Professione Montagna

Un altro passo avanti per Arabba-Marmolada

La nuova seggiovia  a sei posti Antercrëp perfeziona ulteriormente l’offerta sciistica della stazione invernale veneta nel quadro di un piano di sviluppo che Funivie Arabba, nata dall’integrazione di quattro società preesistenti, sta portando avanti da diversi anni con l’obiettivo di diventare componente sempre più rilevante all’interno del Dolomiti Superski

© Davide Dal Mas | davidedalmas.com

Un altro inverno di crescita per il comprensorio sciistico Arabba-Marmolada che ha ampliato l’offerta dei collegamenti con l’inaugurazione della nuova seggiovia a 6 posti Antercrëp al PassoPadon in sostituzione della vecchia  seggiovia biposto che dopo oltre 40 anni di fedele servizio va in pensione (600 persone in più di portata oraria).

La seggiovia Antercrëp (che, riprendendo i termini ladini «anter» e «crep», significa letteralmente «tra le rocce») porta gli sciatori dai 2.119  mslm dei Monti di Ornella ai 2.369 mslm del Passo Padon, per un dislivello di 249 mt., con l’emblematico arrivo  panoramico che si apre sulla maestosità della Marmolada. Il nuovo impianto è una moderna seggiovia a sei posti ad  ammorsamento automatico con portata oraria di 1.800 persone e un tempo di percorrenza di soli 2’38’’.

Il  nuovo impianto consentirà  il trasporto delle persone anche in discesa, fattore di rilievo per gli sciatori meno  esperti che rientreranno da Malga Ciapela e dalla Marmolada nel pomeriggio quando le condizioni della pista potrebbero essere tecnicamente impegnative.  L’Antercrëp è il primo importante passo verso una progettualità di medio termine che va a potenziare e  ammodernare il fondamentale collegamento Marmolada – Sellaronda all’interno del comprensorio Dolomiti Superski.

Funivie Arabba, infatti, dopo questo primo passo che si affianca all’importante revisione del funifor Arabba-Porta Vescovo dell’estate scorsa, ha in previsione per i prossimi anni la realizzazione di una nuova  cabinovia che andrà da Malga Ciapela alla stazione a valle della seggiovia Padon, e l’ammodernamento della Cabinovia Arabba-Pescoi-Forcella Europa.

La nuova seggiovia Antercrëp velocizzerà di molto il collegamento tra Malga Ciapela e Arabba e  conseguentemente  permetterà agli sciatori appassionati di godere della maestosità della Marmolada, con la Bellunese (la pista più lunga delleDolomiti) e  la Sellaronda nella stessa giornata. Chi soggiornerà a Malga Ciapela (oltre alle strutture classiche, da quest’anno sarà operativo anche il Camping Marmolada Malga Ciapela  www.campingmarmolada.it) avrà quindi il privilegio disolcare per primo le nevi della Regina delle Dolomiti, per poi spostarsi velocemente verso Arabba e proseguire per l’emblematico giro della Sellaronda tra le vallate ladine di Fodom, Alta Badia, Gardena e Fassa, e fare ritorno in tutta tranquillità.

Ad Arabba lo sci è una cosa seria! Qui gli ski addicted possono trovare pane per i loro denti e misurarsi con  ben 5 nere

ad alto tasso di adrenalina. La «Fodoma», tra i tracciati più difficili e spettacolari dal punto di vista tecnico, premiata tra le dieci piste più belle d’Italia dell’intero Dolomiti Superski, 2,8 km con una pendenza media del 30 per cento, massima del 56, senza contropendenze e con una neve sempre perfetta grazie alla sua esposizione a nord; la «Sourasass», la  «perla nera», una pista di nicchia ma decisamente amata dagli sciatori più esperti, che parte con inclinazioni  vertiginose in campo aperto per poi inoltrarsi nel bosco per quasi tre chilometri, con pendenze massime che  toccano il 45 per cento; la «Burz», l’unica pista nera a essere sempre al sole in tutti i suoi 1000 metri di lunghezza, nata nel 1956 per gli allenamenti degli atleti americani e canadesi in vista delle Olimpiadi di Cortina; la  «Variante Ornella» , un lungo e articolato muro, ripido, con una pendenza costante e sostenuta che porta ad  una sciata molto tecnica; la mitica «Bellunese» ,12 chilometri di lunghezza e piùdi 1800 metri di dislivello che dai 3265 metri di quota di Punta Rocca, in Marmolada, porta ai 1450 metri di Malga Ciapela, un tracciato  storico, uno dei più lunghi e spettacolari di tutto l’arco alpino.

Proposte in quota

Oltre alle emozioni in pista, un altro fiore all’occhiello del comprensorio è sicuramente l’ampia scelta gastronomica, dove due rifugi spiccano, tra gli altri, per la qualità della loro offerta per golosi pit-stop sugli sci.

Il più alto (2.478 metri) è il  Rifugio Luigi Gorza, punto di incontro a Porta Vescovo, presso la stazione a monte del Funifor Arabba- Porta Vescovo, dove gustare una cucina gourmet unita a piatti tipici della tradizione  preparati ogni giorno per garantire sempre la massima freschezza di un servizio veloce ma di alta qualità.

Spettacolare il solarium, a un passo dal cielo. E le accoglienti gradinate esterne disposte ad anfiteatro e  dotate di cuscini per una sosta al sole al cospetto di una vista mozzafiato sulla Marmolada. Non da meno il Bec de Roces, rifugio situato in uno dei punti di passaggio per tutti gli sciatori che affrontano  il giro della Sellaronda in entrambe le direzioni e che offre tutto il meglio dell’ospitalità ladina: una cucina che esalta la semplicità dei sapori locali, unita alla calda accoglienza degli spazi interni tipica dei rifugi di montagna.

Il panorama a 360° che si può ammirare da qui è davvero da non perdere, magarisorseggiando  qualcosa di caldo sulla terrazza/solarium esterna: la maestosità delle Dolomiti innevate è uno spettacolo  naturale che lascia sempre a bocca aperta.

Wild hospitality

Da quest’anno Funivie Arabba offre  l’opportunità di vivere anche d’inverno esperienze di soggiorno a stretto contatto con la natura: il Camping Marmolada Malga Ciapela, situato in posizione strategica ai piedi della Marmolada, punto di partenza per il giro della Sellaronda e divertenti escursioni con le ciaspole o gli sci d’alpinismo, è il luogo perfetto per gli amanti dellamontagna che vogliono vivere l’outdoor più autentico  circondati dalla neve e dal silenzio.

Con piazzole camper attrezzate, il bar El Morbin per gustose colazioni e sfiziosi aperitivi, servizi sanitari moderni, area lavanderia, pane fresco su ordinazione e navetta per gli impianti.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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