Torino 2025: la delegazione italiana in Cina che ospita i Giochi Mondiali Universitari estivi
Torino 2025 si è presentata a Chengdu, in Cina. Dal 28 luglio all’8 agosto, la regione del Sichuan, infatti ospita i XXXI Giochi Mondiali Universitari estivi e, per l’occasione, il Comitato organizzatore della rassegna invernale che si terranno tra 537 giorni ha illustrato il proprio progress report, ovvero come procede la preparazione per l’evento che tornerà in Piemonte 18 anni dopo Torino 2007, nella città in cui l’Universiade è nata grazie al visionario Primo Nebiolo nel 1959.
In Cina, è presente una delegazione di Torino 2025 guidata dal presidente Alessandro Ciro Sciretti, il vicepresidente vicario Riccardo D’Elicio e dal direttore generale Francis Cirianni.
Questo il commento del direttore generale dei Giochi Mondiali Universitari invernali di Torino 2025 Francis Cirianni dopo la presentazione avvenuta nel primo pomeriggio locale:
«La presentazione del progress report è un momento molto importante del cammino che ci porta all’evento che si terrà tra meno di un anno e mezzo.
Un appuntamento negli obblighi contrattuali di ciascun Comitato con la Fisu, ma che dà l’opportunità di presentare al Comitato Esecutivo della FISU lo stato di avanzamento dei lavori in ottica 2025.
Dopo il flag handover di Lake Placid e l’edizione estiva di Chengdu che si appresta a cominciare, toccherà finalmente a noi e per questo è molto importante aggiornare la Federazione Internazionale su come ci stiamo preparando ad accogliere le delegazioni internazionali di tutto il mondo, scambiando informazioni e contatti preziosi sia con loro sia con il Comitato organizzatore di Rhine-Ruhr che organizzerà i Giochi estivi del 2025, ovvero qualche mese dopo di noi.
Torino 2025 è una grande occasione per tutto il territorio perché non capitano così frequentemente appuntamenti internazionali di condivisione così prestigiosi e per questo tutti gli attori in causa, istituzionali e non, devono dare il loro contributo per arrivare pronti ai Giochi, che lasceranno un’ulteriore legacy in una città a forte respiro sportivo e universitario qual è Torino».
Tra l’altro, nei giorni scorsi, il capoluogo piemontese è stato inserito con Milano e Roma nella graduatoria delle 100 migliori città al mondo per studenti. Dal 13 al 23 gennaio 2025, insieme a Torino, saranno protagonisti altri quattro comuni della Regione Piemonte: Bardonecchia, Pragelato, Torre Pellice e Pinerolo.
«Le Universiadi fanno un altro importante passo verso Torino, città che ha dato loro i natali e che si appresta a ospitarle nuovamente. Come Regione siamo orgogliosi di aver accettato e vinto questa sfida – dichiara Fabrizio Ricca, assessore allo Sport della Regione Piemonte e presidente della Commissione d’onore dei Giochi di Torino 2025 –. Il nostro territorio è pronto a ospitare migliaia di giovani atleti che arriveranno a scoprire la bellezza delle nostre montagne, la nostra capacità organizzativa e l’eccellenza del nostro tessuto universitario. Auguro ai piemontesi in gara in Cina di trionfare in tutte le discipline».
Durante l’esposizione del progress report di ieri, su richiesta del Comitato organizzatore di Torino 2025, è stato osservato un minuto di silenzio per omaggiare il centenario dalla nascita del papà delle Universiadi Primo Nebiolo (nato il 14 luglio 1923) e per ricordare lo storico Segretario Generale della FISU Roch Campana,scomparso il mese scorso. Torino 2025 in Cina Torino 2025 in Cina
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