Il Pensiero di un maestro di sci di oggi, si intitola “Sotto le luci dei riflettori”
Oggi il primo pensiero che mi viene in mente è dedicato a Cervinia, nuovamente sotto le luci dei riflettori per aver oscurato una webcam con il proposito di non far vedere eventuali code all’imbarco di una seggiovia, secondo quanto riportato stamattina dal quotidiano “La Stampa“.
Immediata la smentita da parte della società Cervino che in un suo comunicato (pubblicato su Sciaremag) ne ha spiegato i motivi.
Ancora una volta si parla di code agli impianti ma, senza alimentare nessun tipo di polemiche, vorrei ricordare che non si potranno mai cancellare del tutto salendo in funivia o in seggiovia, anche con gli imbarchi contingentati.
Importante per gli sciatori sarà mantenere il distanziamento e indossare sempre la mascherina. Queste regole di comportamento valgono per tutti, come quando si entra nei centri commerciali, nei negozi o salendo sui mezzi pubblici.
Demonizzare sempre la montagna non è corretto, anche perché le stazioni “aperte” agli atleti stanno attuando tutti i protocolli prescritti.
La prova? Le tantissime gare internazionali di questo avvio di stagione che proprio le stazioni italiane stanno ospitando, con grande capacità organizzativa anche in chiave COVID.
Il comparto montagna non è assolutamente sprovveduto, e l’apertura anticipata per i soli “atleti di interesse nazionale” ha consentito di verificare la bontà di un “sistema sicurezza” in grado di reggere anche quando si avranno nuovamente i turisti sulle piste.
Dal 7 gennaio noi maestri di sci, saremo chiamati a un ruolo molto importante. Ovvero, collaborare insieme a tutte le maestranze di montagna. Per mettere in pratica tutti quei decaloghi, vademecum e prescrizioni che Anef e lo stesso nostro Collegio e Assocazione, hanno redatto. E presentati al Governo per garantire una stagione sicura, finalmente aperta a tutti.
La Valgardena, ma certamente altre località, hanno richiesto personale da affiancare a chi lavora sugli impianti. Proprio per essere aiutati in caso di assembramento e code, così da garantire un’immagine di vacanza sicura per chi vuole sciare.
Insomma, si sta facendo di tutto per ripartire bene. Confidando che anche gli sciatori diano una mano, onde evitare nuove polemiche e le solite…foto. Che non fanno bene allo sci.
Walter Galli
P.S. Tutti insieme appassionatamente ma… distanziati
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