La Parva – Cile

E’ la terza località de Les Tres Valles ma, come Valle Nevado ed El Colorado, ha un’identità propria, differente dalle «sorelle», nonostante sia distante pochi chilometri da El Colorado. Infatti a La Parva si è scelta la strada dell’urbanizzazione. La stazione, accoglie più di mille edifici per un totale di  sette mila camere, soprattutto in case private e residence. Quando la cappa d’inquinamento, che sovrasta la capitale Santiago, si dirada, dalle piste (2.750 metri) è possibile vedere la città. Sono 21 le piste per lo sci e lo snowboard, 4 nere, quindi indicate per agonisti ed esperti, 8 rosse per sciatori intermedi, 7 blu per chi va oltre lo spazzaneve e 2 per i principianti. Quattro le seggiovie a 4, 3 e 2 posti, dieci invece, i tradizionali skilift. L’intera rete di impianti di risalita può essere sfruttata da appassionati di qualsiasi livello, compresi i principianti che potranno affidarsi agli insegnamenti della scuola di sci e snowboard costituita da 70 istruttori. Lo spettacolo naturalistico nel quale s’immerge il paese suggerisce di prenotare un’escursione con l’heliski. Tra i versanti più celebri c’è la Valle de Olivares, perché può essere affrontata anche dai meno esperti. Più difficoltose, ma senza dubbio anche più «adrenaliniche», le discese sulla Parraguirre, Ortega, Rabicano e Tupungato. Queste valli si trovano nel cuore pulsante delle Ande e il paesaggio ricorda molto l’infinità delle catene Himalayane (informazioni: info@andesheliski.cl). In caso di precipitazioni scarse, La Parva è comunque in grado di garantire la pratica dello sci. Nel 2005 infatti, la stazione ha effettuato un investimento di quasi dieci milioni di dollari per realizzare un impianto di neve artificiale capace di coprire le piste di Barros Negros, Parva Chica e Manzanito e Golondrina. La posizione geografica e l’influenza dell’Oceano conferiscono comunque ampie garanzie di precipitazioni nevose ed anche se per l’80 per cento della stagione il sole illumina il comprensorio, le piste si mantengono sempre in perfetto stato. la Parva tiene d’occhio anche l’aumento costante di presenze di snowboarders. Ecco perché lo snowpark è in continua evoluzione e si sta ultimando un’area costituita da 14 moduli per evoluzioni, salti e tricks sia per i più esperti sia per chi desidera entrare nel mondo della tavola per la prima volta. 

LA SCHEDA
Dove dormire: la formula appartamenti e residence è preferita a quella degli alberghi. Esistono infinite possibilità con appartamenti lusso, superior, standard o studio con la facoltà di scegliere anche le zone del pieno centro o nell’imminente vicinaza con le piste. Il condominio «Nueva Parva» è dotato anche di piscinia con acqua calda. Dove mangiare: tante possibilità per accontentare ogni gusto, compreso quello di chi adora le ostriche. Il Resto-Bar 3100 si trova… in pista! Propone una grande varietà di carni oltre al famoso Pisco Sour. Rimane aperto fino alle 23. Molto simile è il Sendero del Sol, dotato di terrazza con una vista spettacolare. la specialità è la carne alla griglia. El Cafè Olimpico si trova presso la scuola sci ed è indicato per chi non vuole rubare troppo tempo alle curve: una pizza, un sandwich e via! la Pirca del Aguila consiglia come piatto tradizionale il salmone cucinato al vapore, mentre la Marmita de Pericles sottolinea nella carta-menu la fonduta di carne o formaggio. I più giovani scelgono El Piuquen: pizza, sushi e un happy hour irrinunciabile fino alle 21. Esclusività: La Parva si distingue per due servizi offerti con grande personalità: la sicurezza e i bambini. Sulle piste girano continuamente 19 professionisti del soccorso, 17 poliziotti dello sci (patrullas de ski) e 6 addetti al controllo della velocità, tutti collegati tra loro e pronti a intervenire. Un centro valanghe e studio neve-meteo si preoccupa inoltre, di tenere sotto controllo le condizioni generali della stazione. E i bambini? Per loro c’è lo Yeti, un personaggio gigantesco che protegge, sorveglia e gioca nel parco destinato ai più piccoli che è dotato di tapis roulant per risalire, preferito agli skilift, non sempre indicato per chi muove i primi passi sulla neve.

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