Flumserberg/In dieci minuti al Maschgenkamm
La nuova cabinovia panoramica a 8 posti di Bartholet Maschinenbau AG pone una nuova pietra miliare nella regione di Flumserberg (Cantone San Gallo).
Dotata di 96 cabine, la moderna installazione trasporta circa 2.200 persone all’ora al Maschgenkamm. In questo modo la vetta può essere raggiunta comodamente e senza barriere architettoniche tutto l’anno per diverse escursioni.
Il viaggio da Tannenboden a Maschgenkamm con la nuova cabinovia «BergJet» dura circa dieci minuti.
L’impianto sostituisce la precedente cabinovia a 4 posti e triplica la capacità di trasporto sulla linea. Particolarmente degna di nota è l’allestimento delle cabine.
Le finestre panoramiche offrono una vista unica sul lago Walensee, sul lago di Zurigo e sulla catena dei Churfisten.
Gli eleganti e confortevoli sedili in pelle hanno una generosa larghezza di 490 millimetri. Un’esperienza di risalita tranquilla garantisce l’innovativo sistema «Dual Feather System» di Bartholet.
Il concetto di ventilazione è costituito da finestre in entrambe le direzioni di marcia e da fessure di ventilazione nella zona del pavimento. Ciò garantisce una circolazione ottimale dell’aria in cabina anche a temperature calde.
I lavori di costruzione dell’intero impianto si sono svolti come da programma, in un tempo di costruzione di soli nove mesi, la cabinovia è stata inaugurata alla fine di dicembre 2019.
Una fase di costruzione particolarmente impegnativa è stata quella del volo e l’installazione degli elementi di linea. L’elicottero da trasporto TH06, noto come Super Puma, ha fatto volare in soli due giorni elementi per un peso totale di circa 340 tonnellate. L’elicottero ha effettuato circa 130 rotazioni.
Il percorso del nuovo impianto copre una lunghezza inclinata di 3.223 metri, e sorvola tre seggiovie. L’installazione conta 20 sostegni.
Il sostegno più alto al centro della linea ha un’altezza di oltre 36 metri e un diametro di oltre due metri alla base. Un particolare ed interessante impulso creativo dell’impianto è dato da una cabina decorata in modo particolare. Progettata da due artisti nell’ambito della Swissartexpo.
Il collettivo di artisti RatAess del Vorarlberg (AT) tematizza la forma unica della cabinovia panoramica e apre una prospettiva completamente nuova attraverso diversi elementi a specchio.
Inoltre, accanto alla stazione a valle è stato realizzato un nuovo ristorante e bar colorato chiamato «COLORS».
Nel nuovo edificio è integrato anche un garage innovativo per le cabine, nonché un parcheggio sotterraneo e un’officina con posti auto, per il battipista e veicoli aziendali.
Arosa/Risalita in relax oltre quota 2000
Elegante ed efficiente: la nuova seggiovia a 6 posti di Bartholet trasporta gli sciatori e i pedoni al punto panoramico e soleggiato di Brüggerhorn, sin dalla sua apertura nel dicembre 2019.
In circa cinque minuti l’impianto supera i 400 metri di dislivello. I confortevoli sedili in pelle dal design unico garantiscono una risalita molto piacevole. Arosa – Lenzerheide, la più grande area di sport sulla neve del Cantone dei Grigioni (Svizzera) ha sostituito il nostalgico impianto di risalita fisso del Brüggerhorn, vecchio di 49 anni, con un moderno impianto ad ammorsamento.
Dotata di 42 seggiole, la nuova seggiovia a 6 posti trasporta circa il doppio degli ospiti di prima sulla «montagna del relax», ossia 1600 persone all’ora.
La linea ha una lunghezza inclinata è di 1.287 metri, con 11 sostegni. La seggiola è dotata di babol, sedili imbottiti e una chiusura di sicurezza per bambini.
Un dispositivo speciale sulla sedia permette il trasporto di biciclette in estate. L’impianto è stato predisposto anche per un esercizio notturno.
È la prima seggiovia di questo tipo nel comprensorio di Arosa. L’ingresso della stazione a valle, si trova direttamente accanto alla vivace stazione intermedia della funivia di Weisshorn, è ora senza più dislivelli tra i due impianti.
La stazione a valle comprende un moderno e rinnovato edificio annesso con armadi, essiccatoio, cucina e sala ricreativa per i dipendenti.
Degno di nota e attenzione merita il sostegno numero 11, che è stato dedicato al notissimo ex giocatore di hockey su ghiaccio di punta e attuale Presidente del Consiglio di Amministrazione di Arosa Bergbahnen AG, Lorenzo Schmid.
Nella sua carriera di hockey su ghiaccio, come supporto alla squadra dell’EHC Arosa, al Club di pattinaggio su ghiaccio di Zurigo o come capitano della nazionale svizzera, ha sempre indossato il numero 11 sulla sua tricot.
La targhetta con il numero della torre è disegnata nel tricot retrò dell’EHC Arosa e con il nome del giocatore.
Gstaad/ High Tech e cabine «di lusso» per un viaggio indimenticabile
Dal 21 dicembre è in funzione con successo il nuovo sistema di trasporto verso l’Eggli, lungo 1.500 metri. Partendo da Gstaad, il nuovo impianto supera i 500 metri di dislivello con undici sostegni, con uno scartamento di 6,45 metri.
Si tratta della prima cabinovia a 10 posti di Bartholet in Svizzera. La telecabina trasporta 1.200 persone all’ora. Grazie alla combinazione ideale di innovazione e comfort, le 20 cabine panoramiche particolarmente lussuose firmate «Design by Porsche Design Studio» offrono un’esperienza di viaggio indimenticabile.
L’equipaggiamento è caratterizzato da un vetro stratificato di sicurezza e da un generoso design interno che comprende un sistema di comunicazione vocale, apparecchiature WLAN e illuminazione interna.
Anche di notte, l’esterno a colori programmabile assicura che le gondole abbiano un aspetto speciale. La batteria necessaria è installata sul fondo della gondola.
Degni di nota sono anche i sedili molto larghi da 490 mm e il generoso drenaggio dell’interno attraverso fessure nel pavimento.
Grazie alla nuova cabinovia, l’Eggli è accessibile anche senza barriere e senza complicazioni per persone con mobilità limitata. La costruzione dell’impianto sulla “Montagna per i bon vivants» è stata generosamente sostenuta, tra gli altri, da «Gstaad Société pour la Préservation de l’Eggli» e «Club de Luge».
«Siamo convinti che senza Bartholet sarebbero state realizzate molte meno innovazioni nel settore funiviario», afferma Thomas Spiegelberg, membro del consiglio di amministrazione della Bartholet Maschinenbau AG.
Il sistema di smorzamento della cabina ottimizzato consente un ingresso alla stazione particolarmente agevole. Il concetto di ventilazione garantisce una circolazione ottimale dell’aria anche con le temperature calde estive .
La morsa Bartholet convince per la sua comprovata robustezza e la facilità di manutenzione, che porta anche ad una riduzione ancora più significativa dei costi di ispezione e manutenzione.
Una sfida speciale a Gstaad è stato il concetto di garage completamente automatico adattato alle strutture del cliente. A causa dello spazio limitato e di un dislivello predeterminato, Bartholet ha progettato un ascensore unico nel suo genere.
La competenza dei collaboratori è un presupposto fondamentale per tali innovazioni. Bartholet amplia costantemente il sito produttivo di Flums, come ricorda Thomas Spiegelberg:
«Nel giro di 15 anni, più di 300 dipendenti qualificati sono entrati in azienda. Nello stesso periodo abbiamo formato 101 apprendisti, di cui circa 50 sono ora integrati nella nostra azienda. Desideriamo ringraziare tutti i nostri clienti che hanno una visione a lungo termine del settore e sostengono attivamente l’imprenditoria locale».