Quest’anno, una delle fiere più importanti del settore montagna si sarebbe svolta a Grenoble a pochi chilometri di distanza dalla sede di MND Group.
La società francese aveva predisposto al meglio la sua partecipazione a Mountain Planet dando spazio, presso il proprio stand, alla presentazione di prodotti e soluzioni legate alle varie unità produttive che la caratterizzano.
Il gruppo infatti si attesta ancora una volta sul mercato montagna, come l’organizzazione in grado di soddisfare, con la sua articolata offerta, le innumerevoli esigenze che gli operatori si trovano ad affrontare nell’allestimento dei comprensori sciistici di tutto il mondo.
Vista la fase storica che stiamo vivendo però, gli organizzatori hanno deciso di riprogrammare la manifestazione per aprile 2022.
MND Group e le filiali internazionali dal canto loro, si stanno organizzando per affrontare al meglio questa nuova situazione sociale e garantire ai propri clienti il supporto e la collaborazione consueti.
SUFAG Specialista in impianti d’innevamento
Himmelfjäll è una nuovissima stazione sciistica situata a poca distanza da Idrefjäll una delle più grandi e rinomate località montane della Svezia.
La zona è popolare tra i turisti svedesi e stranieri per la montagna Idre Fjäll. La nascita di questa località ha richiesto anni di lavoro e nel 2018 sono state rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie per iniziare i lavori di realizzazione: di strade, della rete viaria, elettrica ed idrica, degli edifici, delle piste, degli impianti di risalita e di innevamento.
MND Group, tramite la propria filiale svedese, ha seguito tutto il progetto fin dalle fasi iniziali.
Data poi l’ottima reputazione dei materiali SUFAG, considerato il marchio per eccellenza sul mercato svedese, fornitore efficiente di prodotti e servizi di qualità, è stata scelta per realizzare l’impianto di innevamento artificiale chiavi in mano:
- 2 stazioni di pompaggio (portata massima 675 m3/h a 50 bar)
- 18 km di rete di tubazioni
- 170 pozzetti
- 115 aste Taurus 2.0
- 5 ventole Peak
- 10 ventole Super Access
- Automazione completa tramite il software GSSystem v7
Oltre all’innevamento, MND Svezia si è occupata anche dei prodotti per l’allestimento e la sicurezza delle piste di sci, fornendo le soluzioni proposte dalla businss unit del gruppo MBS.
Ad un anno dall’inizio dei lavori, la stazione sciistica era operativa e la cerimonia di inaugurazione si è svolta a fine 2019, alla presenza della principessa svedese e dei politici.
Per SUFAG questa primavera è stato anche il momento per fare il punto sugli ultimi prodotti sviluppati.
Il nuovo generatore di neve Makalu, presentato al pubblico in occasione della fiera Interalpin di Innsbruck del 2019, sul quale i progettisti hanno effettuato innumerevoli ore di test presso la sede partner di Vars (Francia).
I risultati sono promettenti e Makalu è destinato a diventare il pilastro della futura gamma di innevatori a ventola SUFAG.
Degli attuali conserva le caratteristiche per cui sono rinomati: robustezza, modularità, compattezza, scalabilità e facilità di manutenzione.
L’aumento della potenza del ventilatore, combinato con una nuova corona da 80 ugelli, lo pone, a livello di prestazione, al vertice della gamma delle ventole SUFAG.
Oltre alla gamma tradizionale, la tecnologia di innevamento a temperatura positiva ha fatto un notevole passo avanti.
Con la realizzazione della prima unità di produzione presso un sito partner a Montmélian: è nata Blizzard.
Le specifiche erano chiare: sviluppare un impianto di innevamento che potesse lavorare a tutte le temperature con soluzioni affidabili e collaudate, contenendo nel contempo i costi di produzione per poter rendere economicamente accessibile questa tecnologia.
La struttura modulare di questo nuovo impianto di innevamento consentirà di integrare il Duster, un’altra novità della ditta francese.
Questo dispositivo permetterà di trasformare il ghiaccio in scaglie prodotto da Blizzard, in neve di qualità istantaneamente utilizzabile.
A dimostrazione che una delle peculiarità di SUFAG è il saper mantenere rapporti di qualità e fiducia con i propri clienti, positive sono anche le premesse relative ai lavori per il prossimo futuro.
Tre sono infatti i contratti firmati in questi ultimi mesi. Il comprensorio sciistico di La Rosière ha confermato l’ampliamento e l’ottimizzazione dell’impianto di innevamento esistente.
La durata del contratto è di sei anni con diverse fasi di lavoro, strettamente legate alla costruzione del nuovo Club Med (la cui apertura è prevista per dicembre 2020).
La prima prevede la realizzazione dell’impianto del campo scuola per principianti, con l’installazione di 32 aste TAURUS 2.0 e STREET 2.0 combinati con 3 ventilatori PEAK installati su torre.
Cinque dei ventilatori già presenti nell’area sciistica, verranno integrati nel sistema di gestione automatizzato SUFAG.
La sala macchine ed il sistema di tubazioni saranno adattati di alle nuove attrezzature.
La seconda riguarda l’ottimizzazione della produzione e dei consumi della rete di innevamento programmato per i prossimi anni grazie alle tecnologie SUFAG.
A Chamrousse SUFAG procederà invece con la realizzazione di una nuova sala macchine che prevede: 4 pompe da 400 kW, 2 compressori da 200 kW e un bacino in quota da 90 000m3.
È dello scorso mese di febbraio l’accordo firmato da MND Italia, filiale italiana del Gruppo, con la società Funivie Piccolo San Bernardo di La Thuile (AO).
In questo caso si prevede d’incrementare la stazione di pompaggio con due nuove pompe multistadio da 355 kW e potenziare l’impianto di innevamento esistente sulla pista 11, risalente alla fine degli anni Ottanta, con l’integrazione di 32 pozzetti e relativa asta ad alta pressione.
L’inizio dei lavori nel comprensorio valdostano, situazione contingente permettendo, è previsto nelle prossime settimane.
LST specialista in impianti di risalita, nastri trasportatori, tappeti d’imbarco e trasporto urbano
LST è conosciuta sul mercato internazionale per la trentennale esperienza nella progettazione e nella realizzazione d’impianti di risalita e di trasporto, idonei all’allestimento di stazioni sciistiche, aree montane ed urbane.
Oramai da qualche anno, la gamma prodotti è stata ampliata con l’integrazione della divisione nastri trasportatori e tappeti d’imbarco.
Obiettivo preponderante di LST è quello di proporre soluzioni efficienti e flessibili per rendere le mete turistiche sempre più facilmente accessibili.
Nel corso di questa ultima stagione, il nastro trasportatore e la relativa copertura hanno riscosso il favore di molti clienti nazionali ed internazionali, scelti per attrezzare campi scuola e zone principianti.
Gli impianti realizzati per la stagione 2019/20: Campitello M. (Italia), Fanano (Italia), Amneville (Francia), Courchevel (Francia), Metabief (Francia), Serre Chevalier /Francia), Valloire (Francia), Vars (Francia), Botombergen (Finlandia), Gleinasen (Norvegia), Varingskollen (Norvegia), Vallter (Spagna), Mauborget (Svizzera), Hideout (America), Noyabrsk (Russia) e Auckland (Nuova Zelanda).
Tutti i nastri installati sono stati realizzati con la nuova griglia di scivolamento, in materiali compositi riciclati che va a sostituire il tradizionale acciaio, riducendo in questo modo l’attrito con il nastro, con conseguente diminuzione della potenza assorbita, l’eliminazione dei fenomeni di stick-slip e della formazione di ghiaccio.
Il sottile strato d’acqua che si potrebbe formare tra nastro e superficie di scivolamento, fuoriesce attraverso la trama forata del grigliato.
Grazie a tutte queste migliorie il riscaldamento lungo la linea non è più necessario, con un conseguente risparmio di energia elettrica.
Sul fronte impianti di risalita si sta procedendo con l’organizzazione dei cantieri.
È dello scorso mese di aprile l’ordine per la realizzazione, nel corso della prossima estate, di uno skilift e di un nastro trasportatore con galleria nella località di Kirovsk nel nord della Russia.
Questo successo segna anche l’importanza del sodalizio sancito tra LST e Bartholet.
Da molti anni infatti, Kirovsk è un cliente fidelizzato Bartholet, quindi la collaborazione tra le due società ha permesso a Bartholet di supportare la stazione garantendo i servizi di cui aveva bisogno e a LST di fornire due dei prodotti di punta della propria gamma.
Particolare attenzione va al progetto di Vaujany, in Francia, nato sempre dalla collaborazione tra gli staff tecnici Bartholet e LST, dove quest’anno sarà realizzato un Telemix, composto da 22 pali, con cabine da 10 posti e seggiole da 6 posti.
Attualmente sono in corso consultazioni per i servizi di ingegneria civile e di montaggio. La stazione a valle sarà assemblata nelle officine LST a partire da metà giugno.
Con la località norvegese Hogevarde LST ha firmato, a inizio maggio, un contratto per la fornitura di uno skilift.
TAS Specializzata nella prevenzione delle valanghe e dei rischi naturali
Nel corso della passata stagione, oltre alle normali attività di manutenzione dei sistemi TAS esistenti, sono stati realizzati due importanti nuovi impianti O’bellx® che portano a 49 il numero di questi strumenti presenti sulle montagne italiane.
20 O’bellx® sono stati installati a Cortina d’Ampezzo (BL) per la messa in sicurezza della nuova pista di discesa libera maschile denominata «Vertigine», realizzata per i prossimi campionati mondiali di sci che si terranno nella stazione sciistica veneta nel 2021.
Altri 12 O’bellx® sono stati posizionati presso la località turistica Prati di Tivo (TE).
Il progetto è andato ad integrare, con un nuovo sistema di distacco artificiale controllato di masse di neve instabili, gli interventi a difesa degli impianti di risalita e delle strutture turistiche, realizzati negli scorsi anni.
L’obiettivo era quello di evitare che valanghe spontanee di maggiori dimensioni potessero creare situazioni di rischio per le persone e le infrastrutture della zona.
Si è confermato inoltre l’interesse dei clienti per i sistemi di monitoraggio forniti da TAS. Durante la passata stagione autunnale, sono state fornite sette nuove paline Nivexc e due nuove stazioni Meteo Techcom:
- 2 paline Nicexc installate per conto di ANAS, monitorano due siti valanghivi presso il Passo dello Stelvio (SO)
- 2 paline Nicexc installate per conto del Comune dell’Aquila, monitorano la strada che, dal capoluogo abruzzese, porta al Gran Sasso
- 1 palina Nicexc installata per conto del Comune di Ayas in Val d’Aosta, monitora la sicurezza di una strada
- 2 paline Nicexc ed 1 stazione meteo, a completamento del sistema di distacco O’bellx® di Cortina d’Ampezzo (BL), verranno posizionate nel corso della prossima estate
- 1 stazione meteo installata, a completamento del sistema di distacco O’bellx® di Prati di Tivo (TE)
Negli ultimi 2 anni in Italia, sono state installate 7 stazioni meteo e 10 paline Nivexc.
Novità saliente anche a Cervinia (AO), dove la società Cervino, che da più di 20 anni utilizza le tecnologie TAS e si attesta come uno dei clienti con il maggior numero di sistemi della società francese, la stagione passata ha deciso di sostituire su tutti i suoi impianti Gazex®, i vecchi satelliti radio di tipo 1 e 2 con i nuovi di tipo 3, aggiornando il software Gazex® Manager alla nuova versione Gazex Manager Evolution.
Queste modifiche, dopo una prima fase di rodaggio, hanno consentito un’ottimizzazione e una velocizzazione delle attività di bonifica, oltre a tutta una serie di vantaggi nel monitoraggio degli impianti.
La dimostrazione che le tecnologie TAS sono apprezzate e conosciute dagli operatori a livello internazionale, lo dimostrano gli ottimi risultati raggiunti anche nel resto d’Europa, con la consegna ed installazione di:
- 5 Gazex® ad inerzia da 0,8m3
- 7 Gazex® ad inerzia da 1,5m3
- 1 Gazex® ad inerzia da 3m3
- 5 Gazexflex® da 1,5m3
- 2 Gazexflex® 0,8m3
- 9 O’Bellx®
- 2 DaisyBell®
suddivisi tra Francia, Austria, Svizzera, Slovacchia e Norvegia.
Anche nel resto del mondo, TAS ha realizzato diversi progetti per i quali vale la pena segnalare alcuni di quelli maggiormente significativi:
CANADA (Ministero dei trasporti e delle infrastrutture BRITISH COLUMBIA – MOTI / località Terrace): 5 O’Bellx®
La scorsa stagione sono entrati in servizio i primi 5 O’Bellx® canadesi, installati a 55 km da Terrace a protezione dell’autostrada 16 che corre da Est a Ovest del paese.
Vista la vicinanza del sito da bonificare all’adiacente autostrada e le normative in vigore relative ai sistemi che utilizzano esplosivi, il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture della British Columbia ha indentificato nel sistema amovibile O’Bellx® l’unica soluzione idonea controllabile a distanza che poteva soddisfare i requisiti normativi federali, garantendo inoltre una bonifica della nevralgica arteria di comunicazione in tutta sicurezza.
Ottimo è stato il lavoro di squadra sul campo tra il Ministero e AVATEK (distributore dei sistemi TAS in Canada).
USA (Dipartimento dei Trasporti del Colorado – CDOT / località Monarch Pass):
1 x deposito e 3 Gazflex® 1,5m3
Il lavoro è stato commissionato dal Dipartimento dei Trasporti del Colorado, a protezione della autostrada US-50- Monarch Pass. Soddisfatto delle precedenti installazioni per robustezza dei materiali e semplicità di utilizzo, ha deciso di proteggere questa zona d’accesso al comprensorio sciistico di Monarch Mountain, a 15 miglia a ovest di Poncha Springs, con le tecnologie TAS. Il nuovo deposito «container» di lunghezza 3 m che consente lo stoccaggio di una cospicua riserva di gas e la peculiarità distintiva dei sistemi TAS azionabili a distanza, hanno permesso all’ente americano di gestire in tutta sicurezza, sia per gli operatori sia per i turisti, questa zona di notevole transito.
GEORGIA (Stazione sciistica di Gudauri)
2019 1° fase – 1 DaisyBell®, 1 Stazione meteo, + 1 sistema di rilevazione valanghe
2020 (lavori in corso) – 5 depositi, 5 minidepositi, 24 Gazex® e Gazflex®
Per la prima volta i sistemi TAS hanno fatto il loro ingresso in Georgia, nella zona del Grande Caucaso meridionale. Gudauri, il principale comprensorio sciistico del paese, situato a 120 km dalla capitale georgiana Tbilisi e rinomata meta a livello internazionale, ha scelto di controllare a distanza il rischio valanghe attrezzando il proprio territorio con le tecnologie della ditta francese.
La prima fase di questo ambizioso progetto, legato alla messa in sicurezza dell’area sciabile, ha preso il via con la consegna del sistema elitrasportabile DaisyBell®, la formazione all’utilizzo del team della Mountain Resort Development Company e l’installazione dei sistemi di monitoraggio, come parte integrante della strategia globale di prevenzione del rischio valanghe.
Nello scorso mese di marzo, anche le autorità georgiane hanno potuto constatare la validità dello strumento. DaisyBell® è stata utilizzata infatti, con risultati ottimali, nella zona del Passo di Jvari. In seguito alle fortissime piogge, la strada Gudauri/Kobi era stata chiusa a causa del forte rischio valanghe, con conseguente blocco di molti camion al confine russo. Nel contesto della situazione contingente, legata al Covid-19, il governo ha chiesto ai funzionari di Gudauri la possibilità di utilizzare DaisyBell® al fine di mettere in sicurezza le principali zone gravate da possibili distacchi di valanghe e sbloccare così i mezzi permettendo la consegna di attrezzature essenziali, in particolare in Georgia e in Armenia. Con l’aiuto dell’Agenzia nazionale per l’ambiente e l’utilizzo di DaisyBell® si è reso possibile l’innesco di una decina di grandi valanghe e, dopo aver sgombrato la neve, l’accesso sicuro da parte degli utenti all’importante via di comunicazione georgiana.
Va notato che il pilota dell’elicottero era alla sua prima missione con DaisyBell®, a riprova della facilità d’uso e della sicurezza di questo tipo di sistema senza esplosivi.
Grazie al partner MRS (Mountain Resorts Solutions) che a livello locale guida il consorzio franco-georgiano, TAS è stata in grado di fornire soluzioni complete chiavi in mano per il controllo delle valanghe. Nel corso della prossima estate si procederà con la seconda fase, ovvero la realizzazione del progetto relativo all’installazione dei sistemi fissi Gazex® e il completamento del sistema permanente di monitoraggio, analisi e sorveglianza delle valanghe. Tutto ciò permetterà la messa in sicurezza dell’intero sito, garantendo inoltre la tutela di operatori, abitanti e turisti.
Negli ultimi due mesi TAS ha messo in atto anche una riorganizzazione interna del settore tecnico commerciale e post-vendita ritenuto da sempre fondamentale per garantire agli utilizzatori un supporto efficiente e competente nel corso dell’utilizzo dei propri strumenti.
MBS Sspecialista in soluzioni per la sicurezza sulle piste da sci.
La società vanta oramai più di 30 anni di esperienza nell’allestimento dei comprensori sciistici di tutto il mondo e viene identificata, come il partener ideale, da tutti gli operatori che devono approntare in sicurezza le proprie aree sciabili turistiche e quelle riservate a competizioni di alto livello.
Anche la scorsa stagione stazioni sciistiche come Val Thorens, Val D’Isere e Courchevel in Francia e per la prima volta in Italia quella di La Thuile in Valle d’Aosta, hanno affidato la fornitura delle attrezzature di sicurezza necessarie per allestire i propri circuiti di coppa del mondo di sci, alla comprovata esperienza dei tecnici di MBS.
Oltre a garantire prestazioni di alto livello, mediante l’utilizzo di attrezzature approvate dalla FIS, offre una vasta gamma di prodotti che le stazioni possono utilizzare per far sciare in sicurezza i propri clienti.
Molti i comprensori montani italiani e non che hanno confermato il loro apprezzamento, acquistando nel corso della stagione passata: reti A, B e C, materassi di protezione, cartelli in plastica morbida e rigida, pannelli di segnalazione, pali n PC e bamboo.
Grande successo hanno riscosso in Italia i presidi per il soccorso in pista a depressione, come materassi e ferule, proposti da MBS e la gamma di akja e slitte dell’austriaca Tyromont della quale MBS e MND Italia sono esclusivisti da più di quindici anni.
Dall’inizio di quest’anno la società ha anche rinnovato il proprio sito internet rendendolo di più facile consultazione e dotandolo di uno shop on line dove si possono trovare i prodotti di più largo utilizzo e tutta la gamma di servizi offerti.
Gradualmente poi, in queste ultime settimane, presso la sede di Tours-en-Savoie è ripresa l’attività produttiva al fine di approntare lo stock di materiali per la prossima stagione.
TECHFUN Specialista in attrezzature per le attività ricreative e sportive adrenaliniche
Una rivoluzionaria zip line è stata da poco installata a Autrans-Méaudre, nel comprensorio sciistico di Méaudre (Alpi francesi).
La linea, adattandosi alle diverse pendenze, dà la possibilità agli utenti di percorrere l’intero tracciato senza doversi scollegare.
Grazie ad una nuova soluzione tecnica, non sono più necessarie le stazioni intermedie per gestire il cambio di pendenza sul percorso.
Il solo cavo attraversa i vari terreni o le linee degli impianti di risalita, rendendo questo nuovo concetto di zip line una risorsa importante che si adatta facilmente ai diversi siti o situazioni presenti all’interno dei comprensori montani.
Tale innovazione tecnologica è resa possibile dall’installazione lungo il percorso di due piloni aventi la funzione di deviare il cavo e agevolmente oltrepassabili dagli utenti.
È la prima volta al mondo che vengono installati due supporti intermedi su una zipline.
Rilevanti ed apprezzabili sono i vantaggi che caratterizzano questa soluzione: offrire ai fruitori una discesa continua dalla stazione di partenza a quella di arrivo, riduzione dei costi di gestione, in quanto non è richiesta la presenza di personale nei punti intermedi al contrario degli altri sistemi concorrenti presenti sul mercato, basso impatto visivo.
A Méaudre, la nuova zip line lunga 1,3 km presenta solo 2 piloni intermedi lungo il percorso, dove è possibile raggiungere una velocità massima di 60 km/h, controllata da freni magnetici durante la discesa e da freni idraulici all’arrivo.
Una soluzione “tradizionale” per gestire le forze necessarie alla linea e fornire l’accesso alle stazioni intermedie, avrebbe richiesto strutture molto più imponenti ed impattanti a livello paesaggistico.
La nuova zip line sulle Prealpi del Vercors, aperta tutto l’anno e cofinanziata dagli enti regionali Région AURA e dal Conseil Départemental de l’Isère, è adatta a tutte le età ed al volo in coppia.
Questa versione innovativa di zip line crea profili unici che possono correre a fianco delle linee degli impianti di risalita, semplificando agli operatori la gestione dei fruitori e delle attrezzature.
La vicinanza agli impianti di risalita inoltre offre a sciatori ed escursionisti un accesso facile e sicuro in qualsiasi stagione dell’anno.
In qualità di attore principale nel campo delle infrastrutture per il tempo libero, Techfun investe costantemente in ricerca e sviluppo contribuendo attivamente alla soddisfazione della richiesta crescente di questo mercato, sempre in cerca di novità e di emozioni forti da proporre agli utenti.
La società ludica del gruppo è in grado di offrire soluzioni e materiali idonei a diversificare l’offerta di un comprensorio sciistico.
La montagna non può più essere solo ed esclusivamente sci o escursioni perché i frequentatori, ormai il più delle volte, vanno alla ricerca anche di un “divertimento alternativo”.
Ecco che allora entra in gioco l’esperienza di Techfun, i cui prodotti risultano essere una variante alle attività classiche: non solo zip line, ma Funcoaster®, torri multiattività, parchi avventura, passerelle, ponti tibetani, belvedere, e vie ferrate.
L’organizzazione di nuovi cantieri comunque è in atto con i progetti relativi alla torre di Canton (Cina), la passerella di Virignin (Francia) e quella di Trans en Provence (Francia).