Val di Fiemme in festa: la carica degli atleti verso Milano Cortina 2026. Applausi a scena aperta, entusiasmo incontenibile e un’atmosfera carica di sogni: così ha preso il via la Festa degli Atleti #roadto2026 ieri sera al Palafiemme di Cavalese, in una serata che ha celebrato la passione, il talento e l’orgoglio sportivo della Valle.
Una sala gremita di atleti, tecnici, dirigenti sportivi, autorità e appassionati ha fatto da cornice a un evento che ha voluto rendere omaggio ai protagonisti delle stagioni estive 2024 e invernali 2024/2025, con lo sguardo puntato dritto verso l’orizzonte dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali.
A fare gli onori di casa, il sindaco di Cavalese Sergio Finato, seguito dai calorosi interventi di Matteo Zendron, presidente della Comunità Territoriale, e Paolo Gilmozzi, guida dell’ApT Val di Fiemme e Cembra. Una serata cucita su misura per i veri artefici delle imprese sportive: oltre sessanta atleti, premiati in una girandola di emozioni.
Dal deltaplano al triathlon, dall’handbike al tiro a segno, fino agli sport della neve, ogni disciplina ha trovato spazio e applausi, portando sul palco volti noti come Marco Gabrielli e Sebastiano Nardin.
Poi è stata la volta degli sport invernali, cuore identitario della Valle, con una passerella di campioni premiati da autentiche icone: Franco Nones, leggenda dello sci di fondo, il bobbista Edmund Lanziner, i fratelli Virginio e Ivan Lunardi per il salto, il biatleta Corrado Varesco e la snowboardista Lidia Trettel, solo per citarne alcuni.
La Vicepresidente della Provincia di Trento, Francesca Gerosa, pur assente, ha voluto inviare un messaggio carico di riconoscenza e di impegno, a sostegno dello sport e delle nuove generazioni che ogni giorno inseguono i loro sogni.
Nel susseguirsi di premiazioni e racconti, anche le discipline del pattinaggio artistico, dell’hockey su ghiaccio, del winter triathlon e dello sci alpino hanno saputo entusiasmare il pubblico.
Gli interventi del presidente del Comitato Nordic Ski Val di Fiemme, Pietro De Godenz, e di Massimo Bernardoni per il Comitato Italiano Paralimpico Trentino, hanno ricordato che Milano Cortina 2026 non sarà solo un evento, ma una grande avventura collettiva.
Gli sport nordici, da sempre vanto della Valle di Fiemme, hanno dominato la scena: tra gli altri sono saliti sul palco i combinatisti Martin Chenetti e Manuel Boninsegna, i saltatori Matteo Delugan e Filippo Desilvestro, e una lunga parata di fondisti come Caterina Ganz e Simone Daprà. Impossibile non menzionare anche chi, assente fisicamente, ha comunque lasciato il segno: Nicole Monsorno, Alessandro Chiocchetti, Giovanni Ticcò.
A dare ritmo alla serata ci hanno pensato Silvia Vaia e Giacomo Panozzo, che hanno saputo alternare ironia e pathos tra una premiazione e l’altra.
Premiati anche gli “ambasciatori” delle categorie ‘big’ e ‘superbig’, come la fondista-skirollista Stefania Corradini, il pluricampione paralimpico Giacomo Bertagnolli e la giovane stella dell’hockey Maddalena Bedont.
Con -283 giorni al via dei Giochi Olimpici e Paralimpici, la presidente del CONI Trento Paola Mora ha ribadito come la fiamma olimpica sia destinata ad accendere una nuova era sportiva per tutta la provincia.
Non solo celebrazioni: la serata ha offerto anche uno sguardo sui prossimi eventi che animeranno la Val di Fiemme, a partire dal FIS Nordic Summer Festival di settembre, i Campionati Italiani Open di dicembre, fino alla ventesima edizione del mitico Tour de Ski a gennaio 2026.
La proiezione su Milano Cortina 2026, con immagini mozzafiato della Valle e un invito aperto a diventare protagonisti come volontari o spettatori, ha acceso ancora di più gli animi, prima che l’apprezzatissimo Felicetti Pasta Party chiudesse, in un clima di convivialità e festa, una serata da ricordare.
La Val di Fiemme, dunque, non si ferma: dopo i Giochi, l’appuntamento è già segnato con i Giochi Olimpici Giovanili Dolomiti Valtellina 2028 e – nel mirino – l’ambizioso obiettivo dei Mondiali del 2033. Una terra che vive e respira sport, con il cuore rivolto sempre un passo più in là.
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