Turismo

I nuovi impianti di risalita del biennio 2024-26

Per la stagione invernale 2024-25, molti comprensori sciistici italiani si stanno preparando con nuove infrastrutture, concentrandosi principalmente su telecabine e seggiovie. Questi nuovi impianti andranno a sostituire quelli più vecchi, migliorando il comfort degli sciatori, l’efficienza energetica e riducendo l’impatto ambientale.

Migliorano così la fruibilità e l’esperienza sulle piste in inverno ma anche dei comprensori in estate. Proseguono i lavori a Campitello che sta avanzando con il nuovo impianto 3S, fondamentale per eliminare le code che si formano attualmente alla funivia. Tuttavia, questo progetto richiederà due estati di lavoro. A Pedraces (Crusc) si attende la nuova telecabina, anch’essa destinata a migliorare l’accessibilità, ma i lavori richiederanno ancora del tempo. Ovviamente fervono i preparativi in vista della Olimpiadi Invernali del 2026.

Livigno è già avanti nei lavori di rinnovamento degli impianti di risalita, in previsione dell’importante evento sportivo. A Cortina d’Ampezzo, nonostante le aspettative sulle tre nuove telecabine, i lavori non sono ancora iniziati. La priorità è stata data alla pista da bob e ad altre strutture, trascurando momentaneamente il potenziamento dei collegamenti con i comprensori limitrofi. A Bormio c’è grande aspettativa per migliorare i collegamenti con Santa Caterina e Oga, ma ci sono preoccupazioni che le difficoltà tecniche, normative e ambientali che possano rallentare, se non addirittura impedire la realizzazione del progetto. A Madesimo il settore Groppera-Val di Lei rimarrà chiuso anche per quest’inverno dato che i lavori per una nuova funivia non sono ancora iniziati. Il costo eccessivo per adattare la vecchia funivia la rende un’opzione non fattibile.

Nel complesso, la stagione invernale al via porterà novità significative, ma alcuni importanti progetti richiederanno ancora tempo prima di essere completati.

Le date di apertura dei comprensori variano dall’ultima settimana di novembre a quella del ponte dell’Immacolata. Molto dipenderà dalla neve e, soprattutto, dal freddo poiché oramai quasi tutti i comprensori sono dotati di innevamento artificiale. Quello che è certo sono le novità legate agli impianti che saranno lì ad attenderci per rendere la nostra esperienza in pista ancora più bella. Vediamo le principali.

Alta Badia

A Corvara, la seggiovia Braia Fraida viene sostituita con un nuovo impianto, passando da una seggiovia quadriposto automatica a una seggiovia a sei posti, anch’essa dotata di ammorsamento automatico. Questo aggiornamento è progettato per facilitare la risalita di chi proviene dal Col Alto, migliorando l’accesso al resto del comprensorio sciistico.

La nuova seggiovia offre un comfort maggiore grazie alla sua capacità aumentata e contribuisce anche a ridurre i tempi di attesa per la risalita. Questo intervento si inserisce nel contesto di una continua evoluzione delle infrastrutture nella zona, mirata a mantenere elevati standard di qualità ed efficienza nel servizio. Una delle principali caratteristiche di questo progetto è l’innovazione legata a un motore ad azionamento diretto e una riduzione dei consumi pari a circa il 7% rispetto al vecchio impianto. Questo decisivo passo in avanti migliora notevolmente le prestazioni dell’intero sistema, assicurando una maggiore efficienza anche nei periodi di alta stagione e affluenza. 

Ma la modernizzazione non si ferma qui. L’installazione di una rete di fibra ottica di ultima generazione ha reso possibile una comunicazione in linea più veloce e stabile. Ora, la trasmissione dati è più fluida, garantendo l’efficienza costante dei sistemi digitali. 

Al fine di assicurare il massimo comfort di viaggio ai passeggeri, la staffa di collegamento normalmente impiegata sui veicoli è equipaggiata con due sistemi di assorbimento delle vibrazioni. Ciascuna seggiola inoltre è dotata di un dispositivo a liquido che ha lo scopo di smorzare le oscillazioni generate in particolari condizioni di vento. Il dispositivo è costituito da un tubo piegato ad arco, fissato alla sospensione del veicolo, contenente un liquido antigelo. L’inerzia del liquido permette un’efficace azione di smorzamento delle oscillazioni.

La seggiola Premium è caratterizzata da elementi costruttivi e know-how del settore automobilistico con materiali pregiati e tecnologie all’avanguardia. In particolare, il rivestimento dei sedili è in pelle, con le sedute di tipo anatomico e poggiatesta singoli. Le seggiole sono dotate di una barra poggiasci per ciascun posto. Questa si colloca tra le gambe del passeggero stesso, aumentando la sicurezza durante il trasporto.

Arabba

Per la nuova telecabina Arei, che faciliterà l’accesso a un’area destinata ai principianti a Malga Ciapela direttamente da Arabba evitando così la necessità di salire fino alla Marmolada, bisognerà attendere ancora un po’. Probabilmente ancora un anno. 

Nel frattempo, il collegamento Arabba – Marmolada viene già migliorato nella stagione 2024 – 25 grazie alla nuova seggiovia automatica Padon 1. Questo nuovo impianto sostituisce la vecchia seggiovia biposto sul medesimo tracciato, contribuendo a rendere l’accesso alle piste più fluido e confortevole per gli sciatori, migliorando così l’esperienza complessiva nel comprensorio.

Breuil Cervinia

La Gollet è il secondo intervento sugli impianti di risalita della Valle d’Aosta della scorsa stagione estiva e segna una ripresa degli investimenti in questo settore, vitale per la più piccola regione italiana che basa buona parte della propria economia su sci e turismo. La nuova seggiovia esaposto Goillet è un’importante aggiunta, soprattutto perché permette di sfruttare al meglio un’area sia sciisticamente che paesaggisticamente rilevante, ma che in passato è stata sottoutilizzata a causa della vecchia seggiovia triposto.

Il vecchio impianto, pur arrivando fino a 2.900 metri di quota, era spesso snobbato dagli sciatori perché troppo lento e freddo, mancando di protezione dal vento. La nuova seggiovia, dotata di cupola protettiva, garantisce un comfort decisamente maggiore, proteggendo gli utenti dalle intemperie.

Livigno

Livigno si prepara a una stagione invernale 2024-25 ricca di novità con tre nuovi impianti di risalita che promettono di migliorare ulteriormente l’offerta e di portare la stazione al passo con le più recenti tecnologie. Con questi interventi, Livigno dimostra di essere in anticipo rispetto alle altre località sciistiche italiane che ospiteranno le Olimpiadi invernali del 2026.

Jesper Tjäder

La seggiovia Pianoni Bassi – Monte Sponda sostituisce la vecchia seggiovia quadriposto, diventando la prima seggiovia ad otto posti installata in Lombardia. È progettata per offrire il massimo comfort, con sedili riscaldati e agganciamento automatico. Con una portata oraria aumentata da 2400 a 3200 persone, è in grado di ridurre le code, soprattutto durante l’alta stagione. Grazie a questi miglioramenti, l’accesso alle piste e alle aree chiave, come il boarder cross e la pista Sponda, sarà molto più rapido.

Uno degli impianti più iconici di Livigno, la celebre cabinovia del Mottolino, viene completamente rinnovata. I tradizionali «ovetti» rossi e blu, in servizio dal 1990, vengono sostituiti da cabine più moderne e capienti. Con una capacità di 10 posti per cabina, si aumenta la portata oraria grazie anche alla velocità del nuovo impianto che riduce il tempo di risalita da nove a cinque minuti e 20 secondi. Le nuove cabine, dotate di sedili riscaldati e maggiore efficienza grazie al motore ad azionamento diretto. L’imbarco è ottimizzato permettendo l’accesso simultaneo a tre cabine, migliorando ulteriormente l’efficienza tanti in inverno quanto in estate.

Lo skilift Easy Lift completa il piano di rinnovamento del Mottolino, offrendo un’opzione più semplice per chi desidera un accesso immediato alle piste, ideale soprattutto per principianti o per brevi tragitti.

Marilleva

Il comprensorio sciistico di Folgarida sta vivendo un importante restyling, con l’intervento della seggiovia esaposto automatica Ometto che viene inaugurata proprio nell’inverno alle porte. Questo nuovo impianto si inserisce in un contesto già rinnovato, dato che la vicina seggiovia Doss della Pesa è stata recentemente sostituita.

La nuova seggiovia Ometto, progettata su una nuova linea, promette di migliorare l’efficienza del sistema di risalita, offrendo un accesso più rapido e confortevole alle piste. Questo investimento nel miglioramento delle infrastrutture si allinea con l’obiettivo del comprensorio di elevare la qualità dell’esperienza sciistica, rendendo Folgarida una destinazione sempre più attraente per gli appassionati di sport invernali.

Plan De Corones

La nuova seggiovia a otto posti Plateau a Kronplatz fa capire come il comprensorio altoatesino sia all’avanguardia. Con quella di Livigno quella di Plan de Corones è la seconda seggiovia a otto posti realizzata sulle Alpi nel corso dell’estate. Quello che soprende è che sostituisce un impianto a sei posti automatica dotato di copertura, seggiovia dismessa che sarebbe una grande innnovazione per molti comprensori. Kronplatz punta a mantenere un’offerta sempre al top per gli sciatori. 

L’impianto fa raggiungere l’altopiano dal versante di Valdaora e contribuisce così a ridurre ulteriormente le attese per la risalita. Questo miglioramento non solo facilita l’accesso alle piste, ma offre anche un’esperienza sciistica più piacevole per gli utenti, sottolineando l’impegno della località nel fornire servizi moderni e confortevoli.

Pila

La storica seggiovia biposto Couis1 del comprensorio sciistico di Pila è stata smantellata e al suo posto una moderna e confortevole cabinovia verrà inaugurata nell’inverno prossimo. Questo nuovo impianto non solo garantirà una risalita più veloce, ma rappresenta anche il primo passo di un progetto più ampio. Nei prossimi anni, infatti, la cabinovia verrà estesa verso valle con due ulteriori tronconi: il primo sostituirà la vecchia seggiovia triposto Liason, mentre il secondo si collegherà alla stazione di valle della nuova Couis1, permettendo di trasportare sciatori e pedoni dal paese fino alla Platta de Grevon (Cima Couis) a oltre 2.700 metri di quota. 

Questo impianto è considerato rivoluzionario per la ski area di Pila, avrà due stazioni intermedie e sarà collegato con l’attuale cabinovia che sale direttamente dalla città di Aosta, portando gli utenti nel cuore della ski area. 

Si tratta di un ammodernamento essenziale che rappresenterà la «spina dorsale» del comprensorio, a cui si aggiungeranno nuovi servizi sia per la stagione invernale che per quella estiva, tra cui un ristorante panoramico in alta quota. Durante l’estate sono già iniziati i lavori per l’allargamento delle piste con interventi nella zona di arrivo dell’impianto e sulle piste Couis e 15. 

Il progetto, che sarà realizzato da Leitner in collaborazione con il consorzio Cogeis di Quincinetto e altre imprese locali, avrà un costo di 57 milioni di euro, di cui oltre 40 milioni saranno finanziati dalla Regione Valle d’Aosta.

San Domenico

Dopo anni di ricorsi e problemi burocratici, la nuova telecabina di San Domenico finalmente vedrà la luce. Questo impianto sostituisce le due vecchie e lente seggiovie biposto, offrendo una risalita più veloce e confortevole. La particolarità del progetto risiede nella stazione intermedia interrata e nella stazione di valle situata sopra un parcheggio di cinque piani.

L’impianto a otto posti rappresenta l’unico accesso al comprensorio sciistico e il suo completamento permette di superare i problemi che hanno fermato l’intera area lo scorso inverno. L’inaugurazione è prevista per dicembre 2024.

San Martino di Castrozza

San Martino di Castrozza si sta affermando come una delle località sciistiche più rinnovate negli ultimi anni. Quest’anno, la località continua il suo processo di modernizzazione con la sostituzione della vecchia seggiovia biposto fissa con la telecabina Valcigolera a 10 posti. Questo cambiamento rappresenta un chiaro miglioramento in termini di comfort per gli utenti.

Sebbene la nuova telecabina non abbia una portata estremamente elevata e mantenga una velocità contenuta, è progettata per adattarsi alle esigenze della pista che serve. Questa scelta riflette un approccio bilanciato nel soddisfare le esigenze degli sciatori, offrendo un’esperienza più comoda e piacevole, senza compromettere la qualità dell’accesso alle piste. 

San Martino di Castrozza continua così a investire nel miglioramento delle sue infrastrutture, rendendo la località sempre più attraente per i turisti e gli appassionati di sci.

Tre Cime Dolomiti

La nuova seggiovia esaposto Porzen nel comprensorio sciistico delle 3 Zinnen Dolomiti rappresenta un’importante novità per l’area di Croda Rossa (Sesto – Moso), sostituendo un vecchio skilift e apportando notevoli miglioramenti in termini di comfort e portata oraria. Questa seggiovia, dotata di sedili riscaldati e cupole protettive contro le intemperie, ha una capacità di 2.200 persone all’ora, riducendo così i tempi di attesa e offrendo agli sciatori e snowboarder un’esperienza più fluida e piacevole. 

Un aspetto fondamentale del progetto è l’allungamento della linea della seggiovia a valle, che favorisce la creazione di nuove piste e facilita i flussi tra diverse aree del comprensorio. Ad esempio, ora sarà possibile salire direttamente alla Croda Rossa dalla stazione Signaue senza dover passare da Moso, creando una seconda linea di risalita verso la cima. 

Inoltre, la seggiovia Porzen rappresenta il primo passo verso il collegamento tra le 3 Cime e Padola, un progetto strategico che è stato recentemente approvato e potrebbe iniziare a essere realizzato già nelle prossime estati. Questo collegamento aprirebbe nuove opportunità per espandere l’area sciistica e migliorare l’accessibilità complessiva del comprensorio. 

Dal punto di vista ecologico, l’impianto è stato costruito con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, utilizzando tecnologie energeticamente efficienti e fonti di energia rinnovabile, riducendo al minimo l’impatto ambientale. L’apertura dell’impianto e delle relative piste è prevista per la fine di novembre, regalando agli sciatori paesaggi mozzafiato e un comfort di alto livello, con piste adatte a tutti i livelli di abilità, dai principianti agli esperti.

Valles 

Nel comune di Rio Pusteria, la località Valles sta per accogliere una nuova seggiovia esaposto automatica Steinermandl, che sostituisce la vecchia quadriposto fissa sulla stessa linea. Sebbene l’impianto sia relativamente corto, rappresenta un miglioramento significativo, rendendo la parte sinistra del comprensorio di Valles più fruibile per gli sciatori.

Questa nuova seggiovia facilita l’accesso alle piste, migliorando l’esperienza degli utenti e contribuendo alla modernizzazione delle infrastrutture sciistiche nella zona. L’implementazione di un impianto automatico offre maggiore comfort e una migliore gestione delle code, rendendo Valles una meta più attraente per gli appassionati di sport invernali.

Val di Fiemme

La sciovia Corno Nero II sostituisce l’omonimo impianto oramai obsoleto. 720 persone l’ora con una lunghezza di 620 metri e un dislivello di 104

Val d’Ega

A Carezza lo skilift Golf1 viene sostituito con un impianto della medesima tipologia. Il nuovo Leitner porta 900 persone l’ora sulla distanza di 675 metri e 91 di dislivello. A Obereggen gli impianti apriranno il 29 novembre inclusa la pista serale di sci e slittino ogni martedì e venerdì. Lo slalom di Coppa Europa andrà in scena il 16 dicembre. A Carezza i tornelli inizieranno a girare il 7 dicembre. La Coppa del Mondo di Snowboard è in programma il 12 dicembre mentre quella di telemark il 15 e 16 gennaio.

Val d’Ultimo

In Val d’Ultimo, è in arrivo la nuova seggiovia esaposto Schwemmalm che sostituisce l’omonima quadriposto sulla stessa linea, con un arrivo leggermente più a monte. Questo nuovo impianto rappresenta un passo significativo verso l’ammodernamento delle infrastrutture sciistiche della zona. 

Inoltre, l’introduzione della nuova seggiovia offre l’opportunità di dismettere la seggiovia triposto Asmol, contribuendo così a una razionalizzazione e semplificazione del numero di impianti presenti. Questo non solo migliora l’efficienza del sistema di risalita, ma potrà anche offrire un’esperienza sciistica migliore per gli utenti, riducendo attese e aumentando il comfort.

Val Gardena

Lo cha terminato il proprio ciclo di vita e viene sostituito da un nuovo impianto più performante che è in grado di portare a monte sino a 700 persone l’ora migliorando così l’uso della pista per le scuole.

Vipiteno – Monte Cavallo

Negli ultimi anni il comprensorio altoatesino è stato completamente rifatto dal punto di vista impiantistico. La stagione invernale inizia il 6 dicembre. La seggiovia Panorama e la seggiovia Stock sono aperte tutti i giorni dalle 9 alle 16, mentre la cabinovia è in funzione dalle 8:30 alle 17. Inoltre, la cabinovia è aperta ogni venerdì dal 27 dicembre dalle 7 per lo sci all’alba «EARLY BIRD» e la sera dalle 19 alle 22 per le serate di slittino notturno. Il 18 e 19 gennaio si terrà l’evento Skitest. Gli espositori dei principali marchi di sci alpino saranno a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda e saranno lieti di fornire consigli personalizzati in base alle esigenze individuali di ogni sciatore. r 

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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