Si sboccano i lavori a Cortina secondo i piani previsti dai Giochi 2026. Via, dunque al “Lotto 0” e al “Lotto 1: il primo (29 milioni) prevede la sistemazione del corpo stradale di via Lungo Boite e la riqualificazione di via Cesare Battisti che dovrebbe diventare quasi totalmente pedonale; il secondo prevede la realizzazione di una bretella di penetrazione, a sud, per un costo di 52 milioni.
Ma si realizzerà anche la circonvallazione (483.207.000 euro) con una galleria che passerà sotto la città, anche se una parte di questo lavoro sarà realizzato dopo i Giochi, in attesa che arrivino i finanziamenti. Si può dunque dire, via i camion dal centro di Cortina. È questo il “grido” di soddisfazione replicato a gran voce dal governatore del veneto Luca Zaia e dal Sindaco della Perla delle Dolomiti Gianluca Lorenzi, oltre che dal commissario governativo delle Olimpiadi Luigi Valerio Sant’Andrea.
Per Zaia questa è l’opera viaria principale dei Giochi:
“Una variante che riconsegna ai cittadini ampie parti del centro abitato – si legge sul Corriere delle Alpi – e che toglierà di mezzo tutto il traffico pesante dal centro storico: avremo più sicurezza, più rispetto dell’ambiente, più spazio per le attività economiche e commerciali».
Zaia è anche tornato sulla questione della pista di bob: «Le decisioni sono ancora in corso – si legge sul quotidiano veneto – (il 6 dicembre dovrebbe arrivare una decisione) per quanto riguarda le sedi di gara. Avremo a breve la possibilità di toccare con mano l’impatto positivo su Cortina della candidatura olimpica, con infrastrutture che, senza Milano-Cortina 2026, probabilmente non sarebbe stato possibile realizzare. Ringrazio tutti coloro che sono impegnati in questi progetti, a partire dai ministri Abodi, Giorgetti e Salvini, oltre ai vertici di Simico, riferimento operativo per le opere infrastrutturali».
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