Se ti tuffi nel mare di Ushuaia e cominci a nuotare prima o poi raggiungi il Polo Sud. Freddino ma suggestivo. Ancora più divertente è salire in auto, percorrere per 26 km la «Ruta Nacional 3» e fermarsi davanti a una meraviglia della natura: il Cerro Castor, l’imponente catena montuosa della Terra del Fuego che vien subito voglia di domare. La stazione turistica è giovanissima perché quest’inverno compirà dieci anni. Ventitre piste battute di ogni difficoltà, infiniti fuoripista da affrontare con l’ottima organizzazione di guide d’alta montagna e impianti di risalita (3 seggiovie a 4 posti 5 skilift) che globalmente hanno una capacità oraria di 2.700 persone. Tutta colpa, anzi merito di Gastón Begue, Presidente e direttore operativo della stazione, nonchè ex atleta e allenatore argentino, che ha partecipato a due Olimpiadi invernali. Dopo aver costrutito la sua esperienza come operatore turistico in Francia, è tornato nella sua terra con le idee molto chiare. Non a caso, quasi tutte le squadre nazionali della Coppa del Mondo, scelgono il Cerro Castor per gli allenamenti estivi. La lunghezza e la pendenze delle piste sono infatti ideali per affinare la tecnica e costruire la migliore forma atletica. La qualità della neve, grazie alla sua posizione e alla temperatura mediamente compresa tra i meno e i più 5 gradi centigradi, completa un quadro che anche sciatori turisti non vedono l’ora di dipingere. Lo spettacolo è davvero straordinario, sia per il panorama che per la fauna che indisturbata si mischia agli sciatori senza timore alcuno. Anche quando le precipitazioni nevosi si fanno pregare, è possibile sfruttare la ski area grazie a un efficace impianto di innevamento artificiale che copre i terreni dalla stazione a monte 480 fino alla base e precisamente le piste Halcón Peregrino (quest’anno ulteriormente allungata di 300 metri) e El Cóndor. A Cerro Castor gli snowboarder sono i benvenuti, soprattutto coloro che ricercano l’emozione in fuoripista e così pure i freestyler che hanno a disposizione uno snowpark e piste con gobbe e saltiper il freeski. Tra le novità dell’inverno c’è l’apertura di due impianti: teleski del Este e del Sol. Permettono di accedere a due nuove piste in una nuova zona di 150 ettari, sopra le quali si aprono altre 4 piste (3 rosse e una blu) per un totale di 5 km di area sciabile. Esiste una zona dedicata anche all’insegnamento dei bambini, seguiti da maestri di due scuole. Chi non ha sci e scarponi può sfruttare i due centri Rental ski e snowboard con attrezzi tutt’altro che antichi. E per i patiti dello sci di fondo, ci sono anelli per circa 10 km di binari. I turisti che desiderano recarsi a Cerro Castor per divertirsi anche fuori dalle piste da sci meglio che cambino aria. Non si raggiunge la punta più estrema della terra per ballare in discoteca o cercare relax nelle spa. Qui ci si dà totalmente alle attività sportive invernali in un luogo dove il silenzio vince sul caos quotidiano. La massima mondanità si trova nel paese di Ushuaia con la sua cultura e la sua semplicità e ci si confronta con una popolazione molto ospitale. Tuttavia la tecnologia non si è certo fermata a Buenos Aires ed è possibile servirsi di connessioni internet veloci e sfruttare ogni genere di strumentazione elettrica.
LA SCHEDA
Dove dormire: La soluzione più indicata per sogiornare a Ushuaia, al di là del paese marittimo, è lo Ski Lodge Cerro Castor che dispone di appartamenti anche per gruppi numerosi, fino a 8-10 persone. A Ushuaia ci sono invece hotel di ogni tipo, 5 stelle compresi, per un totale di 5 mila posti letto Il paese è anche un porto franco con tax free e fare acquiati, sopratuttto di apparecchi elettronici è un vero affare. Dove mangiare: il Morada del àguila è il ristorante più celebre di Cerro Castor. Il piatto tipico è il cordero fueguino. Il locale più grande è il Parador Cota 480, posizionato nel cuore della montagna con una capacità di 400 posti a sedere. Il servizio è a buffet, ma è praticamente obbligatorio accedere al Sushi bar con ogni varietà di pesci della zona.Il Parador La Barra è riservato esclusivamente agli sciatori perché si trova in mezzo alle piste. Così come lo Snowbar, una caffetteria per un lunch veloce ma di buon gusto. Eventi: Dall’8 al 10 agosto: slalom e un gigante FIS by Aerolineas Argentinas. Domenica 10: el Dia del Nino con attività giochi ricreativi sulla montagna con i bambini. Il 23 agosto grande show con il Gatorade Fierce Big Air con la partecipazione di atleti internazionali. Il 30 agosto toccherà agli esperti delle gobbe.
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