Professione Montagna
Nov-Dic 2024

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Da oltre trent’anni raggiunge puntuale ogni due mesi oltre 5.000 lettori qualificati nei diversi settori della gestione e conduzione di un centro di turismo montano.

Professione Montagna tratta tutti gli argomenti riferiti agli interessi professionali ed imprenditoriali delle categorie alle quali si rivolge.

Le rubriche fisse su tutti gli argomenti più importanti, gli “speciali di approfondimento” su ogni numero e i puntuali reportages sulle fiere di settore ed i principali convegni, fanno di Professione Montagna la rivista leader del settore.

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Descrizione

Professione Montagna Nov-Dic 2024 – nr. 177

Il numero 177 (novembre/dicembre 2024) di «professione Montagna», organo ufficiale dell’ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), si apre con l’editoriale di Roberto Della Torre che riprende temi di grande attualità come quello dei cambiamenti climatici e della sostenibilità ambientale quantomai «sensibili» per un settore (la montagna bianca e il turismo invernale) esposti alla variabilità climatica dentro un contesto (la natura montana) che costituisce il bene più prezioso da tutelare. Il mondo imprenditoriale che vive e lavora nel turismo montano è ben consapevole di dover misurarsi con questa sfida e sta compiendo ogni sforzo investendo sul piano tecnologico per potersi dotare di infrastrutture d’avanguardia sempre più efficienti, alimentate da fonti pulite e capaci di limitare il consumo energetico.

Nella rubrica Storyland, il presidente del Centro Documentale per la storia dei Trasporti a Fune, Giuseppe Pollone, racconta la vicenda delle seggiovie Constam che segnarono una rivoluzione nel mondo dello sci introducendo una concezione completamente nuova di impianto di risalita, di più semplice utilizzo e con costi di costruzione ed esercizio di gran lunga inferiori a quelli delle funivie a va e vieni e portata oraria nettamente superiore a quella delle prime slittovie.

L’assemblea generale dell’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (ANEF) si è svolta a Bolzano il 17/18 ottobre con la partecipazione del Ministro del Turismo Daniela Santanché e la conferma di Valeria Ghezzi nel ruolo-guida di presidente. Gli impianti a fune sono il motore dell’economia di montagna e un presidio per la tutela ambientale. Una indagine condotta dall’agenzia di ricerca PWC ha dimostrato quali e quanti siano gli impatti positivi dell’attività funiviaria sui territori montani e una tavola rotonda tra diversi esperti ha dibattuto sulle problematiche del turismo montano.

Durante il congresso dell’OITAF (Organizzazione Internazionale Trasporti a Fune) una delle relazioni si è concentrata sull’analisi delle capacità di un sistema di funivia nel trasporto pubblico, con particolare riferimento ad un tronco della cabinovia che collega la città di Ecatepec alla megalopoli di Città del Messico. Dai calcoli e dagli studi condotti su questa «Linea Verde» presa in esame risulta evidente che, pur valutando diversi tempi e modalità di esercizio e i conseguenti oneri di gestione, la cabinovia può competere con la viabilità stradale per capacità di trasporto e, soprattutto, vanta un impatto ecologico bassissimo.

Sezione «Impianti a fune e dintorni»
DOPPELMAYR – Il grande gruppo austriaco di Wolfurt, ha registrato un aumento del fatturato dell’11,81 %, raggiungendo 1.057 milioni di euro nell’anno fiscale 2023/24. Un risultato raggiunto grazie a numerosi ordini di clienti con grandi progetti in Europa, Nord America e Asia, in particolare nel settore funiviario.
LEITNER – A Saint Moritz-Corviglia e ad Arosa-Lenzerheide, l’azienda altoatesina ha realizzato alcuni interventi qualificanti sul fronte della sostenibilità economica e ambientale intervenendo con la modernizzazione completa di impianti già esistenti e utilizzando le più recenti tecnologie di azionamento, senza dimenticare un lifting estetico per assicurare un maggiore appeal.
ZERMATT BERGBAHNEN – La società che gestisce il comprensorio sciistico elvetico di Zermatt collegato con quello italiano di Cervinia attraverso il sistema impiantistico Matterhorn Alpine Crossing nell’assemblea generale di settembre ha certificato il miglior risultato di esercizio della sua storia. Una coraggiosa politica di investimenti ha costruito un’offerta di altissima qualità capace di attrarre un flusso di turismo internazionale che ha consentito di superare tutte le criticità dell’attuale periodo storico

Sezione «Innevamento tecnico»
DEMACLENKO – Nella nuova installazione curata in tutte le componenti strutturali e realizzata nella più grande area sciistica su ghiaccio dell’Austria (lo Stubai), l’azienda di Vipiteno ha allestito una delle più grandi stazioni di pompaggio del mondo, ha dotato l’impianto di soluzioni fortemente innovative come il «corridoio di collegamento» e ha affidato la gestione alle capacità della programmazione digitalizzata.
TECHNOALPIN – L’azienda di Bolzano ha perfezionato i suoi software per la previsione e la gestione delle operazioni di innevamento. Nell’ultima versione di ATASSpro, il modulo meteo è combinato a una funzione di previsione della produzione che calcola la quantità di neve che sarà possibile produrre in metri cubi e il fabbisogno idrico necessario a per i sette giorni successivi. E Snowmaster resta uno strumento irrinunciabile di pianificazione per stabilire su dati attendibili i tempi e le modalità migliori delle operazioni.

Sezione «Motori sulla neve»
PRINOTH – Snowpark, funlines, piste per sci da discesa e da fondo di alta qualità sono fondamentali per i moderni comprensori ma allo stesso tempo è importante ridurre i costi di gestione. L’azienda di Vipiteno offre una soluzione completa per soddisfare queste esigenze con software che consentono una pianificazione precisa nell’uso efficiente delle risorse e supportano i gestori nella realizzazione di progetti sostenibili e di successo economico.
KÄSSBOHRER – Il risparmio energetico è un obiettivo importanti da perseguire per le stazioni sciistiche che si confrontano ogni giorno con l’esigenza di operare senza spreco di energie e di risorse nella preparazione dell’area naturale dove si svolgono le loro funzioni. Il software studiato dall’azienda di Laupheim per la valutazione e misurazione dei manti nevosi è un supporto fondamentale per i suoi PistenBully.
ALPINA – Le motoslitte bicingolo dell’azienda vicentina da due decenni sono importanti protagoniste nelle basi di molti Paesi ubicate sui ghiacci del continente antartico, in situazioni climatiche che, nell’inverno polare, possono scivolare sotto i – 90°. Un test che ha esaltato e confermato negli anni l’a!dabilità assoluta di macchine come Sherpa e Superclass 1.2L.

Sezione «Servizi alla clientela»
ISOPREN – L’azienda di Cusano Milanino, specializzata nella lavorazione della gomma e nella produzione di articoli destinati all’impiantistica funiviaria, è adesso una componente della società holding recentemente fondata da Marcella Bergamini con il figlio Alessandro Maida dopo l’uscita di scena del cugino Mario ed il compimento del settantesimo anno di attività. Con la nuova configurazione societaria e una profonda riorganizzazione dei processi operativi, continua così una storia imprenditoriale di successo che qualifica l’azienda tra le eccellenze del Made in Italy.
FAR – Si avviano verso gli ottant’anni la Fabbrica Artigianale Reti di Provaglio d’Iseo (Brescia) e il suo titolare Mario Ribola m non mancano certo i progetti per un ulteriore sviluppo dell’attività avviata con i fili di canapa e cotone nell’ambito della pesca e della caccia e diventata motore di un’azienda leader assoluta in Europa nella lavorazione dei fili di fibre sintetiche per la realizzazione di una un’ampia gamma di prodotti per una vastissima gamma di settori applicativi.
SPM – L’azienda di Brissago Valtravaglia (Varese) ha modificato il proprio statuto definendo il proprio status di «Società Benefit». La formale qualifica giuridica conferma e precisa il credo imprenditoriale della famiglia Berutti che in settant’anni di storia ha sempre svolto la propria attività nel rispetto della tutela ambientale e dei rapporti con il tessuto sociale in cui opera.
GEA – L’azienda di Langhirano (Parma), guidata da Giovanna Della Cagnoletta e Matteo Pulli, si rivolge alle esigenze ludiche/didattiche del turismo montano con varie proposte originali e intriganti per migliorare l’appeal delle località di montagna e delle piste da sci, offrendo la possibilità di soluzioni concordate in stretto rapporto con la clientela.

Due nuovi impianti (una cabinovia e una seggiovia a otto posti) entreranno in funzione quest’ inverno nella celebre skiarea del Mottolino, nel comprensorio di Livigno. Un investimento di rilievo, in attesa del grande appuntamento olimpico del 2026, che si aggiunge al recente e totale rinnovamento dell’headquarter della società nel segno della continuità di impegno innovatore della famiglia Rocca.

Pila, l’«attico sciabile» di Aosta, si arricchisce della nuova telecabina Leitner destinata a cambiare il volto della stazione invernale. Per il prossimo inverno è prevista l’apertura del secondo tronco che porterà sciatori e turisti a oltre 2700 metri di quota.

Bardonecchia, storica località piemontese fondata nel 1938, ha visto l’acquisizione della società Colomion SpA da parte di iCON Infrastructure, il fondo inglese che nel 2022 aveva già incorporato l’intero pacchetto azionario di Sestrieres SpA. E il 18 ottobre, proprio in occasione della presentazione della stagione della Vialattea, è avvenuto l’«annuncio ufficiale» dell’operazione e di una sinergia tra i due comprensori che promette grandi risultati.

Mauro Valt, esperto di nivologia, presenta una dettagliata analisi della stagione passata (2023/24) per quanto riguarda le precipitazioni nevose. Si è trattato di un inverno strano e discontinuo, che alle prime precipitazioni naturali ha fatto seguire un periodo estremamente critico di alte temperature soprattutto tra gli Appennini per poi concludersi «in gloria» fin dentro la primavera connevicate copiose su tutto il territorio nazionale, anche a basse quote.

Nella vetrina della rubrica «Panorama» notizie su:
– il nuovo lubrificante «LP Longlife» nato da una partnership tra Leitner & Klüber che consente più sostenibilità e più risparmio
– il nuovo centro logistico aperto da Leitner a Oppeano, nel Veronese, da cui partiranno materiali per tutto il mondo, dall’America al Far East.
– la nomina di Oskar Schenk quale responsabile di filiale per Demaclenko in Austria e Germania.
– il bilancio record della società Monterosa SpA che ha chiuso l’esercizio compreso tra luglio 2023 e giugno 2024 con un utile netto di 2.532.366 Euro.
– il successo del progetto Young Mountain a Merano 2000
– la nuova seggiovia a 6 posti Leitner installata a Rio Pusteria
– la nomina di Anne Marty alla presidenza di Domaines Skiables de France
–  i molti ambiti di attività della VICO Srl (Valdostana Impresa Costruzioni)

Nel parco d’avventura di «Kühspielplatz» di Kühtai (Austria), a 2.334 metri di quota, Sunkid, l’azienda austriaca che produce installazioni ludiche, ha realizzato una stupefacente mucca in legno di larice affiancata naturalmente dal suo vitellino. Un lavoro di alto artigianato e una attrazione irresistibile per tutti i bambini

Il 15 settembre scorso Neveplast, l’azienda bergamasca specializzata nella produzione di piste da sci artificiali, ha inaugurato il suo debutto nel grande Paese asiatico con l’apertura ufficiale al pubblico di un impianto nel parco tematico White Deer Studio, nella città di Bailuyuan, 40 km a est di Xi’an. La tecnologia all’avanguardia di Neveplast ha così trasformato quella che viene definita la «città della televisione e del cinema» in una destinazione sciistica per tutte le stagioni

Prowinter, la fiera B2B dello skibusiness, torna a Bolzano dal 13 al 15 gennaio prossimi. Tantissime le novità, tra cui l’apertura della fiera verso mercati stranieri, l’aggiunta di un’intera giornata ai Prowinter Test Days powered by ITASnow, il nuovissimo progetto Prowinter Outdoor e le categorie rinnovate di Prowinter Award Retail.

Anche la scorsa stagione ha fatto segnare un bilancio estremamente positivo per il Servizio di di Sicurezza e Soccorso del Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato che ha schierato in 56 località sciistiche italiane pattuglie composte da 210 operatori altamente qualificati e attrezzati con ausilii tecnologici sempre più avanzati tra i quali i defribillatori per il primo intervento salvavita in pista. Di rilievo anche l’assistenza agli sciatori disabili e il rapporto di collaborazione instaurato con la Polizia polacca che ha consentito pattugliamenti congiunti.

Nel suo Osservatorio Legale l’avvocato Marco Del Zotto parla del «bordo pista», la zona ritenuta a più alto rischio dell’intera area sciabile, quella dove la casistica degli incidenti indica le maggiori criticità per quanto riguarda le misure di prevenzione e la tutela della sicurezza. La posizione di garanzia che riveste il gestore è stata sviscerata in modo ormai approfondito sul presupposto che l’accertamento di eventuali responsabilità deve essere comunque sempre condotto caso per caso.