Se quattro anni fa, nel 2014, le commemorazioni per i 100 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale erano all’ordine del giorno su tutto l’Arco Alpino, oggi, nel 2018, ricorre il centenario della fine della Grande Guerra nel 1918, evento ben più lieto e memorabile, in quanto, da allora, è passato un secolo all’insegna della pace sulle Dolomiti. Le montagne più belle del mondo, Patrimonio Mondiale UNESCO, conservano però ancora le piaghe di quell’epoca, dove uomini, un tempo amici ed uniti dalla passione per le Dolomit i, per l’esplorazione, per l’arrampicata, hanno dovuto vivere e convivere con le insidie della montagna durante le quattro stagioni, e con le atrocità della guerra. Nomi noti della nobiltà e della borghesia austroungarica, tedesca, italiana e inglese, che alla fine del Novecento e agli inizi del 20° secolo hanno scritto il proprio nome negli annali delle grandi „prime“ alpinistiche sulle Dolomiti, tutto ad un tratto si ritrovarono nei luoghi della loro passione a fronteggiarsi in maniera ostile, combattendo e morendo, spesso per pochi centimetri di territorio, che già nell’assalto seguente andavano nuovamente persi.
Oggi, nel 2018, tutto ciò è un brutto ricordo, mantenuto vivo però dai tanti reperti storici, da artefatti e costruzioni nei punti strategici delle montagne, spesso restaurati e resi accessibili al pubblico, quale monito alle generazioni moderne, affinché ci pensino bene prima di commettere gli stessi errori die propri nonni e bisnonni. Molti di questi luoghi sono in posti fantastici, militarmente strategici e perciò molto panoramici, da dove si possono vedere innumerevoli cime dolomitiche e il fondovalle con i suoi paesini.
Grazie ai 100 impiant i d i risal ita apert i d i Dolomit i SuperSummer, la rimembranza storica e il contatto diretto con la montagna sono accessibili a tutti e in molte delle 12 valli dolomitiche, specialmente quelle un tempo terra di fronte bellico, le occasioni per andare alla scoperta di trincee, camminamenti, gallerie, baraccamenti, vie ferrate e musei sono numerose. Con le tessere Dolomiti SuperSummer a punti, trasferibili e vantaggiose
per chi ama passeggiare e fare escursioni in quota con il supporto degli impianti di risalita, oppure a tempo, ottimali soprattutto per biker che compiono grandi distanze da valle a valle, è possibile andare alla scoperta contemporaneamente dei tempi passati e delle montagne più belle del mondo, all’insegna della vacanza att iva e istrutt iva alla portata di tutt i. Riport iamo qui di seguito alcuni esempi di siti bellici sulle Dolomiti, raggiungibili comodamente con l’ausilio degli impianti di risalita di Dolomiti SuperSummer, in combinazione con una passeggiata o con un’escursione più impegnativa.
Per dettagli e maggiori informazioni, nonché l’elenco degli impiant i apert i durante i mesi est ivi, si invita a visitare il sito internet www.dolomit isupersummer.com.
Foto: funivie Marmolada – Bandion.it – wisthaler.com
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