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Adotta 2mq del Presena e diventa “Eroe del ghiacciaio”

Adotta 2mq del Presena e diventa “Eroe del ghiacciaio”.
Al via il progetto Glac-UP che ha l’obiettivo di sostenere il ciclo di vita dei teli geotessili, alleati nella lotta allo scioglimento del Presena con il coinvolgimento anche degli appassionati.

L’applicazione di questi teli nei mesi estivi ha dimezzato il livello di scioglimento, preservando ogni anno uno spessore complessivo di circa tre metri di ghiaccio. L’impegno proseguirà con il riutilizzo dei teli una volta esaurito il loro potere riflettente.

È dal 2008 che il Consorzio Pontedilegno-Tonale cerca di contrastare lo scioglimento del Presena attraverso l’utilizzo dei teli geotessili, un mezzo estremamente valido quanto costoso.

Dal 2008 al 2014 il progetto di copertura è stato supportato economicamente con il contributo della Provincia di Trento. E  seguito dal locale ateneo insieme all’Università Statale di Milano.

Dopodiché è stato portato avanti dal Consorzio in modo autonomo, riuscendo in questo modo a prolungare fino ad oggi la vita del ghiacciaio e la possibilità di sciare in questo meraviglioso ambiente d’alta quota.

L’iniziativa di Glac-UP porterà all’accumulo delle risorse necessarie per l’acquisto del materiale e all’avvio delle operazioni di copertura previste per il mese di giugno.

Negli ultimi anni, grazie a questa tecnica, gli operatori sono riusciti a coprire una superficie complessiva di 100mila metri quadrati. Nell’area interessata, l’energia assorbita è passata dal 57% al 36% del totale. E l’ablazione, ovvero il processo di scioglimento, si è ridotta del 52%.

In questo modo, è stato possibile preservare uno spessore complessivo di tre metri e mezzo ogni anno. Le operazioni di copertura – con l’impiego di teli da 5 metri per 70 – si svolgono a maggio. E c’è il coinvolgimento di 13 persone per 40 giorni, mentre la rimozione avviene a settembre.

L’applicazione dei teli rappresenta un’efficace strategia di contrasto agli effetti del riscaldamento globale che, secondo le stime del Comitato Glaciologico Italiano, si fanno sentire ormai sul 90% delle distese di nevi perenni sulle Alpi.

Dall’inizio del secolo scorso, le montagne hanno perso metà dei loro ghiacciai e in assenza di interventi concreti, ha avvertito l’Agenzia Europea dell’Ambiente, sono destinate a conservarne non più del 5% entro il 2100.

Da qui la necessità di affidarsi alla tecnologia coinvolgendo gli attori disposti ad agire sul territorio.

«Abbiamo deciso di partire dal ghiacciaio Presena perché è a noi vicino geograficamente»

spiegano gli sviluppatori di Glac-UP Giovanni Cartapani, Pietro Cimenti, Gabriele Doppiu e Sara Signorelli.

«Due di noi sono originari della provincia di Brescia e hanno vissuto la località fin da piccoli. Pur giovanissimi, abbiamo visto coi nostri occhi il ritiro dei ghiacci anno dopo anno. Inoltre, proprio in questa località, sono stati condotti numerosi studi scientifici sull’efficacia dei teli».

Formatisi all’Università Bocconi, frequentando il corso di laurea magistrale in Economics and Management for Innovation and Technology, Gabriele, Giovanni, Pietro e Sara condividono da sempre la passione per l’innovazione e la gestione sostenibile delle risorse.  L’idea della startup è nata sui banchi della facoltà e si è concretizzata negli ultimi mesi.

Come partecipare

Sul sito di Glac-UP (www.glacup.com) è possibile acquistare i vari pacchetti-adozione proposti anche in edizione limitata, a partire dal primo “Glac-UP HERO”, al costo di 24,90€. Si potrà procedere a partire dalla prossima settimana.

Questo permette di “adottare” 2 mq di ghiacciaio e si conquista il titolo di “Eroe del ghiacciaio”. Accedendo all’area utente di Glac-UP è possibile monitorare l’impatto positivo del proprio investimento in termini di ghiaccio “salvato” e scaricare il certificato virtuale di adozione.

Adozione ghiacciaio tramite Skipass
Dal 15 dicembre, al momento dell’acquisto dello skipass, in biglietteria e successivamente online sul sito www.pontedilegnotonale.com si potrà scegliere di aggiungere un contributo volontario di 4€. Questo permetterà di diventare “Super Hero”!

Glac-UP per le aziende

Le aziende che lo desiderano possono sviluppare programmi personalizzati con Glac-UP. Ovvero diventare “Main Sponsor” del progetto, prendendosi cura di una grande sezione del ghiacciaio. Integrare Glac-UP con la propria offerta, ovvero regalando per ciascun prodotto venduto un metro quadrato di ghiacciaio ai propri clienti. Oppure coinvolgere i propri partner e dipendenti con un regalo “green” (meglio, white) e innovativo: la salvaguardia di un ghiacciaio.

Ci stiamo già guardando intorno per crescere – dicono i tecnici di Glac-Up – e abbiamo identificato altri 17 ghiacciai che hanno già avviato la copertura con i teli geotessili a livello sperimentale. Vorremmo aiutarli per fornire il supporto necessario a proteggere i loro ghiacciai in toto.  Inoltre altri 17 ghiacciai hanno le caratteristiche adatte per ospitare questo sistema di protezione attiva”.

Chiunque vorrà potrà inserire sul sito www.glacup.com il codice univoco dello skipass/ transazione e utilizzare il contributo già versato come sconto per tutti gli altri pacchetti. adotta 2mq ghiacciaio Presena adotta 2mq ghiacciaio Presena

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).