Tutti i miglioramenti che i turisti troveranno in Alta Badia
Turismo

Tutti i miglioramenti che i turisti troveranno in Alta Badia

Con Dolomiti Superski gli investimenti non si fermano mai e le 12 zone concorrono ad essere sempre all’avanguardia. Ecco tutti i miglioramenti che i turisti troveranno in Alta Badia

Colfosco

Nuova seggiovia ad agganciamento automatico LEITNER con veicoli a 6 posti «Stella Alpina» sostituisce l’omonimo skilift. Lunghezza 616 m, dislivello 128 m

Impianto innevamento «Stella Alpina» con serbatoio interrato con capienza di 5.000 m3

Ampliamento pista «Stella Alpina»

Gardenaccia

Ampliamento dello skiweg collegandolo direttamente alla pista blu n. 25 (in fase di autorizzazione)

Realizzazione della stazione di pompaggio a Plan Sponata per l’impianto d’innevamento

Sostituzione di tratti vecchi del sistema di innevamento – Allargamento della pista n. 26

Santa Croce

Nuova cabinovia ad agganciamento automatico LEITNER con veicoli a 10 posti «La Crusc 2» sostituisce l’omonima seggiovia biposto ad agganciamento fisso. Lunghezza 961 m, dislivello 185 m

Ampliamento della pista La Crusc e ammodernamento del rispettivo impianto di innevamento

Realizzazione di una variante facile per evitare il tratto più ripido della pista Santa Croce

Winterpark «La Crusc» con Kids Fun Line, Free Ride Cross e Fun Park

Ski Carosello

Potenziamento stazione pompaggio «Vallon» valle e ampliamento invaso idrico Planac da 40.000 a 60.000 m3

Sostituzione seggiole (aumento comfort) presso seggiovia «Braia Fraida»

Ampliamento ultimo tratto pista «Altin» e aumento portata oraria seggiovia esaposto a.a. «Ciampai» da attuali 2.200 a 2.400 p/h

Potenziamento innevamento pista Biok-Pralongiá II (nr.7) – Sostituzione linea innevamento pista «Sponata»

Tutte le info aggiornate sul sito DolomitiSuperski

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...