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“Trentino Ski Race”, la pista Aloch (clip n.1)

“Trentino Ski Race”, la pista Aloch (clip n.1).

Secondo appuntamento con le piste top del trentino raccontate dalla trasmissione  “Trentino Ski Race

Come “testatori” di eccezione ci sono 10 atleti tesserati per lo Ski Team Alpe Cimbra, impegnati sportivamente in competizioni Fis e di Coppa Europa e che rispondono ai nomi di Jennifer Paissan, Sara Mattiolo, Giulia Peterlini, Anna Rech, Patrick Van Loon, Martin Nardelli, Werner Krause, Giorgio Ronchi, Daniele Buio e Lorenzo Furlan.

In questa prima clip dedicata alla Aloch, un’ampia presentazione da parte di Elisa Maccagni Presidente del Consorzio impianti a fune Val di fassa e Carezza. Poi la descrizione di Sergio Liberatore, papà di  Federico, responsabile dello Ski Stadium. Seguono i pareri di alcuni ragazzi che sulla Aloch hanno affrontato centinaia di pali!

Si inizia, dunque, con la mitica pista Aloch di Pozza di Fassa,

che è diventata un vero e proprio centro federale rientrando nel programma “Piste Azzurre”. Le nostre squadre nazionali beneficiano della totale ospitalità da parte del comprensorio trentino per gli allenamenti.

La Aloch è poi sede di numerose competizioni nazionali e Fis, vedi il tradizionale appuntamento con la Coppa Europa, uno slalom fissato, quest’anno, per il 16 dicembre.

Info:  www.sportrentino.it   T la pista Aloch (clip n.1)

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).