Turismo

Nuova telecabina Pila-Couis: solo 15 minuti per raggiungere quota 2.700 metri

Nuova telecabina Pila-Couis: solo 15 minuti per raggiungere quota 2.700 metri. Ieri a Rimini, presso lo stand della Regione Valle d’Aosta al TTG Italia, punto di riferimento del mercato del turismo, è stato presentato il progetto Pila – Couis, alla presenza di stampa, tour operator, stakeholders.

Pila, 1800 m s.l.m, in Valle d’Aosta, è collegata ad Aosta da una telecabina che parte dal centro città e che fa di Pila, con il suo comprensorio sciistico, una delle località turistiche d’alta quota più facilmente raggiungibili in Italia.

La località valdostana si prepara a una stagione invernale 2024/2025 ricca di importanti novità,

tra cui spicca l’apertura della nuova telecabina a 10 posti “Couis 1″.

Questo nuovo impianto, che rappresenta il secondo troncone della tratta Pila-Couis, sostituirà la storica seggiovia biposto risalente alla fine degli anni ’80.

La telecabina fa parte del progetto Pila – Couis, un avanzato impianto di risalita che permetterà di raggiungere quota 2.700 metri in soli 15 minuti. Gli utenti potranno godere di un panorama mozzafiato dalle vette più iconiche delle Alpi, tra cui il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa, la Grivola e il Gran Paradiso, grazie al rifugio panoramico “Stella del Couis“.

Non si tratta solo di un’opera funiviaria: il progetto rappresenta una svolta per gli appassionati di sci e mountain bike, offrendo un’esperienza sportiva migliorata per tutti i livelli ed età.

Inoltre, l’accessibilità sarà garantita anche a coloro che desiderano semplicemente ammirare uno dei panorami più spettacolari delle Alpi.

Il progetto, ideato dallo studio di architettura De Carlo – Gualla, si distingue per il suo approccio integrato all’ambiente.

Le nuove funivie e le stazioni rappresentano un connubio di architettura e ingegneria d’avanguardia, caratterizzato dall’uso di materiali e tecnologie innovative, oltre a un design futuristico pensato appositamente per l’alta quota.

Il sistema completo prevede una cabinovia a 10 posti ad ammorsamento automatico in due tronchi, con due stazioni intermedie, che collegherà la stazione di arrivo dell’attuale telecabina Aosta-Pila alla zona della Platta de Grevon (Couis 1), situata sullo spartiacque tra la Conca di Pila e la valle di Cogne.

La stazione di partenza a Pila, situata a 1.800 metri di altitudine, sarà dotata di un innovativo centro servizi, mentre la stazione di arrivo a monte, con un particolare disegno a stella orientato verso le principali vette della Valle d’Aosta, ospiterà un bar-ristorante panoramico e servizi per il pubblico.

«Attualmente, – spiega Davide Vuillermoz, presidente di Pila Spa – per raggiungere il Couis 1 da Pila sci ai piedi, sono necessari tre impianti e circa 60 minuti.

Con la nuova infrastruttura,  sarà possibile accedere a questo punto panoramico in soli 30 minuti, partendo direttamente dal centro di Aosta, con un dislivello di 2.200 metri».

I lavori di costruzione della stazione di partenza e della stazione intermedia Pila Gorraz inizieranno e saranno completati durante la primavera e l’estate 2025, con l’inaugurazione dell’intero impianto prevista per dicembre 2025.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment