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Val di Fassa: niente da fare, riprende a nevicare e la giuria annulla anche il secondo superG

Val di Fassa: niente da fare, riprende a nevicare e la giuria annulla anche il secondo superG. E quella che proponiamo è l’immagine emblematica e beffarda di un week end tanto atteso dai fassani fermati dal loro bene più prezioso. La pista ieri era stata pulita a dovere con la linea di gara tornata perfetta dopo che gli addetti avevano rimosso la tanta neve caduta, oltre mezzo metro.

Poi le precipitazioni nevose hanno ripreso con forza a cadere sulla VolatA nella notte e dopo un primo posticipo dell’ispezione di giuria, si è alzata bandiera bianca. Una situazione che sorride indubbiamente a Mikaela Shiffrin, tornata a sciare sulle nevi della vicina Andalo nei giorni scorsi e pronta a rientrare se non a Kvitfjell per discesa e superG, ad Are con gigante e slalom, ultima tappa prima delle finali di Saalbach.

Attualmente sono 205 i punti di vantaggio di Lara Gut-Behrami nei confronti dell’americana, parzialmente recuperabili nei due slalom che ancora mancano all’appello. Questa è ovviamente tutta teoria poiché bisogna sempre attendere quale ultima decisione prenderà Mikaela riguardo il suo rientro.

Dispiace davvero sia finita così. Tutto il grande lavoro fatto dallo staff di pista non è purtroppo servito per offrire quello che sicuramente sarebbe stato uno spettacolo d’alto livello.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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