L’Alta Badia spazza via sospensioni e trasparenze
Ieri l’Alta Badia ha presentato la stagione in un incontro a Milano presso “Casa Lago”, showroom della nota azienda di arredamento dallo stile inconfondibile. Che si basa sulle trasparenze e sull’effetto “sospeso”.
Forse l’organizzazione della località altoatesina ha semplicemente scelto una location stilosa e non ha badato ad alcune affinità.
Di fatto si è trattato di una specie di sfida.
La trasparenza, nell’inconscio umano, ha un significato ben preciso. Presumiamo che gli altri siano capaci di rilevare le nostre idee e le emozioni che proviamo. La realtà è quasi sempre ben diversa. Non siamo esattamente un libro aperto.
Allo stesso modo presentare la stagione invernale in un periodo decisamente caotico o se si vuole, poco rassicurante, specie se si parla di Alto Adige, non è una passeggiata. Eppure, è stata una lezione che molti dovrebbero imparare.
Sentire descrivere i caratteri generali dell’inverno pronto ormai a partire, senza angoscia e stress, ha aiutato molto i presenti a eliminare una certa ansia, che, inutile mentire, è presente nella maggior parte degli appassionati. Per chi vive la realtà del territorio alcune situazioni sono ovvie, ma possono non esserlo per gli altri.
Lo stile trasparente e sospeso dell’arredamento Lago
Per riuscire a trasmettere questo sentiment bisogna essere capaci. E non tutti ci riescono. Andy Varallo in questo è un maestro. Avrà pur ereditato da papà Marcello il senso della velocità, ma sicuramente è abilissimo anche nello slalom.
Perché ha saputo spiegare tutto per filo e per segno limando ogni spigolo di una situazione ancora poco chiara riguardo alle regole che si dovranno seguire per poter tornare in pista.
C’è anche l’altro punto, l'”effetto sospeso”. Quello che Lago cerca di ottenere nei suoi corpi d’arredamento, con le trasparenze. Ebbene, sospendere viene da sus-pendere, pendere in alto. Metaforicamente indica qualcosa che è trattenuto dal cadere. È un po’ come stare su una nuvola, sospesi tra cielo e terra. Condannati a non poter cadere mai. Sospesi nell’attesa di un evento o di una notizia. Condizione fisica che compromette un vero contatto con la realtà.
Roberto Huber, Andy Varallo e Andy Pertot
E questa è un’altra situazione di stress. Quanti hanno scritto sui propri canali social: “Ma si scierà quest’anno…?” Ecco, quei punti di sospensione rappresentano lo stato dell’arte odierna. E solo quando il proprio stato d’animo sarà calmo, si potrà capire che le questioni in sospeso non sono poi così importanti come si pensava,
perché quello che importa davvero è il presente.
Magistralmente descritto sia da Andy che da Roberto Huber e da Andy Pertot, rispettivamente direttore e presidente di Alta Badia brand.
A questo punto è compito dei giornalisti presenti riuscire a trasmettere un’immagine più serena di cosa accadrà in Alta Badia, ma a pioggia (o a neve), anche in tutte le località invernali.
Così ora è ben chiaro che gli impianti in Badia apriranno regolarmente il 4 dicembre. È altrettanto chiaro che i comuni dichiarati rossi dell’Alto Adige rappresentano un provvedimento della Provincia, ma che decadrà col nuovo decreto nazionale.
E allora ecco il programma confermato dei vari eventi che da tanti anni caratterizzano l’Alta Badia: Sunrisa, Sommelier in pista e Wine Skisafari.
Il Sunrisa
Consente di sciare su pista ancora vergine, prima di tutti gli altri, è un’esperienza unica. Lunedì 20 dicembre gli impianti di risalita Col Alto e Piz Sorega, aprono i battenti già all’alba per dare la possibilità agli appassionati sciatori di vedere sorgere il sole a 2000m e di sciare su piste perfettamente preparate nella notte dai numerosi gatti delle nevi in attività nel comprensorio. In abbinata, sussiste la possibilità di assaporare una ricca colazione, presso i rifugi Club Moritzino, Ütia I Tablá, Ütia de Bioch, Ütia Piz Arlara e Ütia Las Vegas. Ogni rifugio sarà abbinato ad un elemento base della colazione, come il latte, i cereali, le uova o la frutta. I vari piatti proposti, sono stati creati con il supporto del nutrizionista Dott. Iader Fabbri e contengono gli ingredienti fondamentali per una colazione corretta.
SOMMELIER IN PISTA
Degustare in due baite diverse una selezione dei migliori vini dell’Alto Adige. Lo scopo è quelo di valorizzare il connubio fra lo sci e i prodotti d’eccellenza del territorio. Sono sei quest’anno gli appuntamenti, in programma tra dicembre e marzo (14 dicembre, 11 e 25 gennaio, 15 febbraio, 8 marzo e 5 aprile) e prevedono favolose sciate, abbinate alla degustazione di alcuni tra i più pregiati vini dell’Alto Adige. I partecipanti saranno accompagnati da un maestro di sci e da un sommelier. Il prezzo delle degustazioni, è di 40,00€ a persona.
A questi appuntamenti si aggiungono tre edizioni speciali, in programma per il 18 gennaio (Rifugio Club Moritzino), il 1° febbraio (Piz Boé Alpine Lounge) e il 29 marzo (Rifugio Ütia de Bioch). Durante questi eventi verranno degustati quattro vini dell’Alto Adige in abbinamento a quattro piatti.
Gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige e l’Associazione Sommelier Alto Adige.
WINE SKISAFARI: IL VINO SAFARI SUGLI SCI A 2000 METRI
Domenica 20 marzo 2022, l’Alta Badia porta i migliori vini altoatesini in quota per una degustazione esclusiva, la quale si terrà dalle ore 10 alle ore 16.00, presso i rifugi Piz Arlara, Ütia de Bioch, I Tablà e Pralongià. Si vuole così concludere in bellezza la stagione invernale, dedicata all’enogastronomia.
Il costo del biglietto, acquistabile direttamente presso le quattro baite partecipanti, è di 30,00€ a persona e include la degustazione di tutti i vini presenti. L’evento è organizzato da Alta Badia Brand, in collaborazione con IDM (Innovation Development Marketing) e con il sostegno del Consorzio Vini Alto Adige.
GRAN RISA
Il primissimo atto si giocherà sulla Gran Risa per il doppio gigante di Coppa del Mondo, programmati per domenica 19 e lunedì 20 dicembre. Ci potrà essere anche il pubblico nella misura del 75% rispetto alla capienza normale. D’altra parte il ritorno alla normalità no può che essere graduale. Ma c’è, è presente e reale.
Come le degustazioni di rara bontà proposte ieri sera dallo chef Andrea Irsara del bistrot gourmet Stüa dla Lâ. Le ha preparate dinnanzi a tutti con mezzi semplici, o meglio, senza attrezzature miracolose. Questo è anche il leit motiv della Badia che ha dinnanzi a sé tre imperativi: natura, sostenibilità, green. L’Alta badia trasparenze sospensioni L’Alta badia trasparenze sospensioni