Con un solo skipass, quello della Skiarena Due Paesi, è possibile accedere a tre aree sciistiche. Questo angolo, al confine tra Austria e Italia, offre un’esperienza unica fatta di paesaggi mozzafiato, piste preparate alla perfezione che si estendono per ben 159 chilometri e un clima che profuma d’Europa. La sua estensione fa di questa rete una delle più grandi aree transfrontaliere del mondo.
Belpiano-Malga San Valentino e Watles, in Italia, e Nauders, in Austria, sono un vero paradiso con piste adatte tanto ai principianti quanto agli sciatori più abili. L’ampiezza della rete permette di sciare ogni giorno su discese differenti sfidando se stessi sulle piste nere più impegnative o imparando in tutta sicurezza su piste ampie e ben preparate. Nauders al Passo Resia annovera anche un fun park e una pista di slittino, Watles ospita il Centro Sci Nordico Slingia, teatro di numerose gare internazionali di fondo e punto di ritrovo per sciatori locali e internazionali, mentre Belpiano-Malga S. Valentino ha la pista più lunga della Val Venosta. Tutte e tre hanno quale comune denominatore il sole.
Il campanile della Val Venosta
Il simbolo della Val Venosta è il campanile che emerge dal Lago di Resia che attira e incuriosisce ogni anno migliaia di turisti. Resia e Curon, con la sua chiesa romanica del 14° secolo, vennero completamente sommerse dopo la Seconda Guerra Mondiale e da allora è possibile ascoltare le storie legate a quei giorni dei quali il campanile riporta imperitura memoria.
Sono però numerosi i motivi per visitare questa zona sviluppata tra Austria e Italia. Qui due paesi s’incontrano mescolando storia, cultura e passione per lo sci. La montagna si esprime a 360 gradi. Dimenticatevi la frenesia delle aree sciistiche più affollate. Nella Skiarena Due Paesi riscoprirete il piacere del relax, del fermarsi ad ammirare il panorama tra una curva e l’altra, così come una gamma di attività invernali in grado di assecondare i più esigenti. Sci di fondo e slittino ma anche ciaspolate nella zona di Vallelunga, pattinaggio sul Lago di Resia e sci alpinismo a Rojen.
E terminata l’attività sportiva? Ben non resta che rilassarsi in accoglienti rifugi dove gustare piatti della tradizione altoatesina e sorseggiare un caldo vin brulé, idilliaco durante l’avvento quando concerti e spettacoli di danza rendono il paese fiabesco.
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