Professione Montagna
Set-Ott 2024

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Da oltre trent’anni raggiunge puntuale ogni due mesi oltre 5.000 lettori qualificati nei diversi settori della gestione e conduzione di un centro di turismo montano.

Professione Montagna tratta tutti gli argomenti riferiti agli interessi professionali ed imprenditoriali delle categorie alle quali si rivolge.

Le rubriche fisse su tutti gli argomenti più importanti, gli “speciali di approfondimento” su ogni numero e i puntuali reportages sulle fiere di settore ed i principali convegni, fanno di Professione Montagna la rivista leader del settore.

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Descrizione

Professione Montagna Set-Ott 2024 – nr. 176

Il numero 176 (settembre/ottobre 2024) di «professione Montagna», organo ufficiale dell’ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), si apre con l’editoriale di Roberto Della Torre che ricorda come la rivista, creata nel 1988, stia entrando nella stagione editoriale numero 38 e si stia quindi avviando ai 40 anni di vita durante i quali è sempre rimasta sintonizzata con il mondo imprenditoriale che vive e opera nel turismo montano, nel turismo invernale legato alla partica dello sci in particolare. Il legame con le aziende produttrici di impianti e tecnologie utili per attrezzare le località sciistiche e con i gestori delle società impiantistiche di cui è diventata recentemente organo ufficiale si è costantemente saldato nel comune impegno a sviluppare un’attività che è garanzia di benessere economico e sociale per numerosi territori montani.

Valeria Ghezzi, presidente dell’ ANEF, dedica il suo intervento ai 50 anni di fondazione del Dolomiti Superski, il più vasto consorzio sciistico italiano e tra i più prestigiosi caroselli del mondo. Era il 1974 quando un gruppo di pionieri già impegnati nei loro territori a sviluppare le potenzialità del turismo invernale hanno avuto l’idea di unire le loro forze per un progetto comune, per consentire ai turisti la possibilità di sciare in comprensori diversi senza dover cambiare lo skipass. Un’idea lungimirante di imprenditorialità virtuosa che ha aggregato nel tempo altri partecipanti e ha dimostrato negli anni tutto il suo valore.

Nell’imminenza di una importante assemblea che dovrà confermare o rinnovare la carica di presidente, è bene ricordare il ruolo fondamentale che ANEF (l’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) svolge da decenni per la valorizzazione delle «terre alte» del nostro Paese nel rispetto dell’ambiente e per lo sviluppo economico e sociale dei territori.

Nella rubrica «Storyland» si ripercorre la storia della funivia lunga 5 km che, tra il 1955 e il 1956, la Società  Idroelettrica Alto Chiese commissionò alla Ceretti e Tanfani come impianto accessorio al collegamento dalla centrale idroelettrica di Boazzo alla diga di Malga Bissina (TN), non essendo praticabile nei mesi invernali, a causa del pericolo valanghe, la lunga strada carrozzabile realizzata per le esigenze di cantiere fra la bassa valle Daone e la diga. Fu così concepito, a firma dell’Ing. Tanesini, un impianto bifune a va e vieni in servizio privato con dislivello 557,30 mt. e lunghezza inclinata di 5134,38.

Nel maggio scorso l’ANITIF (Associazione Nazionale Italiana Tecnici Impianti funiviari) si è riunita a Parma. Durante i lavori sono state rinnovate le cariche direttive per i prossimi tre anni e si sono affrontate le nuove problematiche sul tema cruciale della sicurezza introdotte dal passaggio delle competenze all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali.

Il mondo funiviario si è incontrato a Vancouver (Canada) per il dodicesimo Congresso Internazionale dell´OITAF (Organizzazione Internazionale Trasporti a fune). Oltre 170 congressisti provenienti da 20 Paesi hanno preso parte alla manifestazione che si tiene ogni sei anni e che quest’anno si è svolta dal 17 al 21 giugno 2024 nella località canadese.

Tra la molte relazioni esposte al Congresso OITAF di Vancouver, quella dell’austriaco Günther Suette (Comitato di Studio N° VII – Ambiente) si è concentrata sulla tematica sempre più attuale della compatibilità tra le attività e gli interventi della imprenditoria legata al turismo invernale e la natura montana. Si parla di una relazione virtuosa possibile, da perseguire e da coltivare con la massima cura.

Compie 50 anni il Dolomiti Superski il più grande consorzio impiantistico italiano, una delle più ambite e prestigiose mete del turismo invernale a livello globale, nel cuore delle montagne più belle del mondo che dal 2009 sono patrimonio dell’umanità UNESCO. Compie 50 gloriosi anni una visione lungimirante dei pionieri e dei fondatori che nel 1974 hanno unito in un unico scopo le attività imprenditoriali già attive nelle diverse valli tra Alto Adige, Trentino e Veneto, facendo fare un salto di qualità decisivo all’economia dei loro territori. Un anniversario importante, da ricordare e da festeggiare.

Nel giugno scorso si è rivelato un grande successo di partecipazione la prima edizione del «Customer Experience Day» organizzata dal gruppo High Technologies Industries negli stabilimenti di Vipiteno. In un caldo clima di amicizia, clienti italiani e stranieri, gestori di skiaree, tecnici funiviari e operatori di settore hanno potuto valutare da vicino, a diretto contatto con il lavoro nelle officine, come nascono i componenti degli impianti Leitner, i battipista Prinoth e le macchine Demaclenko per la produzione di neve tecnica. Senza dimenticare di poter conoscere anche le proposte di Leitwind (pale eoliche), Troyer (energia idroelettrica) e Skadii (piattaforma software di gestione dei resort).

Al congresso OITAF di Vancouver si è parlato del sempre più diffuso impiego delle funivie nei contesti urbani, dei progetti futuri e delle grandi novità sul versante tecnologico. E proprio in quest’ultima ottica ha riscosso grande interesse la presentazione della nuova proposta concepita da Leitner, una soluzione di mobilità che combina le cabine dell’impianto a fune con un veicolo elettrico per rendere i centri urbani più sostenibili e vicini alle persone.

La CCM di Pianezza fornisce il nuovo impianto che consoliderà certamente il successo quasi incredibile del Centro Sci Borgo Lares, la microstazione sciistica di bassissima quota del Trentino che è di proprietà del Comune, viene gestita dai volontari della Pro Loco e non conosce crisi.

Sono numerosi i nuovi impianti avviati o già realizzati quest’anno da Doppelmayr, l’azienda austriaca di Wolfurt che opera nel nostro Paese con la filiale italiana di Lana. Il servizio li presenta in una veloce carrellata, scendendo dalle Alpi agli Appennini, spostandosi dall’Alto Adige a Chamonix.

Nel ventesimo anniversario dalla sua fondazione, il gruppo francese MND ha inaugurato il nuovo stabilimento che, presso la sede produttiva centrale di Sainte-Hélène-du-Lac (Savoia), produrrà ORIZON™ la sua nuova gamma di soluzioni di trasporto a fune per la montagna invernale, il turismo e il trasporto urbano che è stata presentata ufficialmente lo scorso aprile alla fiera Mountain Planet di Grenoble. Si tratta di un passo importante per il consolidamento del marchio sui mercati internazionali.

L’innevamento tecnico è un supporto ormai imprescindibile nella gestione di una stazione invernale e nella continuità di sviluppo del turismo invernale. Anche questo sistema tecnologico sempre più avanzato si deve confrontare con le problematiche del cambiamento climatico. Pubblichiamo la relazione che Franco Torretta, presidente dell’Associazione Nazionale Italiana Tecnici Funiviari, ha tenuto durante i lavori del congresso OITAF svoltosi in giugno a Vancouver sul tema «Sviluppo e ottimizzazione di impianti di innevamento per una migliore gestione delle risorse»

Incontro con Erich Gummerer, amministratore delegato della TechnoAlpin di Bolzano, azienda leader nella produzione di impianti per l’innevamento programmato che, dopo avere acquisito nel 2019 la ditta Engo, l’anno scorso ha incorporato anche il marchio xelom continuando sulla strada dello sviluppo. Incontro con la storia di un’impresa artigianale nata in un piccolo laboratorio della Val d’Ega e diventata grande in oltre trent’anni di lavoro.

Il primo anno di attività della filiale italiana di Supersnow, marchio polacco produttore di macchine per l’innevamento tecnico, è stato ricco di sfide e soddisfazioni. Durante l’inverno, una quarantina di stazioni sciistiche hanno avuto l’opportunità di testare i generatori di neve dell’azienda rappresentata per la prima volta nel nostro Paese, riscontrando un alto livello di soddisfazione.

Sezione «Motori sulla neve»
KÄSSBOHRERAndreas Gozzi è l’uomo a cui si affida l’azienda tedesca di Laupheimper rilanciare tra le montagne italiane il glorioso marchio di battipista forte della propria storia e di macchine dalle prestazioni più elevate. È una sfida che il nuovo Amministratore Delegato vuole condurre con il massimo impegno.
PRINOTH – I veicoli usati del marchio di battipista del gruppo HTI non sono semplicemente macchine che hanno mantenuto inalterate i loro contenuti tecnologici e le loro performances. Grazie alle loro molteplici e intatte possibilità di impiego, consentono anche di risparmiare notevolmente sui costi di gestione sia a breve che a lungo termine.
INTERCOM DR.LEITNER – L’azienda di Campo di Trens importa e distribuisce in Italia le motoslitte di Lynx e Ski-Doo, i due marchi del gruppo BRP per lavorare e divertirsi che non smettono di stupire e si confermano leader di mercato per tecnologia, prestazioni e soluzioni sempre più uniche nel settore utility.

Sezione «Servizi alla clientela»
KLÜBER LUBRICATION – Nei suoi processi produttivi, la multinazionale tedesca che fornisce al mondo della montagna bianca i suoi lubrificanti speciali sta accentuando l’impegno di raggiungere la neutralità delle emissioni di CO2 entro il 2045. L’azienda ha superato i propri obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 equivalente, registrando un ottimo meno 78.7% nel 2022 e mira a raggiungere il 90% di riduzione entro il 2030.
GEA – L’azienda di Langhirano (Parma) si rivolge alle esigenze ludiche del turismo montano con una serie di proposte intriganti create per migliorare l’appeal della stazione in inverno e in estate, in un rapporto strettissimo con la clientela che sempre di più richiede soluzioni «su misura».
TEAM SERVICE – L’azienda protagonista nel settore dei nastri trasportatori e dei tappeti da imbarco ha una nuova sede: da Castelletto Ticino ha spostato l’attività a Dormelletto, sempre in provincia di Novara ma in una dimensione operativa e con potenzialità produttive e logistiche che garantiscono un ulteriore passo in avanti sul percorso di sviluppo.
SPM – L’azienda di Brissago Valtravaglia guidata dalla famiglia Berutti ha acquisito il marchio di Tesero fondato da Cirio Mich e fatto crescere fino ad oggi da Isacco Gilmozzi nello stesso settore della produzione di pali e attrezzature di sicurezza per le stazioni sciistiche.
LISKI – L’azienda bergamasca sta valorizzando tutto il know-how consolidato nel settore neve per diversificare la sua produzione e proporsi ad altri mondi sportivi come il motociclismo, la mountain bike il golf e il baseball, sempre e più che mai attenta ai temi della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. Con il progetto «snow farming», ad esempio…
AXESS –  La cessione di biglietti da sci tra privati «sotto banco» è una pratica sempre più diffusa che comporta perdite economiche significative alle aziende funiviarie. Il nuovo software di Axess impedisce efficacemente la frode. Un test di prova alle Melette di Asiago lo conferma con risultati notevoli.
ISOPREN – Recentemente affiliata ad ANEF, l’azienda di Cusano Milanino, protagonista nel comparto montano con i suoi anelli di gomma per gli impianti a fune e con altri prodotti specifici, è stata premiata nel quadro del programma «Imprese Vincenti» di Intesa Sanpaolo per la sua attività industriale di eccellenza e continua sulla strada dello sviluppo con l’impegno ad utilizzare fonti energetiche rinnovabili per i suoi processi produttivi.
LEITNER ENERGY – Funivia Plan de Corones Srl ha realizzato il più grande parco di ricarica per auto elettriche in Alto Adige. L’azienda di Brunico ha svolto un ruolo chiave offrendo consulenza durante l’appalto, gestendo la pianificazione, il collaudo e la messa in funzione. Si è occupata di misurazioni, test sugli apparecchi, configurazione delle stazioni di ricarica e integrazione della gestione del carico, garantendo un’installazione efficiente e funzionale.
99BROS – La polizza instant per lo sci ITASNOW è uno dei prodotti di punta che rappresenta al meglio la filosofia della startup fondata nel 2020, pensata per offrire una protezione immediata e completa a chiunque pratichi sport invernali.

Piste da sci artificiali
NEVEPLAST – L’azienda di Albano Sant’Alessandro ha perfezionato con una nuova pista per la disciplina nordica l’offerta sportiva della piccola stazione sciistica che, a Bergamo, consente di sciare tutto l’anno in città. Un progetto ambizioso che ormai da sette anni conferma la qualità di una iniziativa di successo e l’eccellenza delle piste Neveplast.

L’ «Osservatorio legale»L’avvocato Marco del Zotto, maestro di sci e presidente del Collegio Maestri del Friuli Venezia Giulia, nella sua rubirca si occupa in questo numero di un agomento particolare: i cumuli di neve prodotti dagli impianti di innevamento tecnico. Perché? Perché sono una risorsa ma posso diventare un problema se qualche sciatore va a sbattergli contro. Ecco la storia di un incidente, di una causa, di un processo e di una sentenza intorno ad una «presenza» ormai consueta nelle stazioni sciistiche.