Descrizione
Professione Montagna Gen-Feb 2023
Il numero 168 (gennaio/febbraio 2023) di «professione Montagna», organo ufficiale dell’ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) si apre con gli editoriali di Roberto Della Torre e del presidente di ANEF Valeria Ghezzi, entrambi focalizzati sulla straordinaria situazione con cui si è aperta la stagione invernale 2022/23, con le località sciistiche delle Alpi che hanno segnato «numeri» molto positivi in termini di affluenza e di ingressi agli impianti di risalita e con le località degli Appennini che, al contrario, hanno subito condizioni talmente negative da non consentire neppure l’apertura degli impianti. Non era forse mai successo, in termini così estremi, che si creasse una spaccatura così profonda tra l’arco alpino (dove pure le nevicate naturali non sono state particolarmente abbondanti) e l’Appennino, dove tutto il periodo prezioso delle feste di fine anno è stato compromesso dalla mancanza assoluta di precipitazioni nevose naturali che hanno lasciato il posto a piogge e a temperature così alte e anomale da impedire anche l’azionamento dei sistemi di neve tecnica. Sullo sfondo di questo choc c’è naturalmente il tema del cambiamento climatico che interroga tutto il mondo della montagna bianca sul proprio futuro
Nella sua veste di organo ufficiale dell’ANEF, «professione Montagna» ha avviato una serie di incontri con le realtà regionali dell’Associazione che rappresenta la grande maggioranza degli impiantisti italiani. In questo numero della rivista è la volta del Trentino e dell’ANEF territoriale che raccoglie la maggior parte degli impiantisti della provincia autonoma in un quadro nel quale grandi comprensori come lo Skirama Madonna di Campiglio e Canazei si affiancano a molte realtà di media dimensione ma vive come l’Alpe Lusia la località della Val di Fiemme dove opera la società SIT Bellamonte gestita da Luca Guadagnini.
Intervista all’ingegner Pietro Marturano, coordinatore nazionale del settore trasporti impianti fissi dell’ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) che dal 2022 ha preso il posto delle USTIF nel ruolo di responsabile delle competenze sui controlli per la sicurezza dei mezzi di trasporto impianti fissi, tra i quali sono compresi gli impianti a fune protagonisti dl turismo invernale.
L’avvio della stagione 2022/23 ha riproposto tutte le problematiche ambientali che incombono da anni sull’attività delle stazioni sciistiche, a cui si sono aggiunti i costi sempre più rilevanti dell’energia. Il realismo e la volontà di non arrendersi e di credere nella possibilità di continuare nel lavoro di valorizzazione delle risorse turistiche della montagna bianca impongono modalità di gestione delle skiarea che perseguano obbiettivi vitali quali le misure per il risparmio energetico, l’utilizzo di fonti rinnovabili, un ciclo virtuoso dell’acqua, la cura dei terreni su cui insistono le piste. Tutte le località sanno che ormai occorre procedere in questa direzione ma nel servizio di «professione Montagna» Andrea Bagnoli racconto delle esperienze di alcune località che già si sono mosse in questa direzione, confermando che la sostenibilità non è soltanto una sfida ma anche un «obbligo» per garantire all’economia creata dal turismo invernale la possibilità di un futuro.
Poca neve naturale, temperature alte, condizioni limite per l’innevamento tecnico, costi energetici elevati: l’inizio della stagione 2022/23 ha vissuto situazioni contrastanti tra chi (soprattutto le località appenniniche e quelle di bassa quota) non ha nemmeno potuto aprire gli impianti e molte località alpine che al contrario, pur in presenza di molte difficoltà, hanno iniziato l’attività nelle date canoniche di inizio dicembre e hanno fatto registrare «numeri» abbastanza o molto positivi. Per il tradizionale «Forum» alcuni gestori di skiarea hanno risposto alle domande che «professione Montagna» ha sottoposto per verificare come è andata questo inizio di stagione.
Dall’indagine demoscopica condotta dall’agenzia JFC per l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano su un vasto campione di riferimento, sono emerse alcune classifiche di merito riferite a diversi aspetti dell’«offerta» fornita dalle stazioni invernali e dai comprensori sciistici italiani. Le classifiche, formulate sulla base dei riscontri riportati nel recente passato, fanno parte del report previsionale 2022/23 di Skipass Panorama Turismo che contiene molte altre valutazioni di interesse sulla situazione e sulle tendenze del turismo invernale italiano.
Nella galleria delle aziende produttrici di tecnologie, macchine e attrezzature per la gestione dell’area sciabile ci sono diverse presenze e altrettante novità:
LEITNER: in Italia l’azienda di Vipiteno punta su tecnologia sostenibile e comfort premium per dotare le stazioni sciistiche di impianti a fune moderni e avanzati. Dall’Alto Adige al Piemonte, dalla Val d’Aosta al Trentino, la stagione invernale si apre con una serie di novità tecnologiche all’insegna del comfort e di un impiego sempre più sostenibile delle risorse. Tra le realizzazioni di maggior rilievo che entrano in funzione questo inverno c’è la nuova cabinovia Rosskopf che serve l’area sciabile di Vipiteno. Ma l’azienda di Vipiteno, che ha installato anche numerosi impianti in Scandinavia, sta lavorando anche sulla messa a punto dell’ambizioso progetto «Connx», il sistema di trasporto che realizza l’integrazione tra mobilità aerea e terrestre per il trasporto urbano: la cabina della funivia diventa un minibus con le ruote. È una rivoluzionaria soluzione di mobilità elettrica che potrà contribuire a rendere le città più sostenibili e meno inquinate, quindi più vivibili e vicine alle persone.
DOPPELMAYR: nella località altoatesina di Merano 2000 la nuova cabinovia da 10 posti «Naifjoch» sostituisce una seggiovia ad ammortamento fisso di 30 anni fa, prevede una stazione intermedia con terrazza sul tetto e introduce una modalità di funzionamento estivo a «va e vieni», studiata dai tecnici di Doppelmayr Italia, consentirà di risparmiare energia nei periodi di bassa affluenza.
BARTHOLET: fondata nel 1962 da Anton Bartholet, l’azienda svizzera di Flums è recentemente entrata nell’orbita del gruppo HTI portando con sé un patrimonio di conoscenze e di esperienze che ne fanno un marchio protagonista a livello internazionale, capace di intuizioni progettuali fortemente avanzate come il sistema ROPETAXI®.
CCM: Montecreto, il paese in provincia di Modena, e Asiago, in provincia di Vicenza sono in ordine di tempo tra gli ultimi enti locali che si sono affidati all’azienda di Pianezza per installare impianti di risalita ad ammorsamento fisso che diano garanzie assolute di affidabilità e possano contribuire ad animare l’economia locale senza imporre investimenti eccessivi al bilancio dell’amministrazione.
DEMACLENKO: l’azienda di Vipiteno presenta «Ghost» un’altra novità senza precedenti per il mercato dell’innevamento: si tratta di un sistema evolutivo della nuova E-Tower per la produzione di neve tecnica e prevede la possibilità di riporre nel pozzetto il generatore che, montato su un dispositivo di sollevamento idraulico, può «emergere» quando deve entrare in funzione e «nascondersi» quando non è utilizzato.
TECHNOALPIN: il 24 gennaio si è disputato l’ormai classico gigante della Coppa del Mondo femminile di sci alpino al Plan de Corones. Le atlete si sono confrontate su una pista con una lunghezza di 1.325 metri e una pendenza massima del 70% e su una neve che, per la prima volta, è stata interamente prodotta da un impianto dell’azienda di Bolzano.
Per la sezione «Motori sulla neve»:
INTERCOM DR.LEITNER: oltre alle motoslitte Ski-doo e Lynx, l’azienda di Campo di Trens importa e distribuisce in Italia i quadricicli Can-Am Offroad e Onroad della BRP, mezzi ideali per le più varie attività lavorative cui sono chiamati gli operatori professionali delle località montane sia in inverno che in estate
«Gestione area sciabile» è il tema in cui si riconoscono diverse aziende che si occupano di allestimenti e interventi di vario tipo:
FAR: il retificio di Provaglio d’Iseo (Brescia) guidato da Mario Ribola lancia un kit di prodotti (reti e accessori) per attrezzare campi dedicati alla «pallavolo sulla neve», la versione invernale del beach volley, un’idea per doposci che si sta facendo conoscere ed apprezzare in un numero sempre maggiore di località.
LISKI: dai nuovi materassi realizzati con materiali di riciclo in collaborazione con Tecnica Group alle forniture per l’allestimento delle dotazioni indispensabili nelle gare di Coppa del Mondo e dei Campionati Mondiali passando per un serie di partnerships di altissimo livello: l’attività produttiva dell’azienda di Brembate all’insegna del rispetto ambientale e delle più avanzate soluzioni per i gestori dei comprensori sciistici.
BIASION: la storica azienda sementiera bolzanina ha messo a punto una formula di specie erbacee particolarmente adatta per preparare la «base» delle piste da sci.
TRIFLEX: l’azienda del gruppo Follmann, leader europeo nel settore degli impermeabilizzanti liquidi e delle plastiche a freddo, con la tecnologia PMMA a base di polimetilmetacrilato ha messo a punto un sistema di utilizzo universale per «salvare» tetti, balconi, parcheggi
Nella sezione «Servizi alla clientela»
AXESS: in questa stagione 2022/23 i comprensori sciistici tirolesi dei ghiacciai Pitztal-Kaunertal presentano nuove soluzioni di accesso. Equipaggiati con gli innovativi sistemi hardware e software dell’azienda austriaca di Salisburgo, la strada del ghiacciaio della Kaunertal così come gli impianti di risalita delle aree sciistiche sono pronti per il futuro digitale
ADVANTEC: l’azienda di Pinasca (Torino) importa e distribuisce in Italia i dispositivi della Hytera Communications. Con le radio PMR (Professional Mobile Radio) e le ricetrasmittenti digitali DMR viene garantita quella rapidità di comunicazione che è essenziale per i professionisti della montagna.
EUROSERVIS: il pacchetto delle misure del Piano Industria 4.0 attivo in Italia dal 2017 contiene una serie di possibilità per investire in beni strumentali sapendo di poter ammortizzarne il costo in sede fiscale. Erik Švab, CEO della società leader nel settore della consulenza per la finanza agevolata, in questi cinque anni ha supportato numerosi imprenditori della montagna bianca e spiega perché convenga ancora accedere ai vantaggi della norma.
KLÜBER LUBRICATION: la multinazionale tedesca leader nel settore di oli e lubrificanti industriali ha ridotto al minimo il proprio footprint, rendendo i propri siti di produzione e vendita neutrali da un punto di vista climatico: un risultato concreto che si colloca in un più ampio percorso a sostegno dell’intera catena del valore, con prodotti bio specifici per le imprese funiviarie.
WINTERSTEIGER: la grande azienda austriaca rappresentata in Italia dalla filiale di La Villa ha messo a punto un «pacchetto completo» per ottenere il risultato attualmente più avanzato nell’offerta del servizio allo sciatore: la gestione programmata degli spazi e dell’accoglienza, gli strumenti sofisticati di misurazione, la procedura più efficace per la scelta dell’attrezzatura garantiscono precisione e, soprattutto, sicurezza
Il CAA (Centro Addestramento Alpino) della Polizia di Stato svolge una funzione importante nelle località sciistiche: dopo la bufera della pandemia e alla luce delle nuove disposizione di legge in materia di gestione e comportamenti nelle aree sciabili, resta sempre di rilievo vitale la funzione del suo Servizio di Sicurezza e Soccorso che schiera in 54 località sciistiche italiane pattuglie composte da operatori altamente qualificati, usciti da specifici corsi di formazione con il compito di sorvegliare sul traffico sciistico e intervenire in caso di incidenti e infortuni.
«Fiere e Mercati»:
PROWINTER: tornata in presenza con tante novità l’11 e il 12 gennaio, la XXIII edizione della rassegna bolzanina ha segnato numeri che indicano come il comparto dello sci goda di buona salute. Un ritorno alla normalità che convince Fiera Bolzano e gli operatori del settore del giusto cammino che si sta intraprendendo.
INTERALPIN: è fissato tra il 19 e il 21 aprile l’atteso appuntamento con una delle più importanti rassegne a livello mondiale che era «saltata» nel 2021 a causa della pandemia da Covid 19. A Innsbruck tornerà a battere forte il cuore imprenditoriale delle tecnologie riprendendo il filo di presenze, relazioni e rapporti che, nell’ultima edizione del 2019, aveva registrato il consueto successo di partecipazione.
Con Giorgio Rocca molto bambini hanno sciato a Milano durante le feste su una pista bianca come la neve nel cuore di Piazza Gae Aulenti e sullo sfondo del Bosco Verticale. Altri si sono divertiti su una pista Snowtubing in Piazza Duca d’Aosta di fronte alla Stazione Centrale. Eventi resi possibili dall’iniziativa Swiss Winter Village, dalla collaborazione con la Regione Calabria e dalle superfici sintetiche prodotte da Neveplast.
Nel suo «Osservatorio legale», l’avvocato-maestro di sci Marco Del Zotto si occupa ancora una volta delle analogie che avvicinano sul piano giuridico i casi di incidenti di infortuni che accadono sulle strade a quelli delle piste da sci.