Tutto ok dopo il recente meeting avvenuto a Tesero con i tecnici Fis, Infront, Fisi e del Comitato per il Tour de Ski che è confermato in Val di Fiemme.
Fa un po’ strano parlare di Coppa del Mondo di sci di fondo in piena estate, ma i grandi eventi hanno bisogno di progetti e programmi con ampio anticipo.
Uno dei momenti più significativi del fondo, oltre a Campionati Mondiali e Olimpiadi, ormai dal 2007 è il Tour de Ski. Che in Val di Fiemme ha eretto il proprio tempio: proprio la località trentina è l’unica ad aver ospitato tutte e 14 le edizioni con le tappe di chiusura.
E sarà così anche nel 2021, con le tre giornate previste dall’8 al 10 gennaio con la mass start in classico di 10 e 15 km il venerdì. Poi la sprint in tecnica classica il sabato e la mitica Final Climb nella giornata di domenica.
Quest’ultima, dopo il successo di quest’anno, sarà nuovamente con partenza mass start e assegnerà la sfera di cristallo del “Tour” sull’Alpe del Cermis.
In questi giorni i dirigenti della FIS, di InFront e del comitato organizzatore fiemmese, con la FISI rappresentata dal direttore tecnico del fondo Marco Selle, si sono riuniti nel tradizionale meeting pre evento.
A fare gli onori di casa il direttore generale di Fiemme Ski World Cup Cristina Bellante, il direttore di gara Enzo Macor, la responsabile marketing Marica Defrancesco e la coordinatrice dell’area TV Silvia Vaia.
Al Centro Fondo di Lago di Tesero la delegazione FIS era guidata invece da Sandra Spitz, cross-country event coordinator, e dai responsabili di FIS Marketing, di Swiss Timing e di InFront per la produzione televisiva.
Le immagini delle gare fiemmesi da sempre registrano audiences da record, raggiungendo nell’ultima edizione la quota totale di 198 milioni.
Valutando i dati dei telespettatori della sola diretta, le tappe della Val di Fiemme sono state le più viste (33 M), con la sprint del sabato a centrare la palma di miglior diretta del fondo con 9 milioni di telespettatori.
Ovvio che, da ogni punto di vista, le tappe finali del Tour de Ski sono un appuntamento irrinunciabile per atleti, appassionati e telespettatori.
Nella riunione sono stati esaminati tutti gli eventuali problemi da affrontare considerando le norme di contenimento della diffusione del Coronavirus.
C’è un piano A che prevede l’organizzazione degli eventi come in passato, senza nessuna restrizione. Poi c’è un piano B che comunque sarà preso in considerazione e affinato a settembre, in attesa di valutare lo sviluppo della pandemia.
Il problema più importante eventualmente sarà quello del distanziamento sociale, tutto dipenderà ovviamente dalle norme che saranno emanate dal governo centrale e provinciale.
Intanto ci sono gli orari di massima: venerdì 8 gennaio ore 13.15 Mass Start maschile TC, ore 15.35 Mass Start femminile TC, sabato la gara sprint prevede alle ore 10.35 le qualifiche e alle 13.05 le finali.
Quindi domenica 10 gennaio alle ore 12.45 Final Climb femminile e alle 15.35 Final Climb maschile.
L’esperienza organizzativa della Val di Fiemme, ha ribadito Sandra Spitz, lascia la FIS tranquilla, col “work in progress” sarà possibile adattare regole, format e tipologie di gare alle esigenze del momento.
Giusto per fare una citazione famosa… “The show must go on!”