Turismo

Tuffarsi in un sogno, poi svegliarsi e….

Cosa significa tuffarsi in un sogno, poi svegliarsi e…? L’enigma ha una soluzione di una semplicità estrema. Il sogno è accedere in una struttura ricettiva meravigliosa, immersa nella neve, in pieno contatto con la natura.

Il tuffo lo si fa in una delle piscine all’aperto in uno scenario quasi irreale. Puff… poi la nuvoletta dell’immaginazione sparisce, ci si sveglia e ci si trova protagonisti di quella situazione così idilliaca. Che ora vi raccontiamo nei particolari, presentandovi tre hotel perfettamente in linea con quanto sopra descritto.

Diamant SPA Resort, – Santa Cristina Val Gardena (BZ

Il Diamant Spa Resort è una struttura innovativa, immersa nella natura della Val Gardena, con oltre mezzo secolo di storia sulle spalle, sempre plasmata con grande senso di accoglienza dalla famiglia Mussner, oggi giunta alla terza generazione.

Dal 1968, anno di apertura, questo hotel a conduzione familiare si è evoluto in un mountain resort di pregio, meta di sportivi, vip e personaggi del jet set internazionale. Forse perché adorano rilassarsi nel centro benessere Dolomites SPA di 2.000 mq, che prevede:

@Marco Simonini

-5 piscine: una piscina coperta riscaldata a 29°C, un grande idromassaggio multifunzione a 34°C, piscina per bambini ad altezza ridotta. Idromax esterno con vista sulle Dolomiti e una nuova piscina esterna panoramica proiettata sul Sassolungo.
-Laghetto balneabile fitodepurato da piante acquatiche.
-Saune “adults only”: sauna finlandese con finestra panoramica, bagno turco, sauna al fieno con vista. Sauna a infrarossi, sauna alle erbe, tepidarium e percorso kneipp.

@Marco Simonini

-Sala fitness con strumenti Technogym.
-Centro benessere con trattamenti estetici viso e corpo riossingenanti, detossinanti, defatiganti, antiage. Mmassaggi rilassanti, decontratturanti, sportivi, anticellulite. Bagni e rituali come i bagni di fieno, la spazzolatura con olio di mele, la tamponatura con i fagottini alle erbe montane..
Prezzo a partire da 107,00 euro a persona al giorno con pernottamento e colazione e libero accesso alla Dolomites SPA.

Diamant Spa Resort, Str. Skasa 1, Santa Cristina Val Gardena (BZ) – Tel 0471.796780 – www.diamantsparesort.it


NaturHotel Lüsnerhof – Luson  (BZ)

I bagni alpini sono il fiore all’occhiello del NaturHotel Lüsnerhof: gli ospiti si adagiano nelle tinozze di legno per il piacere di un bagno antigravitazionale, si concedono un tuffo nelle mega vasche idromassaggio esterne, si abbandonano a un tuffo rigenerante nella piscina
esterna o nel laghetto alpino per poi catapultarsi nel caldo abbraccio delle dieci saune in legno e pietra suddivise a diversi livelli.

Il primo racchiude le tipologie più delicate, tra cui la biosauna alle erbe fresche e agli aghi di abete; la grotta di roccia con fiori di fieno, la sauna finlandese/salina e il bagno turco.

La grotta delle docce e il percorso kneipp rappresentano invece l’occasione ideale per rinfrescarsi. C’è poi una sauna panoramica in cirmolo con effluvi profumati e situata all’esterno, accanto alla vasca idromassaggio panoramica: qui 5 volte alla settimana avvengono le gettate di vapore con peeling.

Una delle saune più suggestive è tra i rami di un albero dinanzi al ruscello Gargitter, a contatto con la natura più autentica: dalle cascatelle scorrono rivoli d’acqua limpidissima che vanno a riempire tinozze di legno.

Altre tipologie di sauna sono disseminate nel parco del NaturHotel Lüsnerhof, alcune combinano piscina e sauna, altre sono vetrate e panoramiche, altre ancora sfruttano il tepore dei raggi infrarossi.

La grotta salina, contenente una soluzione salina al 15% -pari a quella del Mar Morto- e pervasa da una dolce musica subacquea, accoglie i momenti di sospensione nel puro relax.

Prezzo a partire da 143,00 euro a persona al giorno in trattamento di pensione ¾ (colazione, ricca merenda pomeridiana e cena a 5 portate) e libero accesso ai bagni alpini del NaturHotel Lüsnerhof.

NaturHotel Lüsnerhof, Via Rungg 20, Luson – Alto Adige (BZ), Tel. 0472 413633, www.naturhotel.itwww.luesnerhof.it


Mirtillo Rosso Family Hotel – Riva Valdobbia (VC) – Monte Rosa

E’ appena stata ristrutturata e ampliata la Family SPA del Mirtillo Rosso: uno spazio di gioco e di benessere dedicato alle famiglie, con piscine igienizzate attraverso l’elettrolisi del sale al posto del cloro.

C’è un’area per adulti di 400 metri quadri, che prevede una zona acqua con due piscine interne/esterne riscaldate a 34°C, una vasca di galleggiamento al sale e una vasca idromassaggio adatta ai massaggi in acqua.

Una zona umida con sauna finlandese, bio-sauna agli agrumi, bagno turco e docce emozionali. E poi c’è una piscina interna, profonda 30 cm, dedicata ai bambini, con scivolo e giochi, sdraio e un giardino esterno.

Insomma, una SPA divertente, dove tutti possono trovare uno spazio per rilassarsi e giocare.

Infine ci sono cabine per il massaggio di coppia e cabine estetiche dove scegliere tra 30 trattamenti restituivi o di remise en forme.

Come il trattamento al sale rosa dell’Himalaya, l’Indian Massage (riequilibrante), il massaggio con campane tibetane, quello per donne in gravidanza e i rivitalizzanti all’acido iarulonico

Prezzo a partire da 150,00 euro a camera, al giorno, e libero accesso alla Sogni d’Oro SPA. Sconto del 15% per chi soggiorna almeno 4 notti

Mirtillo Rosso Family Hotel, Strada della Barriera 8, Riva Valdobbia (VC) – Monte Rosa, Tel. 0163 91810

www.mirtillo-rosso.com

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).