C’è un nuovo inverno da onorare (« Ci sono le incertezze dovute alla pandemia ma abbiamo preparato il nostro nuovo catalogo per l’inverno e contiamo di incrementare la nostra presenza in Nazioni come Austria, Germania, Romania e Norvegia, dove siamo già molto attivi») ma quest’anno c’è soprattutto da considerare (…nonostante la pandemia) un’estate che ha dato molte soddisfazioni:
«Abbiamo fatto numeri importanti con i nostri parchi gioco e le nostre installazioni e sono convinto che l’estate possa dare molto di più di quanto le località turistiche abbiano mai pensato».
Matteo Pulli guida insieme a Giovanna Della Cagnoletta la GEA di Langhirano, l’azienda che in oltre vent’anni di attività si è imposta con crescente successo nel settore dei parchi giochi e delle installazioni ludiche con una costante creatività e una intraprendenza declinate sempre verso le richieste e i bisogni della committenza.
Per l’inverno, sulla neve, le piste «superSLOPE» di GEA stanno diventando un must per molte località e i «boomerang» di GEA stanno conquistando il mercato.
Le piste «superSLOPE» sono percorsi attrezzati e animati da diverse «presenze» (sagome varie, archi, gong e altro) su cui i bambini imparano a sciare divertendosi; il «boomerang» è l’altro prodotto «forte» e innovativo di GEA: è quella struttura a forma di banana rivestita di gomma piuma che serve per promuovere loghi, per accogliere gli ospiti sulle piste, per consentire agli ospiti di ricordare la località dove stanno sciando in un selfie da mandare agli amici.
È un vero successo «che ormai identifica GEA e con il quale le località possono identificare se stesse», un prodotto che, insieme agli altri del vasto catalogo invernale, ha portato GEA in tante località celebri del turismo invernale, in Val Badia, in Val di Fassa, a Livigno, a Bormio, all’Aprica, a San Vigilio di Marebbe, a Pila, La Thuile , Chamois, Torgnon…tanto per fare qualche nome.
«Per l’inverno siamo pronti – dice Matteo – anche se si sono accumulati alcuni ritardi nei rapporti di committenza».
Ma intanto, parlando dell’estate assolutamente buona a dispetto delle fosche previsioni post-lockdown, è bello ricordare, ad esempio, la straordinaria realizzazione del nuovo parco-giochi all’Alpe di Mera inaugurato in giugno e che ha fatto la gioia di grandi e piccoli nella località della Val Sesia.
L’idea di Andrea Colla, direttore amministrativo della Monterosa 2000 SpA che gestisce gli impianti di risalita della stazione, era quella di valorizzare un’area verde caratterizzata dalla presenza di un pittoresco laghetto naturale.
Stabilito il contatto, recepite le volontà della committenza, la coppia Pulli-Della Cagnoletta ha scatenato fantasia, esperienza e competenza per produrre un piccolo ed ecologico capolavoro con l’installazione di un grosso castello, di un galeone con la prua rivolta verso lo spettacolo del Monte Rosa dove sono orientate anche le altalene e gli altri giochi.
Tutto in legno, tutto naturale, «compresa la pacciamatura per attutire l’impatto di eventuali cadute dai giochi che non è di gomma piuma riciclata o di altri materiali sintetici ma di corteccia di pino».
A parte altri interventi in alcune città, si può considerare uno dei lavori più imporanti svolti quest’anno dall’azienda emiliana.
«Un bel lavoro – conclude Matteo Pulli – impegnativo e difficoltoso perché si lavorava in quota, perché ha piovuto, perché c’erano le misure anticovid ma bello, gratificante certamente per noi che l’abbiamo realizzato ma credo anche per il cliente che ha potuto subito verificare il favore riscosso dagli ospiti piccoli e grandi della località».