Preparazione atletica, resistenza alla fatica: la diretta con Lolli Pirovano, Lele Buzzi e…
Siamo arrivati al terzo appuntamento “Live” dedicato alla preparazione fisica realizzato in collaborazione con l’Università di Pavia. Domani, venerdì 18 giungo ci focalizzeremo sulla resistenza alla fatica.
Ovvero, la sfida che ogni preparatore atletico deve vincere!
Detto niente! Come per le due precedenti occasioni, la formula della diretta vuole affrontare l’argomento dal punto di vista accademico messo a confronto con la pura pratica.
Per questo motivo l’incontro partirà con il Professore Giuseppe D’Antona, un vero e proprio guru a livello internazionale di Scienze Motorie. Quindi la parola passerà a Bruno Anzile, per 16 anni preparatore atletico della Nazionale Azzurra maschile e femminile (1988-2006) oggi con lo SkiCollege Bachmann di Tarvisio.
Infine interviste a Laura Pirovano (Fiamme Gialle) e a Emanuele Buzzi (Carabinieri). La presenza del velocista Azzurro è condizionata proprio dal lavoro atletico che lo sta facendo “sudare” in quel di Formia, ma si spera riesca a liberarsi.
Da sinistra, Bruno Anzile, Giuseppe D’Antona, Matteo Vandoni e Walter Stacco
Il live è proposto sulla pagina Fb di Sciare (@sciaremagazine) a partire dalle ore 16:00 per circa 1 ora e 15 minuti. Trasmetteremo da una delle sedi istituzionali dell’Università di Pavia, assieme ai professori, docenti di Scienze Motorie dell’Ateneo lombardo, Matteo Vandoni e Walter Stacco. In collegamento anche alcuni studenti iscritti al corso di laurea che potranno beneficiare di crediti formativi.
È particolarmente apprezzata la presenza del professor Giuseppe D’Antona la cui storia professionale è un inno all’eccellenza. Appartiene al Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense. È Direttore del Centro Interdipartimentale delle Attività Motorie e Sportive-Centro di Medicina dello Sport Voghera dell’Università di Pavia.
Ed è stato nominato Chief Editor di «Frontiers in Exercise Physiology», attualmente riconosciuta da Web of Science Group tra le riviste fisiologiche maggiormente citate al mondo. In pratica, uno dei forum scientifici più influenti del settore a livello globale. D’Antona è anche medico chirurgo e specialista in Medicina dello Sport.
Ha dedicato la sua attività di ricerca all’identificazione delle modificazioni plastiche muscolari scheletriche in condizioni fisiologiche e patologiche e alle corrette strategie per il rallentamento dei processi miopatici mediante esercizio fisico e supplementazioni nutrizionali.
È autore di oltre 100 lavori scientifici su riviste internazionali e fa parte dell’Advisory Board di altre riviste internazionali del settore tra le quali «European Journal of Applied Physiology».
Bruno Anzile è una vera e propria icona del settore per la storia dello sci Azzurro. Ora questo bagaglio di esperienza ineguagliabile Bruno lo sta mettendo a disposizione del Bachmann, dove è stato allestito un vero e proprio “Laboratorio” di Valutazione della situazione morfologica, fisiologica e funzionale degli studenti. È riservato ai ragazzi che entrano nella Sezione Agonistica del noto Liceo Scientifico Statale.
Quindi cercheremo di strappare qualche minuto alle rispettive fasi di preparazione, a Laura Pirovano e Lele Buzzi. Lolli rappresenta il futuro della polivalenza italiana dal momento che ha solo 23 anni e appartiene già all’eccellenza di discesa, superG e gigante, nonostante abbia dovuto fare i conti con due infortuni piuttosto gravi che l’hanno costretta a saltare di fatto due stagioni.
Acqua passata però, negli ultimi due inverni, gara dopo gara, ha inanellato una serie di risultati che l’hanno trasformata da speranza a certezza. 114esima nella generale di Coppa nel 2019, 22esima nel 2021, con un sesto posto nella classifica di discesa libera, vinta, come ben sappiamo, da Sofia Goggia.
Lele ha dovuto fare i conti con un brutto infortunio al ginocchio. Si ruppe il piatto tibiale all’arrivo della discesa di Wengen nel 2019, gara che concluse al sesto posto. 26 anni, in forze all’arma dei Carabinieri, dopo quel brutto infortunio sta cercando di attingere a tutto il suo talento. Quello che i tecnici, da sempre, definiscono essere assolutamente presente.
Ma la velocità è terribile e scatena problematiche non solo tecniche quando si cerca di recuperare da un incidente. In questi giorni è in ritiro atletico a Formia dove non può perdere un minuto del suo programma. Per cui solo al’ultimo sapremo se potrà essere die nostri.