Si è tanto parlato negli anni di una tessera federale differenziata per agonisti e amatori. Ebbene, questo risultato ancora non c’è, ma la Skicard 2014/15 si presenta con due vesti, una per i grandi e una per i più piccini. 10 euro in meno, ovvero 18 euro anziché 28. Di fatto la tessera costa 3 euro in più, ma l’aumento è più che giustificato. Si tratta di una Skicard che ora contiene un cip personale utile per registrare i propri dati. Vi è un’adeguata copertura assicurativa e dà diritto di sfruttare la campagna "5 giornate al 50%", che prevede sconti su quasi la totalità degli impianti di risalita. In una lettera scritta dal Presidente Flavio Roda, si spiega come vi siano vantaggi anche in termini di repsonsabilità civile con una franchigia ridotta. Si scenda da 100 euro a 500 euro. In termini di infortuni si riduce la franchigia sull’invalidità permanente (dal 6 al 5%), proprio come per gli atleti delle squadre nazionali.
La differenzazione del prezzo rimane un fatto storico e lascia un segno su possibili altri sviluppi, che potranno avere seguito solo con un cambio di Statuto, già però bocciato due volte dalle società, più per un sistema di votazione giudicato inadeguato (troppi articoli tutti assieme e poco coinvolgimento delle società) che per i contenuti. In attesa di ricevere altri particolari, non rimane che… tesserarsi!
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