La Val d’Ega sembra nata per sorprendere e soddisfare chi attende ogni mattina con impazienza l’apertura degli impianti. È qui che scarponi e sci diventano il passaporto per conquistare la montagna e inseguire il brivido.
Con le sue sei piste leggendarie, il celebre Latemar Sixpack a Obereggen è una sfida agli addominali degli sciatori esperti, offrendo un mix perfetto per chi cerca avventura ad alta quota.
Tra queste, Oberholz a Obereggen, con i suoi 2,75 chilometri e oltre 500 metri di dislivello, è una delle piste più complete delle Dolomiti. Per chi ama le emozioni forti, la Maierl è una nera da capogiro: con una pendenza massima del 55% e un dislivello di 433 metri su 1,6 chilometri, sarà ancora una volta teatro dello slalom di Coppa Europa lunedì 16 dicembre 2024.
Senza mai togliersi gli sci, si può attraversare il confine tra Alto Adige e Trentino per affrontare la Pala di Santa di Pampeago, che regala adrenalina pura fino a quota 2400 metri con il suo celebre «muro» e una pendenza del 58%.
La discesa si trasforma poi in arte sulla pista Agnello: 2,6 chilometri che attraversano RespirArt, una delle gallerie d’arte a cielo aperto più alte del mondo. Per gli appassionati di storia e sfide tecniche, la Cinque Nazioni, una rossa impegnativa, richiama i grandi campioni che negli anni 70 si sfidavano qui per il prestigioso trofeo internazionale. E poi c’è la Torre di Pisa, con il suo vertiginoso 59% di pendenza e un dislivello di 459 metri su 1,5 chilometri, venerata dagli sciatori più audaci in cerca di emozioni estreme.
Il comprensorio sciistico Carezza Dolomites, nota per la sua attenzione alle famiglie, ha una ski area di 40 km di piste perfettamente collegate fra loro. In cima, ai piedi dei bastioni della Roda di Vael nel Catinaccio, la splendida pista Paolina è larga, sicura e con un inusuale half pipe naturale al centro. Imperdibili la Pra di Tori, adrenalinica pista nera con un fondo sempre perfetto grazie all’esposizione a Nord, e la Coronelle, nera dall’alto tasso di spettacolarità.
La König Laurin Challenge scende dai 2.337 metri delle pareti del Catinaccio
ai 1.232 metri di Nova Levante, vanta ben 7,7 chilometri di lunghezza, offrendo un panorama dolomitico che ripaga ogni sforzo. Poco prima dell’arrivo in paese, una postazione «speedcheck» permette di misurare la velocità raggiunta, per poi concludere in bellezza ammirando il Rifugio Fronza incorniciato dal maestoso Catinaccio.
Per snowboarder e freestyler, gli snowpark di Obereggen e Carezza sono veri paradisi. Qui, tra jibline, halfpipe, boardercross, banked slalom, kicker e rail, gli appassionati possono mettere alla prova abilità e creatività, sfidandosi in evoluzioni spettacolari e testando i propri limiti in un’atmosfera vibrante e competitiva.
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