Un’altra giovane vita spezzata sulla neve, pochi mesi dopo la scomparsa di Matilde Lorenzi. La francese Margot Simond perde la vita dopo una caduta: aperta un’inchiesta sull’accaduto
Ancora una tragedia scuote il mondo dello sci alpino, riportando alla mente la recente scomparsa di Matilde Lorenzi. Questa volta è Margot Simond, giovane talento francese, a perdere la vita durante un allenamento in Val d’Isère, dove si stava preparando per il Red Bull Alpine Park. La diciottenne è caduta rovinosamente e, nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, l’impatto si è rivelato fatale. Le autorità francesi hanno aperto un’inchiesta per chiarire le dinamiche dell’incidente, e la procura di Albertville è ora al lavoro per raccogliere testimonianze e valutare eventuali responsabilità.
Margot Simond era nata ad Aillons-Margériaz, nel cuore della Savoia, e difendeva i colori dello Ski Club di Les Saisies. Considerata una delle più promettenti sciatrici della sua generazione, aveva da poco conquistato il titolo nazionale francese di slalom nella categoria Under 18.
A fine marzo aveva infatti dominato la gara tra i rapid gates ai Campionati nazionali giovanili disputati a Les Menuires e in questa stagione aveva debuttato in Coppa Europa, partecipando anche ai Campionati Mondiali Juniores di Tarvisio. La sua carriera era appena sbocciata, e il futuro sembrava spalancarsi davanti a lei. Ora, invece, resta solo il silenzio della montagna e il dolore di un sogno spezzato troppo presto.
Tanti i campioni presenti all’evento ideato da Clement Noël, da Alex Vinatzer a Marta Rossetti, da Muffat Jeandet a Loic Meillard…
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