E la prima è fatta: dallo Stelvio Azzurro, la slalomista Marta Rossetti traccia un bilancio dei primi 12 giorni di allenamento. L’espressione è come quella di una bimba che ha appena sbranato un toblerone! E senza ombra di dubbio la Leonessa bresciana di Puegnago sul Garda, è entusiasta del lavoro svolto.
Dice Marta: “Abbiamo diviso i 12 giorni di lavoro tra slalom e gigante e ho apprezzato che abbiamo svolto parecchio esercizio tra le porte larghe”.
Per la ripresa dell’azione sulla neve, tanti esercizi propedeutici: “In effetti non abbiamo fatto tracciati, ma lavorato con pali nani e ciuffetti a bassa velocità”.
Anche perché il tempo non è che abbia dato una grossa mano. “Ha nevicato tanto, quindi abbiamo trovato parecchio brutto tempo, ma le condizioni di organizzazione sono state top“.
Soprattutto gli impianti: “Ovviamente nessuna coda. E ci hanno aperto quando lo chiedevamo noi grazie a una disponibilità incredibile!”
Infine i ringraziamenti: “Impossibile non farli alla Federazione per questa organizzazione impeccabile. Ma anche al Gruppo sportivo della Polizia ea tutti i miei sponsor tecnici. Come Energiapura che mi ha fornito dispositivi di protezione certificati per proteggermi e rispettare le norme di sicurezza anti Covid19 . Torneremo sugli sci a fine mese per un’altra breve sessione”. Stelvio Azzurro Marta Rossetti