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Storica vittoria Azzurra nel Biathlon

Segnamo questi nomi: Christian De Lorenzi, Markus e Moninik Windisch e Lukas Hofer: sono gli eroi di Oberhof dove pochi minuti fa hanno regalato all’Italia una vittoria nella staffetta 4 x 7,5 km di Coppa del Mondo, sotto la guida tecnica di Fabrizio Curtaz. Una gioia immensa ottenuta al termine di una prova durissima, svolta quasi per un lungo tratto sotto una vera e propria bufera di neve. Terzi al secondo passaggio, hanno recuperato grazie a una notevole precisione nel tiro, con Markus Windisch, secondo frazionista, bravissimo a prendere tutti e cinque i bersagli alla prima tornata e a mancarne solo uno al secondo. Il fratello Markus non è stato da meno e nel fondo ha costruito la vittoria. Stessa performance ottenuta da Lukas Hofer che da ultimo frazionista ha fatto la differenza nel fondo e al tiro, distaccando poi nel finale di 6 secondi e mezzo la squadra russa del grande Volkov. E dire che proprio i russi al quinto poligono vantavano un vantaggio di oltre 2 minuti sugli Azzurri. Al terzo posto la Svezia arrivata a mezzo minuto di ritardo. Il prossimo appuntamento con la staffetta sarà il 16 gennaio ad Anterselva, patria del biathlon in Italia. 
Lukas Hofer, 22 anni di Montal (BZ), C.S. Carabinieri, in nazionale dal 2006 sotto la guida del grande Zingerle, aveva già assaporato il gusto del podio l’anno scorso nella Mass di Khanty Manslysk, in Russia.
L’ultima vittoria italiana in staffetta nel Biathlon risale al 1994 anni fa a Hampton, in Canada

Il Cittì Fabrizio Curtaz al traguardo: "Un successo strameritato da tutti i ragazzi e che fa molto bene a tutto il movimento. Siamo tutti felicissimi. Molto bene De Lorenzi, bravo Markus Windisch che ha avuto condizioni difficilissime al poligono, bravi i due più giovani: Dominik Windisch e Lukas Hofer. Non si riesce a fare un risultato del genere se ognuno non fa la propria parte. E’ un risultato che va dedicato a tutti coloro che lavorano per il biathlon italiano, che aiutano la Nazionale e alla Federazione che ci mette in condizione di ottenere questo genere di risultati"

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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