Turismo

E sono 50! Buon compleanno Dolomiti Superski!

E sono 50! buon compleanno Dolomiti Superski! Mezzo secolo fa nasceva uno dei più grandi caroselli sciistici al mondo, volano dell’economia montana e terreno fertile per l’innovazione tecnologica. Previste celebrazioni in tutte le 12 valli consorziate durante l’autunno.

I 50 anni di Dolomiti Superski sono un traguardo importante, che ci riempie di gioia e di orgoglio perché è un successo raggiunto grazie al grande impegno di più generazioni di imprenditori e di tante persone che amano la montagna e la vivono ogni giorno“ dichiara Andy Varallo, attuale Presidente di Dolomiti Superski.

Era il 14 novembre 1974 quando i sei rappresentanti dei già esistenti consorzi funiviari delle zone di Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, Alta Badia, Val Gardena-Alpe di Siusi, Val di Fassa-Carezza e Arabba apposero la propria firma in calce all’atto ufficiale che sanciva la nascita della allora „Associazione Superski Dolomiti“ di fronte a un notaio di Brunico (BZ).

Zeno Kastlunger, Vicepresidente (sn) e Andy Varallo, Presidente (dx) Dolomiti Superski

Ebbe così inizio una storia di successo imprenditoriale, un’eccellenza italiana presa come esempio in tutto il mondo nell’ambito funiviario e turistico, che a mezzo secolo di distanza, continua a ricoprire un ruolo importante nella società civile delle Province di Trento, Bolzano e Belluno ed a rappresentare un punto di riferimento imprescindibile per lo sviluppo non solo turistico di questi territori.

Gianni Marzola

I primi passi

Il tutto ebbe inizio da un’idea di Erich Kostner, pioniere funiviario di Corvara in Alta Badia, ben presto condivisa con i suoi colleghi delle valli limitrofe e trovandovi terreno fertile. Ricorda così Fiorenzo Perathoner, Presidente di Dolomiti Superski dal 2000 al 2008: ”Il Signor Erich Kostner mi chiamò al telefono e mi propose di incontrarci per discutere di una sua idea.

Ci trovammo qualche giorno dopo all’ Hotel Posta a Corvara. Erano presenti all’incontro Erich Kostner, l’Ing. Ugo Illing, Erich Kastlunger, Gottfried Declara, Paolo Fosco, il Dr. Franz Perathoner e naturalmente il sottoscritto. Il Signor Kostner ci informò che era ora di trovare una soluzione per i frequentatori degli impianti di risalita intorno al massiccio del Sella nelle Dolomiti, i quali erano costretti a prendere in mano ad ogni impianto il portafoglio per pagare il biglietto. Illustrò la sua idea, che era quella di trovare un accordo per creare un biglietto unico che consentisse di accedere agli impianti di risalita delle quattro valli intorno al Gruppo del Sella. L’incontro ebbe esito positivo ed anche i partecipanti all’incontro che non avevano impianti direttamente collegati si dichiararono favorevoli. Così ebbe inizio la storia di un ambizioso progetto. realizzare l’ambizioso progetto.”

Si partì con sei valli dolomitiche, per raggiungere poi le dimensioni odierne nel 2000 con l’entrata della Marmolada.

 

Il primo Presidente di Superski Dolomiti fu Gianni Marzola, imprenditore milanese trapiantato in Val Gardena, che condusse il consorzio per ben 26 anni, assistito dal 1979 in poi da Franz Perathoner, primo Direttore Generale, rimasto in carica fino al 2012. Per cenni storici più approfonditi, consultare il testo in allegato.

Un autunno di celebrazioni

Per celebrare il compleanno tondo tondo di Dolomiti Superski, un comitato organizzatore interno ha approntato un nutrito programma di manifestazioni in tutte le 12 Valli consorziate, siano essi eventi creati ad hoc, che anche „momenti Dolomiti Superski“ integrati in manifestazioni già esistenti, per sottolineare ancora di più il legame tra la Federconsorzi 50enne e le comunità sul territorio.

Si inizia a Cortina d’Ampezzo, prima sede di „Superski Dolomiti“ il 24 agosto prossimo, dove si festeggeranno anche i 100 anni dall’apertura del primo impianto di risalita nella „Regina delle Dolomiti“.

Oltre alle autorità locali, i rappresentanti del Consorzio Impianti a fune „Cortina Skiworld“ e di Dolomiti Superski, sarà coinvolta il più possibile anche la popolazione locale, che a Cortina, come anche in tutte le località che oggi fanno parte di Dolomiti Superski, ha avuto un ruolo importantissimo nella fondazione e nello sviluppo del turismo invernale in primis e del turismo estivo in un secondo momento, sia come stakeholders che anche e soprattutto come collaboratori in vari ambiti dell’organizzazione.

Enrosadira di Daniele Basso (ph SCeretti)

Oramai da diversi anni sono oltre 3.000 le persone che prestano la propria opera nelle 130 società funiviarie associate, nei 12 Consorzi di Valle e nel quartier generale di Dolomiti Superski, stagionalmente o stabilmente. Questo compleanno è da considerarsi da un lato un traguardo importante, raggiunto grazie al duro lavoro di molte persone negli anni, dall’altro un nuovo punto di partenza verso il futuro, che riserverà ancora tante sfide a chi, in seconda o terza generazione, porterà avanti questa grande organizzazione.

“La qualità del servizio continuerà anche in futuro a rappresentare il fondamento di Dolomiti Superski. Il tutto condito da una sempre maggiore attenzione a quelli che sono i punti d’incontro del nostro ambito professionale con le sfide dovute al cambiamento climatico ed alla nostra volontà di proteggere il patrimonio naturale delle Dolomiti.

Da sempre gli operatori funiviari delle Dolomiti si sono contraddistinti per la loro propensione all’innovazione, specialmente tecnologica.

È proprio grazie a questa attitudine, oggi le nostre società fanno uso delle più avanzate tecnologie per ridurre al minimo riguarda le emissioni, i consumi e ottimizzare il rendimento.  Questo va a beneficio sia delle nostre aziende, che anche dell’ambiente.

Vivendo nelle nostre valli, noi siamo i primi ad avere tutto l’interesse a mantenere intatto il paesaggio e tutto ciò che ci circonda. I nostri utenti apprezzano, oltre a ciò che mettiamo a loro disposizione, anche il la meravigliosa natura delle Dolomiti ove possono trascorrere splendide giornate di vacanza e svago” così Andy Varallo, Presidente di Dolomiti Superski dal 2020.

Qui di seguito, l’elenco di tutte le manifestazioni previste per le celebrazioni per i 50 anni di Dolomiti Superski durante i prossimi mesi:

VALLE DATA CONCOMITANZA
     
   
CORTINA D’AMPEZZO 24 agosto 2024 Galleria Farsetti – Piazza Roma
VAL DI FASSA – CAREZZA 08 settembre 24 Gran Festa da d’istà – Canazei
VAL DI FIEMME-OBEREGGEN 15 settembre 24 La desmontegada delle capre – Cavalese
ARABBA- MARMOLADA 21 settembre 24 Serata con talkshow – sala congressi Arabba
SAN MARTINO – PASSO ROLLE 08 novembre 24 Sagra di San Martino
DOLOMITI SUPERSKI 14 novembre 24 Luogo e programma da definire
3 ZINNEN 30 novembre 24 Inaugurazione seggiovia Porzen – Croda Rossa
RIO PUSTERIA – BRESSANONE 07 dicembre 24  matt Inaugurazione seggiovia Stoanermandl – Jochtal
PLAN DE CORONES 07 dicembre 24  pom Sportler Testdays – Concordia 2000
CIVETTA 14 dicembre 24 Tavola rotonda – centro congressi Alleghe
VAL GARDENA – ALPE DI SIUSI 20 dicembre 24 Coppa del Mondo Val Gardena – Parterre
ALPE LUSIA – SAN PELLEGRINO 21 dicembre 24 Winter Parade – Moena
ALTA BADIA 23 dicembre 24 Coppa del Mondo Alta Badia – Parterre

Il 14 novembre prossimo, data della firma dell’atto costitutivo nel 1974, è invece previsto l’evento celebrativo di Dolomiti Superski, che è ancora nella fase di pianificazione e verrà comunicato per tempo con comunicato e invito a parte, mentre per i vari eventi di Valle, saranno gli organizzatori stessi a fornire apposito comunicato e invito.

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L’Enrosadira è il simbolo.

Quale simbolo permanente di questo cinquantenario, l’artista biellese Daniele Basso, già autore di importanti sculture come „Gabriel“ del „Teatro del Silenzio“ in Toscana e del „Gigant“ della pista di Coppa del Mondo di sci Gran Risa in Alta Badia, ha creato „Enrosadira“. La scultura costituita da 12 triangoli tridimensionali in acciaio lucidato, tutti diversi uno dall’altro, ma uniti per formare un unico corpo, rappresenta appunto l’unità di 12 valli diverse tra di loro, ma con un grande fine comune – la creazione di benessere per le genti di montagna a garanzia di una vita dignitosa in un ambiente fondamentalmente ruvido e povero, come erano le Dolomiti fino a qualche decennio fa. L’Enrosadira, fenomeno naturale che accende di rosso fuoco le rocce dolomitiche all’alba e al tramonto, è tesoro comune dell’intero territorio dolomitico e ha, nel corso dei secoli, acceso la fantasia delle genti dando vita a innumerevoli interpretazioni e leggende.

L’opera “Enrosadira” verrà esposta in tutte le 12 Valli di Dolomiti Superski durante le celebrazioni, mentre una „blue copy“ minore verrà consegnata alle comunità quale segno di ringraziamento per mezzo secolo di proficua collaborazione. In tutte le occasioni locali verranno onorate persone meritevoli che hanno contribuito allo sviluppo di Dolomiti Superski e dei propri Consorzi di Valle negli anni. Ci sarà anche un simbolico passaggio del testimone tra le singole valli, a seconda del programma delle celebrazioni. Per questo scopo è stata realizzata anche una miniatura dell’Enrosadira a forma di fiaccola olimpica, che verrà passata di valle in valle per mano die propri rappresentanti prima dei vari eventi locali. Nel corso dell’autunno e della prossima stagione invernale, ci sarà anche una mostra fotografica itinerante con interessanti documenti fotografici tratti dagli archivi di Dolomiti Superski e soprattutto delle singole Valli consorziate, che regalerà qualche scorcio inedito, curioso e nostalgico su quanto è stato nei cinque decenni scorsi.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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