Turismo

Alza le mani anche la Val Senales, intanto le Regioni…

Alza le mani anche la Val Senales che decide di chiudere, intanto le Regioni proseguono le discussioni per identificare la migliore strategia per una futura riapertura.

Ieri sera si sono incontrati in videoconferenza Roberto Failoni Assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo di Trento. con Martina Cambiaghi (Assessore allo Sport della Lombardia), Federico Caner (Assessore al Turismo del Veneto), Sergio Emidio Bini (Assessore al Turismo del Friuli Venezia Giulia), Fabrizio Ricca (Assessore allo Sport del Piemonte) e Luigi Giovanni Bertschy (Vicepresidente della Val d’Aosta). Un aggiornamento condiviso per affrontare la difficile situazione e verificare gli sviluppi in merito all’avvio della stagione invernale.

Così riporta Roberto Failoni sulla sua pagina facebook

Oltre alle altre Regioni, in queste settimane sono in costante contatto con Daniel Alfreider, Vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano.

Nel corso dell’incontro al quale ha partecipato anche il dott. Sergio Bettotti abbiamo confermato come sia prioritario, per l’avvio della stagione invernale, il superamento delle limitazioni degli spostamenti regionali.

Cosa che sarà possibile solo con un effettivo miglioramento delle condizioni epidemiologiche della penisola.

Per questo motivo non possiamo permetterci di essere colti impreparati, ma anzi dobbiamo essere pronti ad affrontare la nuova fase che arriverà in massima sicurezza.

Alla fine dell’incontro ci siamo dati degli obbiettivi chiari e precisi. Nei prossimi giorni lavoreremo per arrivare alla definitiva approvazione in Conferenza delle Regioni e delle province autonome del protocollo per l’apertura degli impianti sciistici.

Un documento nato sulla base della nostra bozza trentina e rifinito in alcuni dei suoi passaggi dalle diverse autorità sanitarie regionali che dovrà essere poi validato dal CTS.

Al documento per l’apertura degli impianti seguirà un secondo protocollo riguardante tutte le altre attività legate al settore come i noleggi, i rifugi e i maestri da sci.

Anche in questo caso abbiamo già un lavoro pronto da sottoporre ai colleghi delle altre Regioni.

Abbiamo anche affrontato un nuovo problema sorto in merito al DL Ristori circa la cassa integrazione per le nuove assunzioni.

Con l’Assessore Achille Spinelli e la dott.ssa Laura Pedron abbiamo fatto il punto e abbiamo deciso di coordinarci per presentare proposte emendative comuni nelle varie sedi.

Sono sempre più convinto che il coordinamento tra Regioni sia strategico e fondamentale specie di fronte ad una fase così complicata come l’attuale.

Solo insieme potremo far valere a Roma la voce delle nostre economie di montagna. Elementi fondamentali per il PIL e l’occupazione di tutti i territori interessati ma anche dell’Italia intera. alza le mani anche

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).