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Un palcoscenico di “gran classe” ieri sera nell’incontro sui Giovani organizzato dal Gallarate e dalle Alpi Centrali

Un palcoscenico di “gran classe” ieri sera nell’incontro sui Giovani organizzato dal Gallarate e dalle Alpi Centrali. Lo sci club Gallarate ha firmato ieri sera, presso la sala consiliare ex scuderia Martignoni, un piccolo ma significativo saggio sull’agonismo giovanile. Un incontro intitolato “A ognuno la propria vittoria”, per sottolineare come tra pulcini, children e Giovani possa esserci qualcos’altro di alternativo e al contempo utile e importante, rispetto alla vittoria.

La compagine varesina, presieduta da Roberto Masòla, sempre più vicina ai 100 anni (nel 2026), ha fatto salire sul palco dei relatori un gran bel team di saggezza e sperienza e competenza. A partire dal velocista Matteo Marsaglia, oggi Consigliere Federale (responsabile atleti con Verena Stuffer) con una delega nella commissione Giovani.

Al suo fianco Luca Agazzi, attuale allenatore di Sofia Goggia. Poi Michelangelo Tentori coach della squadra maschile del Comitato Alpi Centrali che si è adoperato con molta partecipazione per organizzare la serata. Il Vice Presidente Vicario Roberto Malvezzi ha raccolto l’invito di illuminare i programmi votato ai Giovani da parte del Comitato, dopo aver portato i saluti del Presidentissimo Franco Zecchini.

Ha di fatto ribadito la filosofia di condotta del Gallarate raccontata dal suo Presidente Masòla, sostenuta anche da Roberto Gavioli, presidente del Comitato provinciale di Varese.

I tre Giovani, da sinistra, Giulia Mariani, Sofia Parravicini e Luca Ruffinoni

Marsaglia ha riassunto ciò che è andato molto bene e quello che invece sarà sottoposto a lievi modifiche del progetto Fisi per il Futuro che ha previsto nuovi format da inserire nei calendari a fianco di slalom e giganti.

Di base si è insistito molto a ribadire come già nelle categorie dei più piccoli il concetto di vittoria sia preponderante per la maggior parte dei protagonisti. Un errore gravissimo che rischia di smagrire pericolosamente la base.

Se un ragazzo in questa stagione vince più degli altri può dipendere da una preparazione probabilmente più importante di altri. Questo però non significa che tra due o tre stagioni possa essere più forte da chi in ambito children ancora non è riuscito a esprimersi.

L’allenatore del Gallarate Arturo Puricelli e Roberto Gavioli presidente Fisi Provinciale Varese

Luca Agazzi non ha potuto evitare di rispondere a una domanda ovvia: “Sofia si trova ancora in fase di recupero. Non era ancora il momento di andare in argentina, troppo rischioso. È probabile che nei prossimi giorni tornerà sotto in ferri per togliere la piastra in modo da poter tornare sulla neve dopo 40 giorni. Se questo sarà confermato l’obiettivo sarebbe quello di raggiungere il Colorado per dedicarci con tutta calma alla velocità.

Si p parlato tanto anche di etica, inizialmente con Sergio La Torre, Presidente del Panathlon Malpensa, poi col professor Walter Stacco, preparatore atletico, professore universitario (pavia), insegnate di liceo e formatore Olimpico, oltre che titolare della rubrica su Sciare “Senza Scarponi”. “L’asticella si sta alzando sempre di più per le categorie piò basse, ovvero già nei Pulcini. È importante che la Federazione si adoperi per fermare un gioco che rischia di non divertire come dovrebbe, lasciando atleti per strada.

E tutto sommato a sentire gli atleti la direzione da prendere sarebbe proprio questa.

Hanno avuto, infatti parola, Luca Ruffinoni (Skiing), Sofia Parravicini (Lecco) e Giulia Mariani (Madesimo) del Comitato Alpi Centrali e degli Osservati Fisi.

Sono sembrati caricati, pronti per una stagione per loro determinanti ma per nulla ossessionati dalla vittoria. Pressioni ce ne sono ma sono importanti anche quelle per avere determinati stimoli. Tra passione, divertimento e vittoria ha prevalso nettamente la prima componente!

Michelangelo Testori, allenatore della squadra maschile del Comitato Alpi Centrali

Arturo Puricelli, tecnico del Gallarate ha descritto con tanto orgoglio il progetto che viene proposto ai Giovani della società nel momento un cui il percorso agonistico sta per esaurirsi. Il corso maestri è un’ottima chance per rimanere protagonisti sulla neve con una professione in mano, come hanno raccontato anche Edoardo Poratti e Andrea Fumagalli, ex agonisti del Gallarate.

Spazio anche allo sci nordico con la splendida iniziativa che vede protagonisti Giuseppe Gazzotti e Luciano Genovese che hanno la delega da parte della Fisi per l’Università degli Studi dell’Insubria, in relazione a una convenzione tra le due parti per una borsa di studio a 4 atleti di sci nordico.

Infine una voce anche a Ivan Testori, dell’area commerciale di Salomon, che vestendo i panni del guru Mauro Ruschetti, ha descritto l’importante quanto dispendioso ruolo che riveste un’azienda tecnica nel settore giovanile.

Il Professor Walter Stacco intervistato da Marco Di Marco

A inizio serata il Sindaco Andrea Cassani (sciatore pronto a sfidare in gigante la sua assessora Claudia Mazzetti) aveva aperto i lavori applaudendo a tale iniziativa, lodevole quanto perfettamente centrata nell’abito della settimana dello Sport organizzata dalla sua cittadina.

Intanto il Consigliere delle Alpi Centrali Fabrizio Ranisi ha riempito il notes di appunti che prontamente consegnerà al presidente Franco Zecchini. Spunti e materiale su cui riflettere e operare ce ne sono stati tantissimi.

Il Presidente del Gallarate Roberto Masola ha dato a tutti l’appuntamento al 2026. Sarà una festa indimenticabile!

Un articolo particolareggiato sarà pubblicato sul prossimo, nonché primo numero della stagione, di Sciare, il 15 ottobre

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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