Turismo

Domani scattano i 50 anni di Usseglio Sciovie, dove imparano a sciare tanti torinesi

Domani scattano i 50 anni di Usseglio sciovie, dove imparano a sciare tanti torinesi
Non finiremo mai di ribadirlo: le piccole stazioni sono fondamentali per alimentare il flusso turistico delle ski aree più grandi e famose. Perché è proprio nelle località, diciamo, famigliari, che tantissimi turisti danno vita alla passione per lo sci e la montagna.

Ebbene, Usseglio è una di queste e ne parliamo perché domani la società Usseglio Sciovie compirà 50 anni.

Ovviamente la storia della stazione ha origini ben più antiche. Addirittura ricerche storiche dicono che i primi abitatori della valle fossero i Celti (Galli) provenienti dall’Asia, che furono vinti e sottomessi dai Romani guidati da Giulio Cesare. All’inizio del Novecento, la relativa vicinanza a Torino (una settantina di km)  di Usseglio, fece di quest’ultima una meta di villeggiatura per le famiglie agiate piemontesi, e si racconta, che anche membri della famiglia reale, abbiano trascorso periodi di svago, e caccia, nella valle. Ma gli impianti non esistevano ancora, così i primi villeggianti si dedicavano allo sci alpinismo.

Usseglio è un piccolo paese a 1265 metri situato nelle Valli di Lanzo, precisamente nella parte più alta della Valle di Viù (la più meridionale delle tre), ed è dominato da montagne quasi tutte di altezza superiore a 3500 metri.

La stazione offre splendidi panorami e la possibilità di praticare tutti gli sport della neve in un ambiente incontaminato, piacevole e tranquillo, lontano dai ritmi frenetici dei grandi comprensori.

Semplici ma funzionali impianti, meravigliosi scenari naturali, alberghi e cucina tipica. Direttamente sulle piste, bar, ristorante, camere, noleggio attrezzature e la scuola sci Pian Benot.

Grazie alla posizione la località è particolarmente indicata per famiglie, ma anche gli sciatori più esperti troveranno piste tecniche.
L’area sciistica è dotata di 4 impianti che salgono da Pian Benot e servono per lo sci alpino 3 piste blu, 1 rossa e 2 nere. Tutte le piste sono dotate di innevamento artificiale.

La gestione di piste e impianti è ottima. Nonostante la quota sia quella che è, gli addetti sono riusciti a garantire la sciabilità nelle vacanze di natale e domani sarà una gran festa per tutti. Perché anche questo è il bello delle “piccole”: si conoscono tutti, si formano comunità di amici e tutto diventa semplice.

Ci sono formule totalmente dedicate al risparmio sia per gli alloggi che per le lezioni di sci e gli skipass e non manca proprio nulla per passare divertenti giornate sulla neve.

Sono tantissimi gli appassionati che su quelle piste hanno messo gli sci per la prima volta e oggi, a distanza di anni, ricordano quei momenti con grande felicità.

Che dire, tanti auguri Usseglio-Plan Benaut, 50 anni sono tanti e se siete riusciti a resistere finora con tutto quello che è accaduto negli ultimi anni significa proprio che non vi batte nessuno!

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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