Turismo

Ride Across the Dolomites, Canazei Rock & Roll

Con la giornata a Canazei è terminato il nostro giro Ride Across the Dolomites. Dopo essere partiti da Tre Cime, aver scoperto Plan de Corones, passati da Alta Badia alla Val Gardena, abbiamo vissuto l’ultima intensa giornata a Canazei. La località della Val di Fassa 15 giorni da è stata palcoscenico di una tappa delle Enduro World Series. Di fatto siamo andati alla scoperta dei tracciati, le prove speciali, dove sono passate le ruote dei più forti biker del mondo. La premessa è tanto d’obbligo quanto scontata: Canazei non è per tutti. Bisogna saper guidare e avere voglia di mettere alla prova i propri limiti.

Le premesse della nostra giornata non erano incoraggianti poiché ci siamo svegliati sotto una pioggia battente. Partenza alle 9:30 da Plan de Gralba, quindi strada dei sassi e salita al Passo Sella.
Da lì il primo impegnativo e spettacolare trail, la Tutti Frutti che dal Col Rodella porta verso Canazei. È stata la PS4 della gara, quella più lunga. Noi nella parte bassa siamo passati per la Road Line e la Lupo Bianco, in pieno bosco. Un tracciato panoramico che scende in costa nella prima parte. Fondo fangoso e scivoloso per noi con qualche roccia e alcuni passaggi delicati ma percorribili se non si soffre di vertigini! Poi, quando si entra nel bosco, le rocce lasciano il posto alle radici che, complice il fango, ci hanno messo a dura prova.
Qui sotto vi lascio la il video della prova di quel fenomeno di Jack Moir. Ovviamente la nostra discesa non nulla a che vedere con la sua se non per lo stesso tracciato!

Arrivati a Canazei abbiamo attraversato il paese vecchio, esatto, proprio quello dove in inverno viene fatto il tour après ski. Con la ciclabile siamo passati da Alba di Canazei e da lì seguito la strada forestale, bella e impegnativa in alcuni punti, sino a Pian de la Mandries.
Siamo scesi dalla PS2. Il trail Ciasates è un remake della prima edizione delle EWS che venne ospitata a Canazei. La gara ha mangiato un po’ le tracce e le radici, bagnate, erano belle esposte. Una bella fatica ci ha fatto guadagnare il pranzo, sempre eccellente, al Rifugio Fredarola. Il celebre rifugio che si affaccia sulla Marmolada ha una terrazza panoramica contornata da ampie vetrate che proteggono dal vento senza interrompere il paesaggio strepitoso della natura circostante.

Abbiamo pranzato con Willy che da sempre, pensa, realizza e manutiene i trail. Tutto è iniziato con la Elettric Line e la 990. All’inizio era DH puro ma ancora oggi pendenze e tecnicità connotano la località fassana in una trail area per enduro. La politica della provincia di Trento p molto differente da quella di Bolzano e qui la realizzazione di piste larghe è di difficile realizzazione per regole restrittive. Inoltre la conformazione del territorio rende l’area poco incline alle family line.

Per favorire la digestione abbiamo percorso dapprima la Rabetrail, quindi la PS3 “Animal House”. Il fondo ottimo, a prova di uno studio preliminare e un drenaggio eccellente, ci hanno permesso di divertirci senza troppi rischi di scivolare. All’arrivo a Canazei la prova più dura: il lavaggio della bici! Si è concluso con la giornata a Canazei il tour Ride Across the Dolomites. Una quattro giorni che ci ha fatto toccare con mano come Dolomiti Superski si stia muovendo a grandi passi per una montagna estiva fruibile per tutti. Non vediamo l’ora di tornarci!

 

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...