Tecnica

A scuola di MTB: i drop

Nella puntata attuale di scuola MTB andiamo ad analizzare i drop. Per drop si intende ogni brusca interruzione di traiettoria verso “il basso”. Scalini, rocce o anche ostacoli creati artificialmente spesso con tronchi rappresentano gli ostacoli che possiamo trovare con buona frequenza nei sentieri e nei bike park.

L’approccio è il medesimo visto per le altre manovre: la posizione base. Importante guardare sempre avanti senza arretrare prima che la bici abbia preso aria. Inoltre, aspetto fondamentale, assorbire l’atterraggio riportando il prima possibile le ruote a terra.

Vediamo tecnicamente come affrontarli

1 Alzati sui pedali pari le gambe sono piegate e reattive, il busto in avanti con braccia piegate e gomiti larghi.

2 Sul “dente” del drop iniziamo a spingere con le braccia la bicicletta in avanti assumendo una posizione molto simile al fuorisella, Questa fase che va eseguita quando la ruota anteriore sta oltrepassando il dente del drop.

3 in aria le braccia e le gambe devono rimanere rilassate. Si inizia a preparare l’atterraggio ritornando in una posizione più centrale atta ad assorbire l’impatto con le gambe e con tutto il corpo.

4 bisogna cercare di atterrare generalmente prima con la ruota anteriore o al limite, ma dipende molto dalla conformazione del drop, a ruote pari. Evitare l’atterraggio sulla ruota posteriore! Se il drop è ben eseguito sarà sufficiente assecondare la traiettoria balistica del mezzo carico di energia cinetica derivante dalla risultante della velocità accumulata dalla caduta e dal procedere in avanti. Per avere una traiettoria corretta serve la giusta velocità. Essere troppo lenti può portare la bici a toccare nella parte inferiore sull’ostacolo o la ruota anteriore a impuntarsi provocando il ribaltamento.

Se la fase in aria si è svolta correttamente mantenendo le gambe prima rilassate e poi pronte ad ammortizzare, sono i nostri ammortizzatori più efficaci, il drop sarà effettuato senza troppi problemi. Una volta atterrati si torna in posizione neutra.

È possibile effettuare esercizi nei dintorni della propria abitazione scendendo da marciapiedi o muretti. Per approfondire e allenarsi in campo scuola consultate il programma dei corsi di scuolamtb.it

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...