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Tre giorni d’oro sulla “tavola” delle Alpi Centrali

“Sono stati tre giorni d’oro”, questo, in estrema sintesi, il bilancio del primo collettivo, andato in onda a Cervinia “sulla tavola” delle Alpi Centrali. La formazione di snowboard allenata dal coach Francesco Sandrini ha potuto, infatti, sostenere una sessione di allenamento sulle nevi della località valdostana, fino allo scorso fine settimana.

In questo particolare momento – dice Sandrini – aver potuto lavorare sulla neve è stato davvero importate. I ragazzi si sono impegnati davvero tanto ed il lavoro è stato proficuo.”

Un collettivo davvero appagante visto che la località sciistica valdostana aveva allestito una struttura in piena regola per gli allenamenti della squadra nazionale azzurra.

Una pista abbastanza impegnativa dove i ragazzi si sono potuti cimentare molto bene” dice ancora coach Sandrini che prosegue. “Abbiamo lavorato sulle partenze e su alcuni aspetti tecnici con batterie formate da due o tre ragazzi.

Dopo un primo momento di studio della pista, i ragazzi hanno dato fuoco alle polveri lavorando in modo molto inteso”.

La prima gara della nuova stagione dello snowboard è in programma a metà dicembre in Francia “Ma – conclude Sandrini – occorrerà vedere l’evoluzione della pandemia. Anche per questo motivo non ho in programma, nel breve periodo, un nuovo collettivo con la squadra regionale. tre giorni d’oro sulla

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).