È arrivata, con un comunicato stampa, la La risposta del Consorzio Impianti Gardena – Alpe di Siusi, all’imprevedibile decisione della Saslong Funivia di rimanere chiusa per tutta la stagione.
Il consorzio esercenti impianti a fune Val Gardena Alpe di Siusi, ha appreso della decisione unilaterale della società Saslong di non voler aprire gli impianti di risalita durante la stagione invernale 2020-21.
Pur prendendo atto delle legittime motivazioni che stanno alla base di tale decisione il consorzio desidera sottolineare che si tratta della decisione di un consorziato rispetto a una totalità di 41 impiantisti che gestiscono gli impianti a fune dell’area sciistica Val Gardena – Alpe di Siusi.
Tutti i restanti impiantisti dell’area sciistica e le centinaia di collaboratori si stanno adoperando con grande impegno per consentire l’apertura degli impianti non appena le condizioni lo consentiranno.
Proprio perché la salute pubblica rappresenta una assoluta priorità per noi abbiamo operato un grande sforzo nei mesi scorsi assieme a tutti gli altri interlocutori del comparto turistico per costruire un sistema di regole che consentissero la pratica dello sci nella maniera più sicura possibile, durante questa stagione invernale.
Abbiamo inoltre preso atto e contribuito ad implementare consenso di assoluta responsabilità anche tutte le decisioni che sono state prese dalle autorità politiche e sanitarie con riguardo alle chiusure.
Nei prossimi giorni si svolgeranno comunque ulteriori colloqui con i rappresentanti delle società Saslong per verificare insieme di trovare una soluzione condivisa che consenta tutti gli impianti di risalita dell’area sciistica Val Gardena Alpe di Siusi di poter andare in esercizio con l’inizio della stagione invernale 2020-21.
Intanto Superski Dolomiti annuncia con una certa ufficialità (sito ufficiale) che il 7 gennaio aprirà. Non si comprende nei dettagli come farà. Evidentemente si dà per scontato che il CTS, nel frattempo, darà il suo benestare.