Sciare
15 Ottobre 2022

3,00€

Sciare Mag torna in pista con questo primo numero che per forza di cose è dedicato, in parte, alle elezioni federali avvenute proprio il 15 ottobre, data abituale del primo numero stagionale. Considerando il gran can-can scoppiato in estate, anche se la situazione rimarrà aperta fino al pronunciamento del Collegio di garanzia del Coni chiamato a esprimersi riguardo ai ricorsi dei tre pretendenti avversari Falez, Dalpez e Maldifassi sulla candidabilità/eleggibilità di Roda, la base ha comunque fatto la sua scelta. Ora non ci resta che attendere la conferma o il “si rifà tutto” da parte della giustizia sportiva…

Agonismo: Ci sono diversi cambiamenti di organico nelle squadre Azzurre, suddivise in maniera differente rispetto al passato. È il primo “impianto” allestito in virtù di Milano-Cortina2026. Che dunque passa dalle donne di Gianluca Rulfi e dagli uomini di Max Carca. Poi ci sono i Giovani di Paolo Deflorian. Su questo numero parliamo anche della C femminile di Gianluca Grigoletto. Sul prossimo della C maschile. Rimaniamo appesi anche alla decisione finale della Fis sullo Speed Opening, la 4 discese previste sulla pista Gran Becca sotto l’organizzazione transfrontaliera di Zermatt e Cervinia. Ne parliamo con Franz Julen.

Attualità: Come detto proponiamo il report dell’Assemblea elettiva ma anche i nuovi sodalizi regionali che sono stati chiamati per il quadriennio olimpico a formare i nuovi direttivi e presidenti. Spazio poi a Skipass di Modena, la fiera delle fiere che aprirà i battenti dal 29 ottobre al 1 novembre.

Attrezzatura: Passiamo in esame i modelli più ambiti dagli appassionati. Gli sci da race Carve gigante e i relativi scarponi da gara o comunque alto livello.

Turismo: a voi il manifesto coniato dall’Anef che a settembre si è riunita nella sua assemblea generale per il rinnovo delle cariche ma anche per affrontare scottanti problemi di questo periodo, caro energia in primis. Skipass molto più cari? Lo scopriamo con un servizio dedicato proprio ai costi degli abbonamenti, da nord a sud. Intanto Livigno è già quasi pronta con lo sci alpino (3 dicembre), anticipato dallo sci di fondo.

Circo Master e Giovani: Rispolveriamo le finali del Pinocchio nazionale e internazionale, mentre il prof. Walter Stacco propone nella sua finestra “Senza Scarponi” le metodologie di allenamento per atleti di tutte le fasce di età. Per gli over 30 è tempo di riassumere la Coppa Italia dello scorso inverno e presentare quella del 2022/23.

Marco Di Marco (il direttore)

STAI ACQUISTANDO UNA COPIA DIGITALE

COD: EDI_D_SCI_753 Categoria: Tag:

Descrizione

La redazione di Sciare magazine inizia a vivere il 1° dicembre del 1966, quando Massimo Di Marco esce con il primo numero della testata.

Nel 2002 il Direttore Massimo cede la direzione al figlio Marco Di Marco (marco@sciaremag.it) che continua a condurre la testata quindicinale, oltre che gestire il sito www.sciaremag.it e la parte “Social”.

Geremia Vannetti (geremia@sciaremag.it) è il capo redattore e oltre alla “cucina” di redazione, segue in particolare modo il settore dell’attrezzatura, della moda e cura l’annuario Guida Tecnica all’Acquisto.

L’agonismo è gestito da Maria Rosa Quario (ninna@sciaremag.it), in arte Ninna, protagonista della Valanga Rosa tra il ’79 e l ’86 come slalomista. Madre di Federica Brignone, una delle nostre numero uno della squadra Azzurra, dirige anche le prove degli sci Junior. Intervengono anche Max Blardone e Denise Karbon

La direzione tecnica è affidata a Giovanni Migliardi (migliardi@sciaremag.it) che è anche il responsabile del programma prove materiali. Giovanni è il Rettore di Sciare Campus – l’università della Tecnica

Andrea Ronchi (andrea@sciaremag.it), gestisce il settore del turismo e di tutto ciò che ruota attorno a uno degli argomenti principali della testata.

La redazione si completa poi con numerosi collaboratori esterni, come Enrico Ravaschio, padre-padrone, del mondo Master, Gianluca Grigoletto (Tecnica), Gianandrea Lecco (Freeski), Franco Gionco (Sci alpinismo), Giovanni Bruno (attualità e costume).

Segue una schiera di sciatori appassionati, ma professionisti in alcuni settori di cui firmano apposite rubriche: Walter Stacco (Preparazione atletica), Matteo Vagli (Psicologia), Luigi Borgo (letterato), Giulio Pojaghi Bettoni e Francesco Persio (Legge), Fabio Verdoni (Traumatologia), Dino Palmi (skiman), Adriano Castiglioni (scienza). Esercito italiano (Nivologia), Alberto Dolfin (Fisip), Giovanni Milazzo (Amsi), Massimiliano Alpe (Colnaz), Daniela Arsie (Senior)