzi battipista. In questo modo si contribuisce attivamente ad abbassare del 60-90% le emissioni e a rafforzare un impegno che dal 2019 ha permesso di risparmiare oltre 1.300
tonnellate di CO2.

Val d’Ega, escursione per scoprire la vacanza sostenibile

Per chi volesse approfondire il tema del risparmio energetico sulle piste, Georg Eisath, indiscusso pioniere altoatesino che 40 anni fa ha costruito i primi cannoni da neve dell’Alto Adige, accompagna i partecipanti, all’interno del comprensorio sciistico climatico Carezza Dolomites, in una escursione guidata sugli sci alla scoperta delle iniziative adottate per promuovere la sostenibilità.  Il ritrovo è all’Hotel Moseral, da cui poi si raggiungerà prima la stazione di pompaggio dei  bacini artificiali , dove saranno illustrati i segreti dell’efficienza energetica raggiunta nelle operazioni di  innevamento   e i progetti per assicurare il rispetto dell’ambiente. A conclusione dell’escursione un aperitivo con prodotti tipici locali nel suggestivo Laurins Lounge, la location panoramica  più alta  (2337 mt) dell’Alto Adige.

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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