Turismo

Rimandata l’apertura degli impianti a Bormio, si va al 6 dicembre

Dopo tanta attesa, fra il 20 e il 21 Novembre la prima neve è finalmente arrivata nel comprensorio di Bormio, ma per vedere le primissime scie sulle piste delle tre ski aree – Bormio, Santa Caterina e Cima Piazzi – bisognerà aspettare ancora qualche giorno in più del previsto.

Inizialmente prevista per il 30 novembre a Bormio e Santa Caterina, l’apertura degli impianti di risalita e delle piste è posticipata a causa delle condizioni meteorologiche attuali e delle previsioni dei prossimi giorni.

La Direzione di Bormio Ski, prende, dunque tale decisione, con senso di responsabilità verso sciatori e visitatori: la nevicata di venerdì ha infatti imbiancato le cime intorno a Bormio, ma gli accumuli di neve non sono stati particolarmente significativi per via delle basse temperature e del forte vento.

La finestra di freddo ha comunque permesso di avviare i lavori di innevamento programmato,

importanti anche in vista della tappa di Coppa del Mondo prevista il 28 e 29 dicembre sulla pista Stelvio, e distante ormai poco più di un mese.

Se alcuni tracciati, come la pista Stella Alpina, il Canalino Sertorelli della Stelvio e la pista La Rocca, sono già in condizione di accogliere gli appassionati al meglio, le alte temperature impediscono ancora di offrire una superficie sciabile e una copertura di innevamento all’altezza degli standard che il comprensorio di Bormio è abituato ad offrire ai propri ospiti.

Tuttavia le temperature si abbasseranno notevolmente dalle prime ore di questa notte e questo permetterà alla società impianti di sfruttare a pieno regime la produzione di neve tecnica.

Chi ha già acquistato tramite lo shop online uno skipass valido nel periodo dal 30 novembre al 5 dicembre potrà richiedere il rimborso attraverso il sistema Bormio Ski. Per tutti, l’appuntamento è rimandato di soli sette giorni: il grande inverno dell’Alta Valtellina sta per cominciare.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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