Turismo

Pejo 3000 la più “antica” stazione della Val di Sole

Pejo 3000 è la stazione turistica più antica della Val di Sole. Antica non significa vecchia, ma ricca di tradizione il che si traduce in fascino, storia, vita vissuta! La rinomata stazione termale, nel cuore dello storico Parco Nazionale dello Stelvio, offre la possibilità di affrontare delle piste in un panorama mozzafiato.

È inoltre famosa per le sue acque termali, note sin dal 1650 che ora sono proposte in una vasta gamma di opportunità di wellness grazie alle moderne Terme completamente rinnovate.

Una località che per le sue caratteristiche, tra le quali i family park dedicati ai più piccoli. “PEJO KINDERLAND”, “BIANCANEVE” E “PEJO FUN SLOPE” si propone soprattutto per il soggiorno delle famiglie con bambini. Quei nuceli che ricercano la tranquillità sciando su lunghe piste panoramiche e soleggiate in un ambiente davvero unico ed incantevole.

Assolutamente da non perdere la funivia PEJO 3000, che consente di tuffarsi nell’emozionante discesa della mitica pista “Val della Mite”: 4 km di tracciato tecnico in uno scenario impareggiabile, con partenza da 3.000 metri.

La “Direttissima PEJO3000” da la possibilità davvero unica di percorrere 8 km di tracciato con un dislivello di 1.600 m con arrivo a Pejo Fonti.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).