C’è grande attesa per la presentazione del primo Ski Dome italiano che sorgerà a Casale Monferrato, in Piemonte. Un progetto curato dalla Regione e dalla provincia con l’ìinteressamento di alcuni privati. L’idea parte da Massimo Di Donato, preparatore atletico e grande appassionato di sci, con la complicità di Antonio Frattarelli, per anni Presidente di Salomon Italia, oggi, allenatore dello sci club Serravalle e collaboratore di Sciare magazine.
Era ora che una struttura del genere fosse presente anche nel nostro paese. Di ski dome ce ne sono diversi. L’Olanda è un po’ la capitale grazie all’imprenditore Hendricks che aprì una struttura a Landgraaf. A pochi chilometri c’è quello di Rucphen, mentre in Inghilterra si trova a Tamworth vicino a Staffordshire; a Bottrop quello tedesco. Funzionale il Kidome francese du Amneville dove si sono corse i campionati della Federazione Europea dello Sci. Da un paio di stagioni negli Skidome anche la Fis organizza le prime gare di Coppa Europa, anche se non sono mai state apprezzate ne dagli atleti, tantomeno dagli allenatori. La Cina ci crede invece, perché tra poco sarà inaugurato a Guangzhou la pista indoor più lunga del mondo di circa 1 km. Il più bello e certamente il più avveniristico è quello di Dubai, che pare, funzione sempre a pieno ritmo.
Non è la prima volta che si parla anche in Italia di uno Skidome. Tre anni fa sembrava quasi fatta per una struttura vicino al Monte Bondone con un investimento di Willy Lardelli, gestore di un negozio di articoli sportivi. Poi però finì tutto in fumo.
Riguardo al progetto che sarà presentato alla stampa il 10 giugno, la difficoltà maggiore sembrava fosse quella di trovare una location ideale, vicina a un’autostrada. Vicino a Casale pare ci sia la situazione ideale. Sarebbe un’ottima operazione per avvicinare nuovi adepti allo sci e per qualche sgambettata fuori stagione per gli appassionati. A Breve nuovi aggiornamenti
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