Bozza DPCM, gli impianti restano chiusi.
Domani la bozza del prossimo DPCM passerà sui tavoli dei Governatori delle Regioni come presa visione, dunque senza particolari possibilità di azione da parte loro. E l’articolo 18 parla molto chiaro:
Art. 18
(Impianti nei comprensori sciistici)
(art. 1, lett. oo), Dpcm 14.1.21)
Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici. Gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni, nonché per lo svolgimento delle prove di abilitazione all’esercizio della professione di maestro di sci.
Questo è il definitivo game over! Sembra infatti improbabile che le Regioni possano far cambiare idea a chi già, molto probabilmente, sapeva tutto questo ancora in autunno.
Tra le nuove disposizioni, buone notizie, invece, per alcune attività che si svolgono al chiuso, come cinema, teatri, musei… Potranno riaprire a partire dal 6 marzo, a patto che sia assicurata la distanza di UN METRO! Attenzione però, giusto per dare retta a un settore che in termini di fregature ha una certa dimestichezza, la questione prevede una rivalutazione anche strada facendo.
Bozza DPCM gli impianti restano chiusi