Turismo

Tuffo digitale di Arabba: 1 milione investito in Destination S.p.a.

Mossa estremamente strategica e coraggiosa di Arabba che con un ” tuffo digitale” ha investito 1 milione di euro in Destination S.p.a. Questa è la prima grande mossa di promozione del neonato gruppo Funivie Arabba, che segue all’importante processo di ristrutturazione.

Quello che ha portato l’azienda ad acquisire diverse società impiantistiche e attività di ristorazione nel comprensorio sciistico Arabba – Marmolada.

Ora la necessità di affacciarsi al mercato della gestione dei flussi turistici sul web investendo in Destination S.p.a.. Società che conta milioni di utenti al proprio attivo e che ha in progetto lo sviluppo di nuovi portali completamente automatizzati a servizio degli ospiti. E di interfaccia a servizio delle strutture ricettive sul territorio.

Questa operazione è stata finanziata grazie a un prestito obbligazionario e all’aiuto della Volskbank, banca fortemente legata al territorio dolomitico. Un milione di euro per cercare di sviluppare in maniera significativa il portale  dolomiti.it . E in seguito alcuni altri portali sempre legati ai servizi turistici sul territorio.

C’è ad esempio l’idea di una web tv altamente personalizzabile, tramite teledolomiti.it. Oppure un servizio meteo dedicato con dolomitimeteo.it”. Afferma Diego De Battista, Presidente e CEO di Funivie Arabba.

Il 12 ottobre sarà pubblicato il nuovo dolomiti.it, portale che raccoglierà al suo interno oltre 5.000 strutture delle Dolomiti. Mirando così a diventare il portale di riferimento delle nostre montagne.

Intendiamo così dimostrare, in tempo di Covid-19, che le strutture e le attività turistiche delle nostre zone possono trarre vantaggio da un servizio altamente specifico rispetto a quelli più generalisti. Riuscendo a creare così un forte valore aggiunto sul territorio.

Il nostro obiettivo, e spero anche quello dei clienti storici e futuri di Destination S.p.a., sarà quello di avere un portale di prenotazione di riferimento del territorio delle Dolomiti. Caratterizzato da un grande appeal e da un traffico di utenti di elevato valore, estremamente interessati al prodotto montagna. 

Non c’è un momento storico migliore di questo. Ci aspettiamo che altre aziende del settore turistico investano insieme a noi in questo progetto dai larghi orizzonti. Per poter finalmente essere in grado di gestire una buona parte del traffico turistico di casa nostra, a casa nostra”.

Il portale dolomiti.it è in rete dal 1996 – prima ancora di Google – ed ha oltre 3.500.000 utenti unici, circa 150.000 iscritti alla newsletter, 103.000 follower su Instagram e 50.000 fan su Facebook.

Numeri che si mira a raddoppiare nei prossimi mesi grazie al lancio del nuovo portale ed alla spinta garantita dall’entrata di Funivie Arabba.

Grazie a una versione automatizzata del portale e a uno sviluppo ulteriore del traffico, dolomiti.it darà l’opportunità a tutte le strutture del territorio di essere visibili sul web in maniera gratuita da milioni di utenti. Costruendo una base molto importante per l’incremento delle prenotazioni alberghiere.

L’idea di Funivie Arabba è quella di coinvolgere albergatori e strutture turistiche direttamente nella compagine sociale di Destination S.p.a.. Questo per permettere loro di rendersi partecipi all’indotto generato, evitando che questo vada sempre a finire sui conti esteri delle ben conosciute OTA” . Così racconta Marco Grigoletto, CFO di Funivie Arabba.

“Ci aspettiamo che, oltre ai privati interessati, anche le Provincie Dolomitiche possano aiutarci nello sviluppo di questo portale. Dato che va ad offrire un servizio al territorio mantenendo in loco i profitti che ne derivano.

In un momento così difficile e delicato abbiamo l’opportunità di riprendere il controllo della nostra terra anche sul web. E iniziare a gestire quei flussi turistici che rappresentano il nostro pane quotidiano: non perdiamo questa occasione”. tuffo digitale di Arabba

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).