L’attuale Presidente della federazione svizzera Urs Lehmann si candida alla Presidenza Fis per prendere il posto del dimissionario Gian Franco Kasper.
Che certamente gradirà questa soluzione in quanto permetterà che tale poltrona rimanga in Casa elvetica, dopo l’epoca Mark Hodler, dal 1951 al 1998 e appunto Kasper.
L’annuncio (qui il video) lo ha dato l’ex discesista stesso, che, ricordiamo, vinse l’oro in discesa ai Mondiali di Moioka del 1993. “È un grande onore e un obbligo per me candidarmi per il successore di Gian Franco Kasper. È importante mantenere la continuità in FIS a garanzia delle linee generali federali ma anche per introdurre nuove visioni e idee. Mi sento pronto per questo compito impegnativo ».
Urs è membro del Presidium di Swiss-Ski dal 2006 e presidente dell’Associazione svizzera di sci dal 2008. Sotto Lehmann, Swiss-Ski ha vissuto l’era di maggior successo dalla fine degli anni ’80 nel mondo alpino dopo i campionati del mondo di casa a St. Moritz 2017. Ed è riuscito a vincere quest’anno la Coppa delle Nazioni per la prima volta in oltre 30 anni.
Risultati positivi sono arrivati anche nel nordico, nel freestyle e nello snowboard .
Oltre a questo, gli ultimi dodici anni sono stati caratterizzati da un continuo ulteriore sviluppo dell’associazione, sia a livello strutturale che finanziario.
Il fatturato di Swiss-Ski è raddoppiato durante la presidenza di Lehmann a 57,7 milioni di franchi svizzeri.
I diritti dei media e della pubblicità relativi agli eventi della Coppa del Mondo sono stati riprogrammati.
E sono stati implementati importanti nuovi concetti nell’assistenza medica, nella ricerca e sviluppo e anche nella formazione dei formatori.
Se Urs Lehmann sarà eletto Presidente Fis spetterà ai delegati di Swiss-Ski determinare il suo successore alla guida della federazione nazionale. Tutto fa pensare che a prenderne le redini sarà il precedente vicepresidente Peter Barandun.
Barandun è CEO e presidente del consiglio di amministrazione di Electrolux Svizzera. È stato eletto in seno alla Swiss-Ski nel 2012.
Anche Michel Vion si era reso disponibile a prendere il posto di Kasper e l’ipotesi sembrava tutt’altro che azzardata. La scesa in campo di Urs, però, sembrerebbe più accreditata.