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Traumatologia: le fratture di gamba

Primo video sequel dedicato alla traumatologia nello sci che come primo argomenti affronta le fratture di gamba. Il racconto tecnico è affidato al dottor Fabio Verdoni, maestro di sci e Responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia Pediatrica all’IRCCS Istituto Galeazzi di Milano.

Su Sciare ha già affrontato centinaia di argomenti e la cosa curiosa è che nessuno mai è uguale all’altro. Perché ci sono talmente tante sfaccettature da non rendere mai ripetitiva questa materia.

Che potrebbe suonare anche un po’ nefasta per qualcuno. In realtà diamo da sempre ampio spazio a tale rubrica perché come ben sappiamo, nello sci, come ogni sport di movimento, può andare incontro a traumi.E  ogni stagione siamo seppelliti dalla vostre e-mail per avere indicazioni sul da farsi.

Quello che Sciare desidera fare è offrire una linea guida semplice prendendo in esame le casistiche più frequenti. Fabio analizza il problema, la diagnosi, i sintomi, i rimedi e i tempi di recupero.

Poi è chiaro che ogni caso può essere diverso dall’altro.

Dunque iniziamo dalla frattura di gamba, il classico crack di tibia e perone, molto frequente anni addietro. Oggi si verificano maggiori problemi alla caviglia, al malleolo o al piatto tibiale.

La frattura è tra i traumi più semplici da diagnosticare e curare, rispetto, ad esempio a un legamento che si spezza. Il video lo spiega bene nel dettaglio.


CHI È FABIO VERDONI

Il Dott. Fabio Verdoni è Responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia Pediatrica all’IRCCS Istituto Galeazzi di Milano dal settembre 2017. La sua formazione avviene all’Università degli Studi di Milano dove si laurea in Medicina e Chirurgia e si specializza in Ortopedia e Traumatologia. Successivamente partecipa al corso di perfezionamento in Ortopedia Infantile e nel 2000 si specializza in Chirurgia della Mano. Un anno dopo consegue il Master in Ortopedia e Traumatologia dell’Età Evolutiva.

Opera nel campo della Chirurgia Ortopedica, dell’Ortopedia e della Traumatologia, con particolare interesse all’Ortopedia Pediatrica. Esegue più di 400 interventi/anno in qualità di Primo operatore, trattando patologie quali l’alluce valgo e le patologie di Ginocchio, Anca, Mano e deformità congenita e acquisita degli Arti con tecnica di Fissazione Esterna. Collabora trasversalmente con le altre divisione dell’Istituto Ortopedico Galeazzi per il trattamento di casi complessi quali pseudoartrosi, perdite di sostanza.

Il Dott. Fabio Verdoni ricopre incarichi in ambito universitario: è Tutor per gli studenti di Medicina e Chirurgia   e per gli specializzandi in Ortopedia e Traumatologia (1992) ed è stato Professore a contratto all’Università Statale di Milano dal 2004 al 2009. È autore di articoli scientifici apparsi su riviste di diffusione nazionale e internazionale, partecipa a corsi di aggiornamento e convegni in qualità di relatore e/o chairman.

È socio di autorevoli gruppi di esperti come la Società Italiana Ortopedia e Traumatologia (SIOT), la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica (SITOP), la Società Italiana di Fissazione Esterna (SIFE) e consulente dell’Associazione Italiana Acondroplasici (AISAC). Presta regolarmente servizio di consulenza per numerosi istituti ortopedici in Italia.

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About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).