Alla Plose la prima neve è già sulle montagne e questo ha spinto il tetto sciistico di Bressanone a dare il via ai preparativi della stagione invernale con il messaggio: “we care about you“. Come a dire che la sicurezza è una priorità assoluta.
Il piano di sicurezza di Dolomiti Superski e quindi anche della Plose si basa sulle disposizioni di legge nazionali. E si adopera a condurre la stagione sciistica in modo sano e sicuro. Tutti i partner dell’intera area sciistica applicheranno il regolamento con la massima cura. E gli appassionati saranno informati delle misure in vigore tramite un sistema di guida in loco.
Per godere di una grande esperienza sciistica non è necessario un grande comprensorio sciistico. A tal proposito la stazione sottolinea come le piste siano molto ampie. E che gli impianti di risalita sono veloci per ridurre le code e i tempi di percorrenza.
Senza dimenticare la regolare sanificazione degli impianti di risalita. per evitare contati inutili, poi, è prevista la vendita online degli skipass con ritiro presso box appositi accessibili 24 ore su 24. Si potrà sfruttare anche la nuova App di Dolomiti Superski con la visualizzazione della frequenza di sciatori ai singoli impianti. E la la prenotazione online del noleggio sci e dell’attrezzatura.
La stagione partirà il 5 dicembre e proseguirà fino al 5 aprile. Quali sono le piste top da non perdere?
La pista Plose n. 2 è ideale per principianti e leggermente avanzati. È stata ottimizzata per sfruttare al meglio la sua posizione orientata verso sud. È una discesa consigliata per chi ama godere della visione delle Dolomiti. Larghezza e pendenza della pista permettono di sciare in piena sicurezza godendosi il panorama. È una delle più belle piste blu nel comprensorio sciistico Plose.
Chi vive di adrenalina pura potrà provare due piste eccezionali sulla Plose. Su tutte la Trametsch, un unico tracciato lungo ben 9 km che ne fa la più lunga in Alto Adige. Parte dal rifugio Plose Hütte a quasi 2.500 m di altitudine e arriva a valle a 1.000 m.
Dal 2019 c’è poi una seconda nera da urlo. La “Crazy Horse”, dedicata all’ex sciatore della nazionale azzurra e pioniere dello sci Erwin Stricker, prendendone il soprannome. È ripida e veloce con una vista panoramica sensazionale.