Turismo

L’europarlamentare Alessandro Panza: “Fondi per gli impianti che non apriranno”

Con la stagione alle porte, il  mondo della politica sta finalmente entrando in campo con una certa energia, come l’Europarlamentare Alessandro Panza, che, allineandosi per l’apertura, parla anche di stanziare fondi per gli impianti che non apriranno.

Apprendiamo dagli organi di stampa – dice il responsabile del dipartimento aree montane della Legache la stagione turistica invernale quest’anno non ci sarà. Non sappiamo perché, non sappiamo quali siano le motivazioni tecniche alla base di questo divieto. 

Alla conferenza Stato-Regioni è stata avanzata una proposta di protocollo per permettere l’avvio della stagione invernale, cercando di aprire gli impianti in maniera sicura e in modo da non mettere in crisi nuovamente il sistema sanitario.

Ma il Governo ha solo detto “no”, non è stato dato nemmeno un ordine temporale per definire fino a quando questa chiusura verrà portata avanti” – prosegue Panza.

Non c’è la consapevolezza di come si si stia mettendo in ginocchio un settore fondamentale – incalza l’europarlamentare di Matteo Salvini. Il turismo invernale infatti vale in Italia 10 miliardi di euro e occupa più di 150.000 persone, molte delle quali stagionali. Non aprire gli impianti significa mettere in ginocchio economie già fragili come quelle di montagna.

E poi una domanda spontanea: “Cosa vuole fare il Governo in merito a questo?
Non basta alzarsi  e dire “si chiude”, bisogna anche dare delle risposte; ci sono milioni di italiani che aspettano un riscontro da parte del Governo”.

Sciare in sicurezza si può, far partire il comparto turistico invernale è un dovere e un obbligo morale nei confronti delle popolazioni di montagna.

Abbandonare questi territori all’”arrangiatevi, non si apre” è una meschinità inaccettabile, un colpo che potrebbe essere micidiale per tutto il comparto turistico invernale italiano. 

Il Governo proponga concretamente delle soluzioni. La Lega ha già presentato per questo una risoluzione in Commissione trasporti alla Camera, oltre a sostenere convintamente la proposta di protocollo della conferenza Stato-Regioni. 

Inoltre nella Regioni dove governa la Lega i nostri consiglieri si stanno mobilitando per stanziare fondi per gli impianti che non apriranno, cercando di dare un minimo di sollievo agli imprenditori che vedono seriamente compromessa la loro capacità operativa“- conclude Panza. L’europarlamentare Alessandro Panza Fondi

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).